In un piccolo paese della Bassa Padana, Don Camillo, il parroco, e Peppone, il sindaco comunista, si trovano in contrasto, ma finiscono col mettersi d'accordo, lasciandosi guidare dal buon senso. Mentre i rossi festeggiano, in un comizio, la loro vittoria alle elezioni, Don Camillo suona le campane a morte. Però Peppone si prende la rivincita quando può annunciare la prossima costruzione della Casa del Popolo. Don Camillo, che non riesce a completare la costruzione dell'oratorio, si domanda dove Peppone trovi i soldi ma, ripensandoci, ricorda la storia di una cassa militare scomparsa misteriosamente. Messo alle strette, Peppone cede una parte del bottino. Don Camillo si lascia spesso trasportare dal suo temperamento ma poi si pente delle intemperanze e accetta umilmente i rimproveri che gli vengono dal Crocifisso dell'altare maggiore. L'amore d'un giovane comunista per la figlia d'un possidente, fa perdere il controllo a Don Camillo, tanto che il vescovo lo manda un po' in vacanza.

Il greenkeper Carl Spackler sta per dare il via alla III Guerra Mondiale contro uno zelante venditore. Il presuntuoso Smails gioca per vincere, ma la sua nubile nipote Lacey Underall vuole farsi strada da sola. Il playboy Ty Webb gioca a golf perfettamente "facendo" da palla. E lo spaccone del club Al Czervik ha appena raddoppiato una scommessa di 20.000 dollari su un colpo di 300 metri.

Martin Bengtsson è un giovane calciatore svedese che all'età di 16 anni viene acquistato dall'Inter per farlo giocare nella squadra Primavera. È il sogno che aveva dall'età di tre anni quando con suo padre, che ora si è fatto una nuova famiglia, vedeva le partite del campionato italiano. Ma la vita con i compagni di squadra e lo spaesamento causato dal non conoscere una parola di italiano lo fanno progressivamente entrare in una depressione da cui fatica a trovare una via d'uscita.