Trelkovski, modesto impiegato di origini polacche, prende possesso a Parigi di un appartamento la cui inquilina precedente, Simon Chule, si è uccisa buttandosi dalla finestra. O, sarebbe meglio dire, è l'appartamento stesso a prendere possesso dell'uomo. Circondato da inquietanti e grotteschi vicini, Trelkovski scopre nell'appartamento orribili tracce dell'ex-inquilina e finisce progressivamente in un tunnel di follia che lo conduce al totale sdoppiamento di personalità nella ragazza.

Entrata casualmente in possesso di una notevole quantità di droga contenuta in una bambola consegnata in aeroporto a suo marito, una donna cieca deve fare i conti con tre malviventi che vogliono recuperarla. Approfittando dell'handicap della donna, si fingono agenti di polizia e falsi amici del marito per introdursi in casa. La donna riesce a staccare la corrente e a far precipitare l'appartamento nel buio, per combattere ad armi pari con i criminali.

Bernard Coudray vive tranquillamente con la famiglia in campagna, vicino a Grenoble, in Francia. A rompere l’equilibrio, l’arrivo di Mathilde Bauchard, nuova vicina di casa insieme al marito. Un postino ha una lettera tra le mani. Chiede ai frequentatori di in circolo di tennis dove sia la signora Jouve. La lettera comincia la sua danza incerta, fino a trovare le mani della signora che ne legge il contenuto. Per un attimo resta sconvolta. Poi se ne va, appoggiandosi alla stampella che sorregge la sua gamba malandata.

Julia, agente immobiliare, ha messo per caso le mani su un bottino di sei miliardi trovato nascosto sotto una mattonella nell'appartamento di un morto. I condomini, venuti a conoscenza del fatto, sono pronti a tutto, dalla seduzione all'omicidio, purché Julia non si allontani dal palazzo con il suo valigione.

Vjeko è un insegnante di scuola superiore che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della lingua croata e alla storia della nazione. Vive in un appartamento nel centro di Zagabria con suo padre Hrvoje, un Ustascia, un ufficiale dell'esercito fascista croato, ora costretto a letto da oltre sei anni. Inoltre, meno di un anno fa, Vjeko ha perso l'amore della sua vita, il violoncellista Bobo. Senza più voglia di vivere e con seri propositi di suicidio, Vjeko trova piacere solo nelle passeggiate a notte fonda, quando vaga per la città vuota vestito da donna e con il viso truccato. Una notte un gruppo di uomini lo ferma, lo picchia e lo abbandona in strada privo di sensi. In ospedale incontra Maja, un'infermiera che abita nel seminterrato del suo stesso palazzo. La donna lo riconosce e inizia a prendersi cura di lui e di suo padre infermo. In cambio Vjeko accetta di aiutare il marito di Maja, il poliziotto di origine serba, Ante, a preparare un esame sulla Costituzione croata.

Christian ha vent'anni, un fisico costruito in palestra e sempre tanta voglia di divertirsi. Lavora come cameriere in un ristorante con alcuni suoi amici e passa le serate in modo un po' frivolo ed edonistico fra la discoteca e il letto, nel quale non si risparmia in incontri occasionali. Un giorno, per un bizzarro scherzo del destino, un gruppo di missionari Mormoni si trasferisce nel suo stesso complesso residenziale e lì avviene l'incontro con il coetaneo Aaron. Chris inizia a corteggiare il ragazzo per una scommessa fatta con i suoi amici del ristorante, ma proprio nell'istante in cui lui e Aaron si baciano, vengono scoperti dai compagni Mormoni: Aaron viene rispedito a casa; Christian si rende conto in quel momento dei sentimenti che prova per il ragazzo, mai provati in precedenza.

Calvin gestisce un negozio di barbiere nel south side di Chicago. Al suo interno vive quotidianamente un'umanità variegata: Eddie, un vecchio barbiere senza più clienti, Jimmy, anche lui barbiere e studente di college, Isaac (il nuovo arrivato), Ricky, un ex galeotto che sta tentando di rifarsi una vita, e Terri, una donna dal carattere forte che, però, non riesce a lasciare il suo fidanzato. Dal canto suo, Calvin ha ereditato dal padre questo faticoso mestiere ma dopo tanto lavoro, con i conti da pagare ed un figlio in arrivo, comincia a vederlo come un peso ed una perdita di tempo. Dopo aver venduto il negozio ad uno strozzino, tuttavia, il giovane comincia finalmente ad intuire la filosofia di vita del padre, la sua eredità morale, e la rilevanza sociale che il negozio riveste per il quartiere. E così iniziano i rimorsi. Calvin inizia a darsi da fare per rimediare il denaro necessario a cercare di ricomprare il negozio.

Ray, un operaio edile intrappolato in un matrimonio infelice, ha una relazione con la sua vicina, Carla. Il marito di Carla, Greg, è un mafioso che tiene in casa grandi somme di denaro della droga. Con questo in mente, Carla escogita un piano: lei e Ray ruberanno i soldi di Greg, bruceranno la sua casa, convinceranno Greg che i soldi sono andati persi nell'incendio e poi scapperanno insieme. Il piano di Carla, tuttavia, non va come previsto.

Il trasferimento in una casa da sogno e in un tranquillo cul-de-sac nella California meridionale si trasforma in un incubo per una giovane coppia. Chris e Lisa Mattson (Patrick Wilson e Kerry Washington) si sono appena sistemati nella loro dimora di periferia, quando diventano il bersaglio del loro vicino (Samuel L. Jackson), un rigido poliziotto del LAPD, che si è autonominato sorvegliante del vicinato. I suoi servizi di pattuglia a piedi di notte e il suo sguardo sempre attento portano conforto ad alcune persone, ma lui si dimostra sempre più fastidioso nei confronti dei giovani sposi.

Cinque giovani accettano di trascorrere un periodo di sei mesi di convivenza in una casa isolata, sotto l'occhio sempre presente di telecamere nascoste. Ogni loro gesto sarà ripreso e trasmesso in diretta da un sito Internet. La posta in palio è di 1 milione di dollari, ma per vincere devono restare tutti fino alla fine. La vittoria si fa complicata quando i giovani cominciano a morire uno dopo l'altro. Non bastasse l'overdose di Grande Fratello in tv, tocca ora sorbirselo anche al cinema: e sebbene nel calderone gli sceneggiatori trovino spazio anche per un traffico di snuff-movies e per la strage maniacale in stile Venerdì 13, il risultato è forse addirittura più imbarazzante dell'omologo catodico. Una stupidaggine clamorosa, che anche un pubblico cerebroleso farebbe fatica ad apprezzare.