Nel 1977 Jack Horner (Reynolds), affermato regista di pornofilm, scopre il 17enne Eddie Adams (Wahlberg) che, con il nome di Dirk Diggler, riscuote subito un grande successo. Due anni dopo un tragico fatto di sangue all'interno della famiglia allargata che fa capo a Horner segna l'inizio della decadenza dell'industria dell'hard core (con conseguente passaggio al video) e dello stesso Diggler, accelerata dalla cocaina. 2° film del 27enne P.T. Anderson, figlio di Ernie Anderson, doppiatore e intrattenitore notturno: il pornocinema fa da chiave di lettura degli anni '70 libertari e trasgressivi, ma è anche l'altra faccia dell'industria hollywoodiana, un mondo a parte che il giovane sceneggiatore-regista racconta con affettuosa e lucida partecipazione: "sa parlare di sesso e di droga con leggerezza ironica, rifuggendo sia il paternalismo che il trionfalismo" (E. Martini). Evidenti influenze di Altman (per la coralità del racconto), Scorsese, Demme e Tarantino.

Siamo a Catana nel III secolo a.C. L'eruzione dell'Etna provoca la distruzione della città. La piccola Cabiria, figlia di Batto, trova scampo sulla spiaggia, ma pirati fenici le catturano e le portano a Cartagine. Cabiria, che sta per essere sacrificata al dio Moloch, è salvata da Fulvio Axilla e dallo schiavo Maciste. Denunciati da Bodastoret, essi riescono però a fuggire, e Maciste, prima di essere preso, consegna Cabiria a Sofonisba, figlia di Asdrubale. La guerra fra Roma e Cartagine si inasprisce: Annibale varca le Alpi, Asdrubale stringe alleanza con Massinissa. Passano gli anni, Fulvio ritorna quindi a Cartagine, riesce a liberare Maciste e fugge dalla città. Intanto Cabiria è riconsegnata da Sofonisba a Khartalo, ma ancora una volta è salvata da Maciste. Catturata di nuovo, è data per morta; ma Sofonisba confessa a Fulvio e a Maciste che la fanciulla è viva. Infine i tre si imbarcano per l'Italia; Cabiria e Fulvio si abbracciano, avendo scoperto di essere innamorati.

Marisa Ventura è una ragazza madre del Bronx che lavora come cameriera in un albergo a 5 stelle di Manhattan, il Beresford Hotel. Marisa aspira a una condizione migliore, ma la vita le ha insegnato a contare solo su sé stessa e a restare con i piedi piantati per terra. Un giorno al Beresford capita Christopher Hall, l'affascinante rampollo di una dinastia di politici, che adesso corre per il Senato. Per un divertente equivoco, conosce Marisa erroneamente ritenuta una facoltosa cliente dell'albergo. I due si innamorano e la giovane assapora per un attimo il gusto della celebrità prima che le cose tornino al loro giusto posto...

Una ragazza americana del secolo scorso si trasferisce a Roma Qui conosce un suo connazionale che si innamora di lei. La donna ha però un carattere volubile mentre lui è prigioniero di moralismi e ossessioni. Logico che il rapporto ben presto naufraghi tra lacerazioni e rimpianti.

Dopo la morte del padre, Lupu vive con la madre. La donna ha intrapreso un’altra relazione ma il ragazzo si sente solo e rimpiange la morte del genitore. Clara è una ragazza che piace a Lupu, ma la sua scelta non sembra essere delle più felici. Presentato fuori concorso al 31 Torino Film Festival (2013) nell'ambito del "Torino Film Lab".

1936. Rafael lascia una scuola cattolica francese, richiamato in Spagna da suo padre perché si unisca all’esercito franchista. Rafael è assegnato a un’unità che deve sorvegliare i prigionieri e giustiziarne gli elementi sovversivi. La guarnigione è comandata da un amico del padre di Rafael, il colonnello Masagual, che vive apertamente la sua omosessualità coll’aiutante di campo e ha una personalità ambigua, melanconica e cinica.