In una zona desertica del Guatemala prende fuoco un pozzo petrolifero. Quattro disperati vengono ingaggiati per raggiungere la zona con due camion carichi di nitroglicerina per far saltare il pozzo. La missione è pericolosissima, ma i quattro - un corso, un muratore toscano, un tedesco e un avventuriero parigino - non hanno nulla da perdere.

Alcuni rifugiati afghani lavorano in un cantiere di Tehran, come manovali. Un giorno Najaf ha un incidente ed è costretto ad abbandonare il lavoro. Ma il suo stipendio è necessario per non far morir di fame la sua famiglia. La figlia Baran si traveste da uomo e si offre di sostituirlo.

Si narra dei tragici avvenimenti che portarono alla morte di alcuni automobilisti all'interno di un tunnel, causati dalla guida spericolata di un camionista, quasi analogamente alla catastrofe nel Traforo del Monte Bianco del 1999. La racconto inizia dalla contrapposizione tra il Pubblico Ministero e il camionista imputato...

In un piccolo centro dell'Alaska, Paul ha un disperato bisogno di denaro e cerca di incassare l'assicurazione del fratello, sparito da anni, facendo passare un cadavere congelato in cui si è imbattuto per quello del congiunto.

Junior Bonner è figlio di un ex campione di rodeo che ora coltiva il sogno di trasferirsi in Australia in cerca dell'oro. Anche la carriera di Junior è in declino; quando si reca a Prescott, sua città natale, il fratello Curly vuole coinvolgerlo in affari edilizi ma Junior non ci sta. Junior è il perdente per eccellenza, protagonista privilegiato del cinema di Sam Peckinpah: incapace di misurarsi con la realtà ma capace di gesti emozionanti e nobili.