In Irlanda, il giovane Gerry Conlon, coinvolto in una guerriglia urbana con gli inglesi e con l'IRA, ripara in Inghilterra con l'amico Paul Hill che, arrestato per un attentato che distrugge un pub e sottoposto a violente pressioni, suo malgrado lo denuncia. Gerry, maltrattato per sette giorni dalla polizia, che minaccia di uccidergli il padre Giuseppe, firma una falsa dichiarazione coinvolgendo due hippy della comune dove si era rifugiato con Hill: Paddy Armstrong e Carole Richardson. La polizia arresta poi la zia Annie ed il padre per favoreggiamento. Dopo un processo iniquo, orchestrato dall'ispettore Robert Dixon, che ha coordinato arresti e interrogatori preliminari, tutti vengono condannati. Dopo 15 anni Gerry e il padre, che dividono la cella, scoprono il vero attentatore, Joseph McAndrew. La polizia non ha voluto riaprire il processo, e Giuseppe, tramite l'avvocatessa Gareth Peirce, cerca di dimostrare la verità.
Penisola di Taman, Crimea, 1943, durante la seconda guerra mondiale il caporale Rolf Steiner opera in un plotone di esploratori, un'unità scelta che compie azioni in profondità nelle linee sovietiche; è un uomo disilluso dalla guerra ma nel contempo un militare dalle grandi capacità e per questo tenuto in grande considerazione dal comandante del reggimento, il colonnello Brandt, che gli lascia ampia libertà di azione.
Alla morte di Ludwig van Beethoven, nel 1827, si scopre fra le sue carte una lettera indirizzata a una non meglio definita "amata immortale". Anton Schindler, uomo di fiducia del genio di Bonn, si mette alla ricerca della destinataria, secondo le testimonianze e le confidenze di alcune delle donne che Beethoven aveva conosciuto e frequentato. E, alla fine, l'"amata immortale" si rivela una sorpresa.
Sandy Bates, regista-attore di film comici, è ospite per un weekend nel vecchio Stardust Hotel, nel New Jersey. Qui partecipa a un dibattito col pubblico che ha visto uno dei suoi film, ma questa è anche l’occasione per un confronto sentimentale con tre donne, una del suo passato, quella del presente e quella di un possibile futuro. Bates si porrà domande sulla vita e sul valore di questa.
Dicembre 1944: in previsione di una nuova, dura ripresa delle ostilità da parte dell'esercito tedesco, gli americani si preparano nelle Ardenne ad affrontare i loro carri armati. Vicenda, ricostruzione storico-politica e indagine psicologica dei personaggi sono secondarie rispetto alla spettacolare grandiosità delle scene di battaglia, girate con grande abbondanza di mezzi.
1941, i nazisti rastrellano l'Europa Orientale a caccia di ebrei da sterminare. I fratelli Bielski, agricoltori bielorussi, sopravvivono al massacro dei genitori e trovano riparo nei boschi dell'entroterra, dove giocavano da bambini. Qui incontrano altri fuggiaschi, ai quali Tuvia, il fratello maggiore, offre spontaneamente protezione. La notizia della loro resistenza e del furore con cui cercano vendetta, richiama nella foresta molti altri ebrei, che hanno bisogno di essere curati e sfamati. Zus, impulsivo e competitivo, non ci sta e si arruola tra i partigiani armati, mentre Tuvia e il giovane Asael lottano contro il freddo e la fame per costruire il villaggio che li ospiterà fino alla fine della guerra. Grazie all'impresa degli sconosciuti fratelli Bielski, più di 1200 ebrei scamparono allo sterminio.
Nel 1788 il comportamento di re Giorgio III (1738-1820), sul trono dal 1760, si fa sempre più eccentrico e squilibrato finché è diagnosticato come pazzo e affidato in cura a un medico (I. Holm) che gli insegna a convivere con la sua malattia (porfiria). Nel 1811, definitivamente peggiorato, fu sostituito dal primo dei suoi 15 figli, Giorgio IV.
