Il giovane Napoleone Bonaparte si mette in luce già nel collegio di preti dove studia per una spiccata attitudine alla strategia militare durante un battaglia a palle di neve, ma la sua vita sociale non è altrettanto brillante, il suo carattere fiero e l'attitudine al comando lo rendono inviso agli altri ragazzi. Molti anni dopo le cose non cambiano, è vicecomandante dell'artiglieria ma le sue idee acute e ardimentose non sono gradite dai suoi superiori e il suo carattere non gli procura la simpatia dei pari grado anche se il suo indubbio carisma lo leva d'impaccio in più d'una situazione. Scampato alla ghigliottina durante il regno del terrore e messosi in luce durante la presa di Tolone per le ardite strategie, Napoleone riesce finalmente ad ottenere la possibilità di emergere quando, caduto il regime di Robespierre, gli viene affidata la campagna d'Italia del 1796.

Napoleone (Steiger) viene costretto all'esilio elbano mentre a Parigi s'insedia sul trono Luigi XVIII (Welles). Ma il maresciallo Ney, suo vecchio compagno d'armi, che avrebbe l'ordine di arrestarlo, si fa prendere dall'entusiasmo e lo accoglie nuovamente come il vero imperatore. Quindi Napoleone rientra trionfalmente a Parigi, mentre Luigi XVIII scappa e tutte le potenze europee si mettono di nuovo in allarme. Ma Lord Wellington (Plummer) lo sconfigge definitivamente a Waterloo.

Quattro mesi dopo la firma del trattato di Amiens, Napoleone, attraverso un referendum, ottiene il consolato a vita. Quando William Pitt, succeduto a Fox nella direzione della politica inglese, rifiuta di mantenere gli impegni assunti verso la Francia, il Primo Console raduna una grande armata per invadere l'Inghilterra. Mentre quest'ultima e la Russia si alleano per combattere la Francia, Napoleone decide di affermare definitivamente il suo potere assoluto incoronandosi imperatore.

Dopo essere stato ingiustamente imprigionato per 20 anni, solo per aver consegnato una lettera a lui affidata, Edmond Dantes sfugge per ottenere la sua vendetta.

Uno sguardo personale sulle origini del condottiero francese e sulla sua rapida e impetuosa ascesa come imperatore. La storia è raccontata attraverso la lente del rapporto dipendente e volatile di Napoleone con la moglie Giuseppina, suo unico vero amore.

A Marsiglia, nasce l'idillio fra Desirée, figlia di un commerciante, e il giovane generale di artiglieria Bonaparte. Poi lui torna a Parigi e sposa Giuseppina de Beauharnais. La sorella di Desirée sposa Giuseppe, il fratello di Napoleone e lei il maresciallo Bernadotte, futuro principe di Svezia. Ma preferisce Parigi e ci torna.

Sontuosa biografia di Paolina Borghese, la sorella birichina di Napoleone.