Holland è un impiegato della ditta che si occupa di trasferire i lingotti d’oro dalla fonderia alla Banca d’Inghilterra. Pendlebury invece fa il commerciante di souvenir. L’idea più semplice è quella di rubare i lingotti e trasformarli in graziose riproduzioni di torri Eiffel. Tutto funziona, tranne che cinque esemplari di quelle finiscono nelle mani sbagliate.

Il giovane impiegato Jimmy MacDonald partecipa ad un concorso pubblicitario promosso dalla Maxford House Coffee Slogan, una industria di caffè che darà un premio di 25.000 dollari all’inventore dello slogan pubblicitario più brillante. Jimmy spera così di guadagnare abbastanza denaro per dare sicurezza economica a sua madre e per poter finalmente sposare la sua fidanzata Betty Casey, una ragazza meno sognatrice e molto più pragmatica di lui. Tutto si complica quando tre suoi amici e colleghi di lavoro decidono di tirare un brutto scherzo allo speranzoso Jimmy e gli inviano un falso telegramma dove si comunica al loro malcapitato amico di essere il vincitore del premio. Ovviamente Jimmy, preso dall’entusiasmo, inizia a comprare regali per tutte le persone care e a mettere in atto il suo programma di matrimonio con la sua Betty,

Un gruppo di cinque ladruncoli, che hanno fatto amicizia durante la loro permanenza in carcere, decide di mantenersi aprendo un'impresa di pulizie. A causa di un poliziotto piuttosto sbadato in cerca di una banda di falsari, finiscono però al centro di una contesa tra due gang rivali delle triadi.

Un dentista viene irretito da una bella paziente e si trova coinvolto in un omicidio.

Junior Healy sta entrando nella fase adolescenziale senza minimamente pensare di abbandonare la predilezione per le sue solite corbellerie. L'onnipresente Ben, padre del ragazzino, decide questa volta di rivolgersi a una psicologa, la dolcissima Sarah, in cerca di un aiuto per gestire il figlio. Il ragazzino è sempre più contrariato circa l'idea di andare da uno "strizza-cervelli" e si rifiuta ripetutamente di collaborare contrastando il padre. Sarah suggerisce a Ben di iscrivere Junior a un corso di balli da sala, in modo tale da trovare un passatempo in cui il piccolo possa incanalare tutta la propria energia. Junior, origliando alla porta, è ovviamente imbarazzato e sente che questa decisione rischia di minare la sua mascolinità.