La strage che i servizi segreti russi compirono nei confronti dei 15000 prigionieri di guerra polacchi, catturati nel Settembre 1939 durante la guerra nazi-sovietica contro la Polonia e trucidati nel 1940, voluta da Stalin, é qui raccontata da un punto di vista molto vicino al dramma umano che le migliaia di famiglie dei deceduti sono state costrette a vivere… I tedeschi, durante la loro invasione dell’URSS, nella primavera del 1943 scoprirono e resero noto che a Katyn erano sepolte le vittime del campo di Kozelsk. Solo alcuni decenni più tardi furono scoperti a Kharkov e a Mednoe i luoghi dove erano state uccise e sepolte le vittime dei campi di Staroblesk e O stashkov. Altri 7.300 polacchi furono uccisi nello stesso periodo nelle prigioni ucraine e bielorusse portando il totale delle vittime a circa 22.000.
John Dillinger è un fuorilegge col vizio del baseball, del cinema e delle macchine veloci. A colpi di Thompson e a capo di una gang armata, rapina banche ed estingue i debiti degli americani impoveriti dalla (Grande) Depressione. Le sue fughe rocambolesche e temerarie gettano imbarazzo e sconforto sulle istituzioni e su Edgar Hoover, ambizioso direttore del Bureau of Investigation. Elegante ed impavido, Dillinger ha un proiettile sempre in canna e un cappotto per ogni occasione e per ogni signora, rapinata del suo cuore o rapita dal suo fascino. La sua nemesi, efficiente e laconica, ha il volto e il garbo "gable" di Melvin Purvis, determinato ad accomodarlo sulla sedia elettrica. Decimata la sua compagine di criminali e assediato dalla polizia, Dillinger sceglierà la via fatale (e letale) del cinema.
Ispirato alla vera storia del Windmill Theatre, della sua proprietaria Laura Henderson e del suo manager Vivian Van Damm, che passarono alla storia per avere mostrato nudi femminili al pubblico inglese durante la guerra, quando una simile iniziativa poteva ancora creare scandalo. Furono in seguito ricordati per avere regalato momenti di distrazione alla città di Londra, in un periodo in cui il morale della popolazione era provato dai ripetuti bombardamenti.
Storia della breve vita tumultuosa, provocatoria, eccentrica, inimitabile di Oscar Wilde, poeta e drammaturgo e, soprattutto, esteta e spirito libero. Adottato dalla buona società londinese finì per subire un clamoroso processo che rivelò pubblicamente la sua omosessualità, considerata non solo riprovevole, ma anche illegale. Dopo un processo, Wilde finì ai lavori forzati nel carcere di Reading.
Verso la fine del 1943 Hitler, entusiasmato dall'avventurosa liberazione di Mussolini prigioniero sul Gran Sasso, affida all'ammiraglio Canaris il compito di studiare un piano per rapire Churchill. Dell'operazione si occupa il colonnello Radl, che per condurla a termine ha a sua disposizione un eroico colonnello dei paracadutisti, Karl Steiner, un gruppetto dei suoi più valorosi subordinati e un irredentista irlandese, Liam Devlin, insegnante di inglese a Berlino. Paracadutatisi in un villaggio di Northfolk, dove Churchill si recherà a trascorrere segretamente il «week-end», Steiner e i suoi compagni vengono ben presto smascherati, grazie a un loro atto di generosità, e attaccati da un reparto di soldati americani, che li decimano.
Uno sciopero in una fabbrica di salsicce francese contribuisce all'allontanamento di un regista sposato e della moglie giornalista.
Tommy, il figlio di un pilota della Raf morto in guerra, è cieco, sordo e muto in seguito a uno choc. Quando si riprende, diventa campione mondiale del gioco del flipper. È sfruttato dai biechi genitori adottivi e diventa una sorta di idolo mistico, ma saprà alla fine rifiutare questo ruolo fasullo.
In un torrido pomeriggio d'estate del 1892 a Fall River, nel Massachusetts, Lizzie Borden (Christina Ricci) torna nella casa che condivide con il padre Andrew, la matrigna Abby e la sorella Emma. Niente però è come tutte le altre volte e Lizzie trova i genitori violentemente assassinati. Le indagini della polizia però puntano soprattutto su Lizzie stessa. Andrew Jennings, difensore di Lizzie, è convinto della sua innocenza sostenendo come sia inconcepibile che una donna, ritenuta da tutti sana e tranquilla, possa aver brutalmente ucciso la sua famiglia con un'ascia.