Dopo aver recuperato al Cairo, battendo la spia sovietica Anya Armasova, un microfilm con il segreto per sconvolgere le difese atomiche della Nato, James Bond, viene incaricato di far luce sulla scomparsa di due sommergibili nucleari. Poichè uno di questi è russo (e avendo Gran Bretagna e Unione Sovietica deciso di unire le loro forze per l'occasione), James Bond si trova a collaborare proprio con Anya. Insieme, le due spie scoprono che a far sparire i sommergibili è stato l'armatore nordico Stromberg, il quale, giudicando il mondo prossimo allo sfacelo, intende fondarne uno nuovo nelle profondità marine. A tal fine vuole distruggere, con i missili dei due sommergibili, sia New York che Mosca, i centri vitali delle superpotenze responsabili del destino che attende l'umanità.
James Bond, l'agente 007 con licenza di uccidere, è nuovamente sulle tracce della organizzazione criminale Spectre. Le indagini lo portano questa volta in una misteriosa villa sulle Alpi svizzere. Vistosi scoperto, Bond costretto a fuggire con una spettacolare azione riesce a rientrare a Londra.
Un dispositivo ultra segreto del tipo Atac affonda la nave spia inglese St. Georges al largo della Grecia. Un archeologo britannico riesce a localizzarlo, ma viene assassinato. La sua giovane figlia Melina, desiderosa di vendetta, si unisce a James Bond, incaricato dell'operazione di recupero. Un lavoro rischioso, come sempre, all'insegna dell'imprevisto, degli inseguimenti mozzafiato, degli agguati mortali, degli spostamenti intercontinentali: dalle Bahamas a Cortina alle assolate spiagge greche. Al centro dell'intrigo c'è un miliardario greco, certo Kristatos, di cui Bond, con la bella Melina e un contrabbandiere di nome Columbo, deve espugnare la villa bunker. Naturalmente non mancano i russi che, a loro volta, sono sulle tracce del dispositivo e non intendono certo tirarsi indietro.
Il magnate Max Zorin vuole provocare un terremoto che distrugga Silicon Valley per detenere il monopolio della produzione mondiale di microchip e imporre così le proprie leggi di mercato. James Bond riesce a mandare a monte i piani del criminale. Con l'aiuto, naturalmente, di bellissime donne e con la benedizione, per una volta, persino del Kgb. Ultimo 007 dell'era Roger Moore, con l'attore un po' stanco e troppo spesso (visibilmente) sostituito dalle controfigure. Confezione da fumettone supertecnologico, con un cattivo ariano ottimamente interpretato da Walken, una virago abbagliante come Grace Jones e una delle Bond Girls più trascurabili dell'intera serie, Tanya Roberts. Bello il finale sul ponte di San Francisco e l'inseguimento su e giù dalla Tour Eiffel.