3 ottobre 1993: nel cuore di una Mogadiscio distrutta dalla guerra civile, una missione di una manciata di minuti si trasforma nella più grande tragedia della storia militare americana dopo il Vietnam. 18 ore di massacro, per sequestrare due dei luogotenenti di Mohamed Farrah Aidid, il famigerato "Signore della Guerra".

In una zona deserta dello Wyoming, nei pressi del famoso Picco del Diavolo (una curiosa formazione vulcanica citata in tutti i libri di geologia), il governo americano sta preparando segretamente una base di atterraggio per navi extraterrestri. Ma alcune persone dotate di percezione extrasensoriale si sentono attirate verso il Picco del Diavolo. Due di questi sensitivi, Roy, un elettrotecnico, e Jillian, una donna a cui gli extraterrestri hanno rapito il figlio, giungono all'appuntamento con l'astronave misteriosa. Il bambino rapito viene restituito e Roy sale sull'Ufo.

In un tranquillo condominio, tre coinquilini ventenni scoprono che lo scienziato loro vicino è morto. All'interno del suo appartamento, ritrovano anche una gigantesca macchina capace di vedere ventiquattr'ore avanti. Mostrando in anticipo scorci di vita del loro giorno dopo, la macchina spingerà i giovani a volerne sfruttare le potenzialità prima che inquietanti immagini comincino a palesarsi, spingendoli verso un'oscurità su cui non hanno più alcun controllo.

Mercer, intenta a far luce sulla misteriosa scomparsa del fratello, si reca su una sperduta isola del sud Pacifico, insieme ad un gruppo di scienziati che sono alla ricerca di un antidoto contro un virus letale. Ad accoglierli, oltre alla popolazione locale, ci penserà un misterioso e sanguinario predatore letale, la cui natura aracnide non sembra avere avuto origine sulla Terra.