Decalogo

Description

Decalogo (Dekalog) è una serie di 10 mediometraggi diretti dal regista polacco Krzysztof Kieślowski. Ogni episodio dura circa 55 minuti e racconta una storia di vita quotidiana indipendente da quelle degli altri episodi e ispirata, talora vagamente, talora in modo più esplicito, a uno dei dieci comandamenti biblici. La sceneggiatura è curata dallo stesso Kieślowski insieme a Krzysztof Piesiewicz. Nel 1989 l'opera vince il primo premio al Festival di San Sebastian, il premio Fipresci al Festival di Venezia ed il Nastro d'Argento.

Krzysztof è un professore universitario che, separato dalla moglie, si trova costretto a crescere il proprio figlio, Paweł, da solo. Il padre è un grande appassionato di computer e pensa che tutta la vita possa essere descritta matematicamente attraverso l'uso del computer. Secondo lui, non esiste una dimensione trascendente della realtà: non esiste nessun Dio e quando si muore il cervello smette semplicemente di funzionare. Un giorno il lago vicino a casa ghiaccia ed il bambino desidera andarci a pattinare. Il padre, allora, da bravo scienziato esegue una serie di calcoli al computer, che gli permettono di stabilire che il ghiaccio è in grado di reggere il suo peso. Per maggiore sicurezza esegue nuovamente i calcoli e va a verificarne l'esattezza con una prova empirica. Accade però che il ghiaccio si rompe

Dorota è una donna in crisi. Suo marito Andrzej è in fin di vita all'ospedale, e da poco lei ha scoperto di aspettare un figlio dal suo amante. Se suo marito vivrà, lei dovrà sbarazzarsi del figlio della colpa, se invece morirà, allora Dorota potrà cominciare una nuova vita con il suo amante.

È la vigilia di Natale. Janusz si presenta ai suoi familiari vestito da Babbo Natale. Si cantano cori natalizi e tutto pare andare per il verso giusto. Ma già alla messa di mezzanotte Janusz ha intravisto Ewa fra la folla. Fa finta di niente, ma quando a casa la donna lo chiama al citofono, pare chiaro che la serata sarà rovinata. Ewa e Janusz, infatti, hanno avuto in passato una relazione extraconiugale. Ewa l'accusa di aver fatto una telefonata anonima al proprio marito, per far finire la loro relazione, ed ora con la scusa di non aver più notizie proprio del marito, costringe Janusz a passare con lei la notte della vigilia per le strade di Varsavia.

E' il lunedì di Pasqua, ed una tradizione polacca vuole che in famiglia ci si faccia un piccolo scherzo: tirarsi dell'acqua addosso. Così Anka sveglia suo padre, e poi lui le tirerà dell'acqua addosso più tardi. È il ritratto casalingo di un padre e di una figlia. Lei, giovane studentessa all'Accademia d'Arte Drammatica, lui che viaggia spesso, forse per lavoro. Ma l'ordine delle cose viene subito scosso quando Anka trova una busta in un cassetto, dove il padre ha scritto "da aprire dopo la mia morte".

Roman è un chirurgo che si reca dall'amico Mikolaj per essere sicuro di una diagnosi, la quale però viene confermata: Roman è totalmente impotente. La notizia sconvolge l'uomo, anche se la moglie Hanka lo assicura che questo non cambierà nulla fra di loro. Una telefonata strana, però, insospettisce Roman che, ben presto, si accorge che la moglie ha un amante: un ragazzo di nome Mariusz. Roman segue i due, raccoglie prove e li spia, apparentemente senza aver intenzione di fare nulla.

Durante una lezione universitaria, la professoressa Zofia accetta che partecipi Elżbieta, una giornalista che viene dall'America. Le donne già si conoscono per aver lavorato insieme, quindi Zofia accetta di buon grado. Durante la lezione, che verte sull'etica, Elżbieta prende la parola e chiede di raccontare una storia che merita di essere analizzata dal punto di vista etico. Racconta un fatto avvenuto a Varsavia nel 1943, quando due giovani cattolici, marito e moglie, che già avevano aiutato numerosi ebrei, si offrono di far da padrini di battesimo per una bambina ebrea di sei anni, che, per poter essere ospitata presso un'altra famiglia della città, necessitava di un formale certificato di battesimo. All'ultimo momento però, la giovane coppia si rifiuta di fornire l'aiuto promesso, adducendo come motivazione il non poter mentire di fronte a Dio.

Majka è una giovane ragazza che sembra vivere una situazione tesa in famiglia. La madre Ewa la tratta male, ed il padre Stefan è pressoché assente. Inoltre c'è la sorellina Ania, con cui sembra avere un rapporto migliore. Un giorno Majka raccoglie tutto il coraggio di cui è capace e rapisce la piccola Ania da una recita scolastica. Ewa si dispera, ma non riesce a trovare le due figlie. Una volta al sicuro, Majka rivela ad Ania di essere in realtà sua madre, non sua sorella.

Jacek è un poco di buono. È un teppista, un vandalo, completamente privo di senso morale. Piotr, invece, è un uomo dai sani principi, che crede nella giustizia ma non nella pena capitale, che considera inutile: sin dai tempi di Caino, considera, nessuna pena è mai stata un valido deterrente. Jacek, senza alcun motivo apparente se non per la propria malvagità, uccide un taxista, un uomo comunque sgradevole come lui. Viene arrestato e tocca proprio a Piotr, appena diventato avvocato, difenderlo in tribunale. Tutto è inutile, e Jacek viene condannato.

Artur e Jerzy sono due fratelli molto diversi fra loro: il primo è serio, posato e padre di famiglia; il secondo è uno spirito ribelle, cantante rock e scapestrato. I due si ritroveranno, dopo due anni, per il funerale del loro padre. Quando però a visitare la casa del genitore, fanno una singolare scoperta: l'uomo viveva da anni in estrema povertà, eppure trovano centinaia e centinaia di francobolli in un armadio. Quando cercano di venderli per guadagnare qualcosa, fanno una scoperta ancor più incredibile: nel corso di 30 anni di vita il padre ha messo insieme una collezione che vale centinaia di milioni.

Protagonista è un ragazzo, Tomek, impiegato delle poste, mite e insicuro, che vive assieme a una signora anziana, madre di un suo amico espatriato. Solo, orfano, s'invaghisce di Magda, una donna che abita nel condominio di fronte, più matura di lui, fatta notare dall'amico prima di partire, e che Tomek inizia segretamente a spiare con il suo telescopio. La guarda, la segue, studia le sue abitudini. Ogni sera il momento dell'osservarla si ripete, anche quando Tomek dalla propria stanza spia Magda rincasare e trascorrere dei momenti di intimità con il suo uomo