Nel Bronx, durante un raduno di tutte le gang di New York, un carismatico leader viene ucciso: la colpa ricade sui Warriors, gang poco nota di Coney Island. Comincia la caccia. Senza il loro capo, ucciso per ritorsione, gli otto Warriors disarmati devono tornare a casa attraversando la metropoli, braccati dalle altre vendicative gang e dalla polizia.

Kevin Chan è un poliziotto assegnato alla protezione della segretaria di un potente spacciatore di droga, diventata testimone chiave del processo contro il suo ex capo. Ma è veramente pentita o è ancora in contatto con la gang?

Milo è un serbo di mezza età che, dietro un'apparenza rispettabile, nasconde il fatto di essere uno dei più importanti boss della droga a Copenhagen. Proprio mentre è immerso nei preparativi per la festa che sta organizzando in occasione dei venticinque anni di sua figlia, Milo vede la sua posizione messa in serio pericolo da alcuni giovani immigrati albanesi che stanno tentando di scalzarlo dalla sua posizione dominante nel traffico degli stupefacenti della città. Lo attendono 24 ore terribili in cui Milo deve continuare a sembrare tranquillo festeggiando sua figlia, mentre intanto deve lottare senza esclusione di colpi per non perdere il predominio.

Per trovare conferma a certe sue tesi sulla patologia del delinquente, un neurologo, il dr. Clitterhouse, diviene membro di una banda. Quando, conclusi gli esperimenti, decide di uscire dall'organizzazione, ne uccide il capo che tenta di ricattarlo per via di un manoscritto scientifico rimasto casualmente nelle sue mani. Arrestato per omicidio, il tribunale, ironia della sorte, lo assolve per incapacità di intendere e di volere.

Il guardiamarina Johnny Firpo viene incaricato dai suoi superiori di indagare su una banda di allibratori clandestini operanti in Florida. Poiché egli ignora quasi tutto del gioco - che si tratti di poker o di corse di pelota o di roulette - dovrà essere affiancato da qualcuno che, invece, ne abbia una competenza da maestro. L'uomo c'è ed è un robusto camionista, Charlie, che però ha giurato a se stesso di non fare più scommesse. Giocando d'astuzia, rivelandogli, al momento opportuno, di essere suo fratello da parte del padre e intromettendo nella faccenda anche il loro comune genitore, Johnny ottiene la collaborazione di Charlie. Insieme, dopo avere agganciato la banda, i due fratelli piombano sullo "yacht" del "boss" che la comanda e che verrà finalmente assicurato alla giustizia.

Per impadronirsi di documenti che scottano e per punire un traditore, una organizzazione criminale massacra una famiglia intera. Alla strage riesce a sfuggire soltanto uno dei figli, affidato dai genitori a Gloria, una vicina di casa. La donna, legata in passato alla medesima organizzazione, si trova ad assumere l'ingrato compito di proteggere il ragazzino cui finisce per affezionarsi. Pur di sottrarlo alla vendetta dei killer, Gloria, che sa sparare come un uomo e ha un coraggio da leone, non esita ad affrontarli con i loro stessi mezzi.

Un pericoloso criminale riesce a fuggire dal carcere e tenta di lasciare il Paese. Intanto, un suo vecchio compagno d'infanzia, che adesso fa il poliziotto, si è messo sulle sue tracce.

John Dillinger è un fuorilegge col vizio del baseball, del cinema e delle macchine veloci. A colpi di Thompson e a capo di una gang armata, rapina banche ed estingue i debiti degli americani impoveriti dalla (Grande) Depressione. Le sue fughe rocambolesche e temerarie gettano imbarazzo e sconforto sulle istituzioni e su Edgar Hoover, ambizioso direttore del Bureau of Investigation. Elegante ed impavido, Dillinger ha un proiettile sempre in canna e un cappotto per ogni occasione e per ogni signora, rapinata del suo cuore o rapita dal suo fascino. La sua nemesi, efficiente e laconica, ha il volto e il garbo "gable" di Melvin Purvis, determinato ad accomodarlo sulla sedia elettrica. Decimata la sua compagine di criminali e assediato dalla polizia, Dillinger sceglierà la via fatale (e letale) del cinema.

