Inizi del secolo. Nel villaggio ucraino di Anatevka vive una piccola e povera comunità ebraica, pacificamente tollerata dalla maggioranza cristiana degli abitanti. Un uomo e sua moglie sognano, per le loro figliole, dei buoni partiti; ma queste infine sposano uomini che non soddisfano nè le aspettative del genitore, nè le tradizioni della comunità. L'uomo e la sua famiglia - perseguitati perchè sono ebrei - vengono costretti a emigrare in America. Prima di partire, l'umanità dell'uomo prevale ancora: augura a una sua figlia e al marito cristiano - che per solidarietà emigrerà anch'egli - la benedizione di Dio. Il titolo fa riferimento a un detto ebraico: il musicista costretto a suonare in condizioni impossibili (su un tetto) è come l'ebreo costretto a vivere sul filo del rasoio. Il film di Jewison è tratto dal fortunato musical di Jospeh Stein, a sua volta ispirato ai racconti di Scholem Alecheim.

Nel 1949, una scrittrice newyorkese, Helene Hanff, entra in corrispondenza con Frank Doel, libraio londinese specializzato in libri classici di seconda mano. Per lettera tra i due cresce un'amicizia profonda. Lui è sposato e Helene diventa amica della famiglia senza mai conoscerne i componenti. Soltanto nel 1969 va a Londra, dopo che Frank è morto e trova solo il negozio abbandonato.

In Inghilterra re Enrico II, in dissidio con la Chiesa, fa eleggere il suo ministro Thomas Becket arcivescovo di Canterbury. Ma Becket, una volta assunto il suo nuovo compito, diventa il più tenace assertore dei diritti ecclesiastici. La lotta fra i due diventa sempre più accesa, fino alla completa rottura. Enrico fa assassinare Becket dai suoi cavalieri mentre dice messa in cattedrale. Tratto da una commedia di Jean Anouilh, il film non ne conserva solo in minima parte la sottigliezza e lo spirito.

Mame prende il nipote sotto la sua protezione e perde tutto nel crollo di Wall Street e deve arrangiarsi a fare mille mestieri per vivere. Sposa poi un riccone texano e si mette a posto (e mette a posto il piccolo). Rimasta vedova dopo breve tempo, non rinuncerà alle stravaganze anche in tarda età

Il rapporto tabù di un insegnante di recitazione con uno studente instabile colpisce un nervo scoperto nel suo geloso compagno di classe, innescando una catena di eventi vendicativi all'interno del loro liceo suburbano che traccia parallelismi con "The Crucible".

Annie, vivacissima orfanella, vive in un orfanotrofio con altre sue amichette agli ordini della signorina direttrice, beona e spasimante per gli uomini nonostante la non più verde età. Le bambine cantano e ballano con gaiezza indiavolata e fanno impazzire la responsabile della loro custodia. Un bel giorno capita nell'istituto la signorina Grace, segretaria del signor Warbucks, magnate dell'industria americana, per invitare a palazzo un'orfanella come ospite per una settimana.

Alfie ha un lavoro in un garage della periferia londinese, ma soprattutto ha una passione: le donne. Una delle sue amiche, Gilda, rimane incinta e decide di sposarsi. Contemporaneamente Alfie viene ricoverato in ospedale e anche qui fa strage di cuori. Una sua conquista, Lily, resta a sua volta incinta e Alfie la induce ad abortire. Ma il peso degli anni, una certa insoddisfazione e un crescente senso di solitudine cambiano definitivamente l'eterno ragazzo Alfie.

L'unione di Othello e Desdemona porta con sé dolore e morte invece che gioia e festeggiamenti. Iago li spia e trama contro di loro, insinuando nel fiero Moro il germe della gelosia: suggerisce perfidamente l'idea che Desdemona ami segretamente Cassio, scelto come luogotenente al posto di Iago stesso. Othello è accecato dal sospetto, che pian piano, sempre fomentato da Iago, si trasforma in ostinata convinzione. La passione lascia il posto solo alla vendetta e alla tragedia. Shakespeare e il suo dramma ritornano per l'ennesima volta in un adattamento cinematografico.