Nel 1917 l'Inghilterra aveva delle precise mire sull'Arabia e sull'Egitto. I disegni politici erano intralciati dai turchi e dall'incapacità delle tribù arabe di riuscire a far fronte comune. Thomas Edmund Lawrence, ufficiale inglese dal temperamento singolare e poco conforme ai tradizionali codici militari, innamorato dell'Arabia e del deserto, diventa amico di alcuni capi arabi e riesce a metter d'accordo popoli diversissimi fra loro e a conquistare Aqaba, porto strategico sul mar Rosso. È un'impresa enorme, e gli viene riconosciuta, ma al momento opportuno, quando si tratta di mantenere le promesse, i capi si tirano indietro. Lawrence, con la sua fede, il suo coraggio e il suo talento era soltanto servito come strumento per le strategie espansionistiche dell'impero britannico. Liquidato dall'esercito Lawrence muore, ancora giovane, in un banale incidente di moto.

Papillon è condannato per omicidio e recluso nel carcere dell'Isola del Diavolo, nella Guiana. Diventa amico di Dega, un falsario relegato con lui in una giungla paludosa. Qui le condizioni di vita sono così insostenibili, che Papillon tenta di fuggire, ma viene riacciuffato. Riesce a rimanere in vita solo grazie a Dega, e tenta di fuggire di nuovo, insieme all'amico e a un altro compagno. Papillon viene nuovamente catturato, in Venezuela. Riportato all'Isola del Diavolo, diventato un relitto umano, vi ritrova Dega in preda alla follia. Ma l'ansia di libertà è più forte.

Un pistolero senza nome giunge in una cittadina al confine tra Stati Uniti e Messico. Questo luogo è dominato da due famiglie rivali che si fronteggiano seminando il terrore tra la popolazione. Il pistolero, giocando d'astuzia, le farà sterminare a vicenda.

Scene da un campo di prigionia tedesco durante la Grande Guerra. Un ufficiale francese di origine aristocratica si sacrifica per favorire la fuga di due suoi subalterni di origine popolare. Specchio del francese è il tedesco comandante del campo, anch'egli di vecchio stampo, minato nel fisico e nel morale. Entrambi incarnano un mondo destinato a scomparire mentre i fuggiaschi sono metafora della nuova società. Capolavoro del cinema antimilitarista, manifesto malinconico e pacifista di una generazione in via di estinzione.

Nel 1944, alla vigilia dello sbarco in Normandia delle truppe alleate, un gruppo di dodici galeotti dell'esercito statunitense viene addestrato per compiere un'importantissima ma anche difficilissima missione segreta: assaltare un castello dove si trova il quartier generale tedesco della Francia. Se riusciranno nella missione avranno in cambio la libertà.La pellicola ha il merito di mettere in evidenza la formazione della "squadra". Inizialmente i dodici sono solo dei singoli disperati che stavano attendendo in carcere l'esecuzione delle loro sentenze. Dodici persone chiuse nel loro ego lentamente, sotto la guida del Maggiore, si trasformano in un gruppo affiatato e pronto a sacrificarsi per ognuno dei suoi componenti. Tutto questo arriverà a compimento nella parte finale del film, al momento dell'attacco alla villa occupata dai Nazisti.

Il 6 giugno 1944 fu il D-Day, il giorno dello sbarco angloamericano in Normandia che colse di sorpresa l'agguerrita Wehrmacht della Germania nazista. Varie fasi dell'impresa: l'occupazione di Saint-Mére Eglise e l'avanzata sulla spiaggia. Colossal di propaganda bellica (3 registi, 44 attori di varia nazionalità, tutti di buon nome) il cui vero autore è il produttore D.F. Zanuck. Fragore, spettacolo e almeno due o tre sequenze da ricordare. Oscar per la fotografia in cinemascope e bianconero e per gli effetti speciali. Basato su un libro di Cornelius Ryan, che collaborò alla sceneggiatura con Romain Gary, James Jones, David Pursale, Jack Seddam.

Chris, un pistolero texano, viene chiamato dagli abitanti di un paesino messicano stufi dei saccheggi da parte di un bandito e dei suoi compari. Chris ingaggia così altri uomini e riesce ad avere la meglio nel primo scontro con i balordi, ma in seguito avrà bisogno dell'aiuto degli stessi contadini per chiudere definitivamente la questione.

Per liberare un importante ufficiale americano, prigioniero dei nazisti e segregato in un castello in cima alle Alpi, l' esercito inglese manda in missione un gruppo di eroici paracadutisti.

Una satira della società negli anni Sessanta con tutte le sue contraddizioni e situazioni tipiche del momento. Galleria di "mostri" pescati nella realtà quotidiana: dal padre che educa il figlioletto a fregare il prossimo all'avvocato cialtrone, dalla patronessa di premi letterari che mira solo a concupire i giovani letterati al pugile suonato...

