Il film ricostruisce i crimini commessi dai nazisti nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutti i protagonisti si dichiarano innocenti: di chi è allora la colpa di questi crimini? Resnais compie un viaggio oltre i limiti dell'orrore per tenere desta la nostra attenzione e il nostro sdegno, con un rigore insuperato.
Scene da un campo di prigionia tedesco durante la Grande Guerra. Un ufficiale francese di origine aristocratica si sacrifica per favorire la fuga di due suoi subalterni di origine popolare. Specchio del francese è il tedesco comandante del campo, anch'egli di vecchio stampo, minato nel fisico e nel morale. Entrambi incarnano un mondo destinato a scomparire mentre i fuggiaschi sono metafora della nuova società. Capolavoro del cinema antimilitarista, manifesto malinconico e pacifista di una generazione in via di estinzione.
Un ritratto della quotidianità nella Striscia di Gaza, dove una popolazione di circa due milioni di persone conduce la propria routine, nonostante i segni visibili lasciati dal perenne conflitto. È difficile immaginare uno spaccato di normalità a Gaza, spesso definita una prigione a cielo aperto, e che torna alla ribalta delle cronache solo quando sale la tensione tra Israele e Hamas. I registi del film hanno scelto di mostrare una Gaza, come raramente si vede: non attraverso le lenti dell’analisi politica, o mettendo in risalto la situazione di conflitto. Hanno scelto, invece, di immergersi nella quotidianità, nella semplicità della vita dei gazawi, cogliendone le sfumature culturali e la ricchezza sociale che ne deriva.
Michael ha tutto sotto controllo: una carriera militare di successo, una bella moglie e due figlie adorabili. Unico neo, suo fratello minore Jannik, uno sbandato che vive ai margini della legalità. Prima di partire per l'Afghanistan per una missione delle Nazioni Unite, Michael va a prendere il fratello all'uscita del carcere. Quando il suo elicottero precipita tutti lo credono morto e il fratello si ritrova ad occuparsi della moglie di Michael e delle bambine.