Alonzo, un ladro inseguito dalla polizia, si rifugia in un circo spagnolo e si finge senza braccia per sviare i sospetti. Qui incontra Nanon una ragazza che non sopporta di essere abbracciata dagli uomini e se ne innamora. Per essere accettato da colei che ama obbliga un chirurgo a tagliargli le braccia. Ma quando torna al circo dopo l'operazione, scopre che Nanon si è fidanzata con un altro.

L'illusionista Phroso viene abbandonato dalla moglie che lo lascia per un altro uomo, Crane. Lottando con Crane, Phroso viene colpito e resta paralizzato. La moglie poi muore, lasciando una bambina. Nei seguenti diciotto anni, Phroso, in Africa, vive rispettato come un re da una tribù locale: ora viene chiamato Dead Legs (Gambe morte) dai suoi compari. Il suo scopo nella vita è quello di vendicarsi di Crane, un trafficante d'avorio, con cui avrà alla fine uno scontro da cui uscirà vincitore.

Tre malviventi travestiti - un nano da neonato, un ventriloquo da vecchia signora, una specie di gigante da onesto cittadino - commettono un omicidio. Una complice provoca il pentimento del ventriloquo.

Nel 1923, Cecil B. DeMille esordisce nel filone biblico con la versione muta dei "Dieci Comandamenti", con Theodore Roberts nel ruolo di Mosè e Charles de Rochefort in quello di Ramses. Rispetto al remake del 1956, l'edizione originale ha una seconda parte di ambientazione contemporanea di non grande interesse mentre tutta la parte storica è sorprendente. La storiaè quella tradizionale: Mosè chiede al faraone di liberare gli ebrei ma lui non accetta. Vengono mandate dunque sull'Egitto le famose piaghe, fino a quando Ramses non sarà costretto ad accettare la proposta del profeta. Inseguito dall'esercito del faraone, Mosè apre le acque del Mar Rosso e le attraversa col suo popolo, richiudendole poi sull'esercito egiziano e distruggendo l'armata. Giunto sul Sinai il profeta riceve poi i dieci comandamenti mentre, a valle, gli ebrei adorano un idolo d'oro. Mosè, sceso dal Sinai, punisce gli idolatri...