Ex campione di pugilato diventato marinaio, Bud Graziano scova un giovane pugile promettente, lo salva dalle amicizie mafiose e lo prepara a un incontro con un avversario americano. Tuttavia deve sostituirlo sul ring e vincere.

Nella New York degli anni '30 due scapestrati senza lavoro, un perdigiorno (G. Gemma) e un campione di catch (B. Spencer), si arruolano nella malavita del racket, ma, buoni di indole, si schierano presto dalla parte delle vittime contro chi li taglieggia.

La banda di Ryuchi, cinese emigrato in Giappone per scalare i vertici della malavita, effettua una serie di omicidi. A tallonare il gangster, oltre alla locale yakuza, c'è anche il detective Jojima, che per venire incontro alla politica di non violenza della polizia chiede aiuto ad alcuni criminali.

La figura del sindacalista Hoffa è una delle più ambigue del panorama politico americano del XX secolo. Già Stallone l'aveva interpretata nel romanzesco F.I.S.T.. Ora tocca a Nicholson, affiancato da DeVito che si riserva anche il ruolo del suo braccio destro, affrontare la personalità di un uomo in cui luci e ombre si fondevano quasi in modo inscindibile. L'impresa si rivela non semplice.

Florida. Tony Roma (Tomás Milián), un playboy, cantante e ballerino italo-americano, nonché ladruncolo da strapazzo, adesca ricche donne per rubargli gioielli e altri preziosi; così facendo si invischia in una storia che ha a che fare con un importante politico legato alla mafia; il tenente della polizia Alan Parker (Bud Spencer) recupera più volte Tony e lo assicura ai colleghi della giustizia, i quali però si rivelano anche loro collusi con la mafia; nel frattempo Tony riesce a scappare più volte con esilaranti escamotages, e arriva per caso ad assistere (come testimone oculare) ad un omicidio di mafia; finisce così con l'essere alleato della polizia anziché ricercato; tra improbabili flirt "on the road", colpi di scena, e le classiche scazzottate dei film di Bud Spencer, si giungerà alla risoluzione del caso.

Jack Tolliver è un ladro professionista ma l'inestimabile quadro di Van Gogh che si trova tra le mani non era l'obiettivo del suo piano. Una banda di spietati criminali russi per avere il prezioso dipinto ha rapito uno dei complici di Jack. Nel tentativo di salvarlo Tolliver scoprirà che i nemici possono diventare alleati e gli amici migliori trasformarsi in incubi.

Confessione post mortem di King David, un criminale abituato a rendere le sue vittime tossicodipendenti e impossibilitate a staccarsi da lui. Ispirato a un romanzo di Donald Goines questo è un film che non meritava la sottovalutazione riscontrata sui nostri schermi. Si tratta di una sorta di racconto lucido e 'morale' che descrive le aberrazioni di un uomo senza compiacimenti di sorta. La violenza è presente ma la sua rappresentazione non è mai fine a se stessa. Si tratta di un dramma che non esclude l'azione e che ricorda "Scarface" e "New Jack City" reggendo il confronto.

Joe Galivan è un detective della squadra omicidi di Los Angeles con una vita privata in frantumi e che arrotonda lo stipendio facendo l'agente immobiliare. Per il caso più delicato della sua logorata carriera viene affiancato dal giovane K.C., che nel tempo libero fa yoga e ancora non ha deciso se la sua vocazione sia il distretto di polizia o gli studios di Hollywood. La strampalata coppia deve indagare sulle minacce che un noto gruppo rap ha ricevuto: i sospetti sono tutti sul capo della loro etichetta discografica, Sartain.