Una coppia di inglesi in crisi coniugale arriva a Napoli. Estranei al mondo che li circonda, si riavvicinano progressivamente. Alienazione borghese in un impianto neorealista. All'inizio non fu proprio capito, oggi è considerato uno dei capolavori del regista e uno dei film fondativi del cinema moderno, precursore delle nouvelles vagues. La scena finale del miracolo è anche il miracolo laico del disvelarsi della realtà spontaneamente. UN esempio di sublime religiosità terrena, un'utopia della visione.

Circa due millenni fa, la provincia romana della Giudea è governata da Erode, il quale, preoccupato dalla profezia di Geremia che annuncia la venuta di un grande uomo a guidare il popolo, opprime ogni giorno di più i lavoratori della regione con tasse e soprusi. Nel frattempo, nel piccolo villaggio di Nazareth, la giovane Maria viene chiesta in sposa dal falegname Giuseppe e accetta rassegnata la proposta per alleviare la povertà della famiglia. Un giorno, mentre si trova sotto un ulivo a riposare, riceve una visione che gli annuncia che porterà in grembo il figlio di Dio e che lo chiamerà Gesù.

Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg è un colonnello della Wehrmacht che sta combattendo nel Nord Africa ma ha già maturato una profonda ribellione contro i metodi hitleriani. Rientrato in Germania si unisce a un gruppo di militari di grado elevato che intendono ridurre Hitler all'impotenza. Il piano prende progressivamente forma: si dovrà attentare alla vita del Fuhrer e immediatamente dopo accusare le SS dell'omicidio, neutralizzarle e assumere il comando di una nuova Germania.

Ambientato nella Londra dei giorni nostri, le vicende di quattro personaggi e dei loro incontri fortuiti, attrazioni istantanee e tradimenti distratti. Analisi sottile e dissacrante delle moderne relazioni di coppia.

Warren Schmidt, ormai sessantenne, mentre parte per il matrimonio della figlia realizza che la sua vita è destinata a finire come l'ha vissuta: un fallimento. Ma durante il suo viaggio si imbatterà in uno strano ragazzo che gli farà vedere la sua vita con occhi diversi.

Nel 1867, due anni dopo la fine della guerra civile, torna a Vine Hill (Tennessee) un reduce dell'esercito sudista nel quale tutti, compresa la moglie, riconoscono Jack Sommersby, proprietario terriero. Sembra molto cambiato: fa rifiorire la situazione economica della comunità, è diventato gentile con i neri, ama la moglie. Mentre lo si sospetta di essere un impostore, salta fuori un omicidio commesso anni prima. Processo: se è lui, è colpevole; se è un impostore, è innocente. Ispirato a un celebre caso avvenuto in Francia nel 1561, diretto dall'inglese J. Amiel che l'ha trasferito di luogo e di epoca, fotografato con competenza da Philippe Rousselot, è un dramma agreste-giudiziario di ineccepibile qualità media, perfettamente allineato agli stereotipi hollywoodiani e, pur nella sua complessa tematica di fondo, è anche una patinata love story. Remake del film francese Il ritorno di Martin Guerre (1981).

La storia della CIA, dalla sua fondazione nel 1947 agli anni della Guerra Fredda, narrata attraverso la ricostruzione di 40 anni di carriera dell'agente segreto Edward Wilson.

Nel 1962, su incarico della Cia, l'agente francese André Devereaux vola a Cuba per raccogliere informazioni sulla notizia che riguarda l'installazione di missili sovietici nell'isola. Juanita, vedova anticastrista di un eroe della Rivoluzione che gli fornisce notizie decisive, viene scoperta e uccisa, ma la missione di Devereux è comunque compiuta. Ora, nel suo Paese, lo attende un altro incarico: infiltrarsi e smantellare un'organizzazione spionistica al servizio di Mosca, denominata Topaz, di cui fanno parte insospettabili funzionari francesi.

Depp. Ex astronauta, uomo di grandi qualità fisiche e mentali, dopo le dimissioni dalla NASA riceve offerte principesche. Accanto alla bellissima moglie si godrà la vita. Ma il nuovo ambiente è pieno di trabocchetti, e l'ex eroe forse ha un passato, e una circostanza, non tanto eroiche. Tensioni anche paranormali. Gli astronauti non sono proprio più di moda.