Durante la seconda Guerra Mondiale, la piccola isola di Keros, nelle acque della Grecia, è presidiata da duemila soldati inglesi. I tedeschi decidono di attaccarla. Gli alleati vogliono inviare navi di rinforzo ma è un compito arduo, perchè la flotta deve passare davanti all'isola di Navarone, controllata da due micidiali cannoni nazisti.

I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.

Tre mesi sono passati dallo sbarco in Normandia. Il comando alleato cerca di affrettare la fine della guerra con l'operazione "Market-Garden": 35.000 paracadutisti vengono lanciati in Olanda per impadronirsi di diversi ponti sulla Mosa, sul Waal e sul Reno. Dovranno poi tenerli fino all'arrivo delle truppe corazzate. Le cose non vanno però come il comando si aspettava: il ponte di Arnhem non cade nelle mani degli alleati e si trasforma in una trappola per i paracadutisti inglesi.

Frank Bullitt, tenente della squadra omicidi di San Francisco, viene incaricato da Walter Chalmers, un politicante, di sorvegliare in una stanza d'albergo un certo Johnny Ross, un elemento dell'organizzazione mafiosa, che, fuggito con alcuni milioni di dollari della stessa, è pronto a testimoniare contro i suoi capi. Nonostante tutte le precauzioni prese, durante una notte, per una leggerezza di Ross, che toglie la catena alla porta, due sicari entrano nella stanza e feriscono gravemente l'agente di guardia e il testimone. Mentre questi viene portato all'ospedale, Chalmers, vedendo sfuggire l'occasione per raggiungere i suoi scopi, esige, ma inutilmente, da Bullitt una dichiarazione di colpa.

In piena Guerra Mondiale sul dragamine "Caine" l'ordine non è dei migliori. Il comandante De Vriess viene sostituito dal capitano Queeg, uomo duro ma dall'equilibrio instabile. Gli altri ufficiali lo destituiscono a forza; per questo vero e proprio ammutinamento vengono processati. Saranno assolti, ma l'ufficiale difensore stesso dirà che Queeg vale in realtà molto più di loro.

Un incendio scoppia nel piú alto grattacielo del mondo e gli ospiti di una festa che si tiene all'ultimo piano restano intrappolati tra le fiamme.

Senza soldi e progetti concreti per il futuro, due giovani cercano di sposare una splendida ereditiera che vive nelle vicinanze.

Verso la fine del 1943 Hitler, entusiasmato dall'avventurosa liberazione di Mussolini prigioniero sul Gran Sasso, affida all'ammiraglio Canaris il compito di studiare un piano per rapire Churchill. Dell'operazione si occupa il colonnello Radl, che per condurla a termine ha a sua disposizione un eroico colonnello dei paracadutisti, Karl Steiner, un gruppetto dei suoi più valorosi subordinati e un irredentista irlandese, Liam Devlin, insegnante di inglese a Berlino. Paracadutatisi in un villaggio di Northfolk, dove Churchill si recherà a trascorrere segretamente il «week-end», Steiner e i suoi compagni vengono ben presto smascherati, grazie a un loro atto di generosità, e attaccati da un reparto di soldati americani, che li decimano.

Il signor Garnier ha un negozio di articoli sportivi e tra i suoi numerosi clienti annovera anche il direttore di banca Durand-Moreuil. Un giorno l'uomo si lascia convincere a investire i risparmi di una vita acquistando azioni in borsa. Il suggerimento si rivela sbagliato e Garnier perde tutti i suoi soldi e ben presto si trova sull'orlo della rovina. Garnier non si perde d'animo e insieme con la famiglia decide di riprendersi ciò che ha perso architettando un colpo alla banca.

Bob Maconel (Christian Slater) è un anonimo impiegato impantanato in un lavoro d'ufficio senza senso, esposto ai soprusi dei colleghi. Ogni giorno si siede alla sua postazione, di un grigiore sconfortante, per essere ignorato da tutti. È semplicemente fuori sincrono rispetto al resto del mondo. Bob Maconel ha però deciso di averne abbastanza, e sogna di porre fine a tutte le ingiustizie subite. Pianifica un piano per vendicarsi definitivamente dei colleghi. Il giorno designato però un altro collega impazzisce e inizia a sparare contro gli impiegati. Preso in contropiede, Bob lo uccide, usando quella stessa pistola che si era portato dietro per la sua personale vendetta. Da quel momento Bob diventa un eroe.

Mickey Burnett perde il lavoro e la ragazza il giorno prima del suo trentesimo compleanno. Clarence, il suo migliore amico, cerca di organizzargli un party e di portargli una squillo in affitto, Mysty, per tirargli su il morale.