Una giovane ex soldatessa emotivamente ferita diventa una scrittrice di lettere in questo riassunto della commovente, splendidamente animata e premiata serie.

Sette anni dopo la sconfitta del re spirale, Simon e la brigata Dai-Gurren devono viaggiare verso la vastità dello spazio per sconfiggere una nuova minaccia e salvare l'universo.

Il film è suddiviso in due parti. La prima parte, Death, ed anche la più lunga, è un lungo montaggio di spezzoni della serie originale, atto a riassumerne i contenuti principali. Death termina la narrazione all'episodio 24, ovvero con la morte dell'ultimo angelo, Kaworu Nagisa, poiché gli episodi 25 e 26 verranno sostituiti dal film "Neon Genesis Evangelion: The end of Evangelion". Alla fine di Death vi sono anche la sigla di coda e un intervallo di cinque minuti prima dell'inizio della seconda parte Rebirth, la quale è più corta ma anche più interessante, poiché è da essa che Evangelion si avvia alla conclusione vera e propria. Rebirth è l'inizio del film "Neon Genesis Evangelion: The end of Evangelion" e sviluppa gli avvenimenti immediatamente successivi alla morte dell'ultimo angelo.

Anno 0087 dell'Universal Century. A meno di un decennio dal termine della Guerra di un Anno, si apre il sipario sul palcoscenico di Mobile Suit Z Gundam - A New Translation - Eredi delle Stelle che ancora una volta trascina il pubblico in uno spettacolo di guerra e sentimenti, tra nuovi personaggi e conoscenze mai dimenticate. In questo scenario la Federazione Terrestre ha affidato il controllo della situazione insurrezionale sulle colonie spaziali a un’organizzazione fortemente militarizzata e repressiva nota come “Titans”. Ai metodi adottati dai Titans si oppone un gruppo di resistenza armata, l’A.E.U.G. (“Anti Earth Union Group”), che appoggia le istanze degli Spazionoidi. Tra le sue fila figura anche Char Aznable, che adesso si fa chiamare “Quattro Bajeena”. Il giorno in cui il New-Type Kamille Bidan consegna due prototipi rubati del Gundam Mark II all’A.E.U.G., schierandosi contro i Titans, ha inizio la devastante Guerra di Gryps…

Anno 0087 dell'Universal Century. È trascorso quasi un decennio dalla caduta della dinastia Zabi, ma oggi tornano a rifulgere le stelle che fecero grande la Guerra di un Anno per rischiarare una Terra ormai controllata dall’organizzazione punitiva e squadrista dei Titans. Anche Bright Noa, Kai Shiden, Hayato Kobayashi e Amuro Ray (membri, questi ultimi due, di un piccolo movimento di resistenza terrestre noto come “Karaba”) accettano di appoggiare l’A.E.U.G. di Char “Quattro Bajeena” Aznable. Al loro fianco si muove il New-Type Kamille Bidan, l’erede di Amuro cui le prime fasi della Guerra di Gryps ha strappato i genitori. La sorte, implacabile, gioca le sue carte con i personaggi illustri - primi tra tutti la New-Type artificiale Four Murasame e il protagonista Kamille Bidan - del secondo capitolo di Mobile Suit Z Gundam - A New Translation: c’è spazio, in guerra, per i sentimenti degli Amanti?

Anno 0087 dell'Universal Century. La Guerra di Gryps sta mietendo le sue vittime sia tra i membri dell’A.E.U.G., il gruppo di resistenza guidato da Char Aznable sotto mentite spoglie, sia tra gli uomini dei Titans, l’ente paramilitare solo formalmente alle dipendenze della Federazione Terrestre. Ma quando in campo scende una terza formazione bellica l’equilibrio di potere instaurato tra le due parti è destinato a rovesciarsi. Haman Kahn, reggente dell’ultima discendente della dinastia Zabi, controlla il manipolo di profughi di Zeon rifugiatosi sul meteorite Axis al termine della Guerra di un Anno. Il suo appoggio politico all’una o all’altra fazione deciderà l’esito del conflitto. Kamille Bidan, vero protagonista di questa storia che molti acclamano quale grande capolavoro di Yoshiyuki Tomino, ha perso tutto, i genitori, l’amore, gli amici… riuscirà la sua forza a sconvolgere le sorti dell’universo?