Joe e Jerry, due musicisti assistono per errore al massacro del giorno di San Valentino, a Chicago, nel 1929 e sono costretti a scappare. Per nascondersi si inseriscono un una piccola orchestra tutta femminile, fingendosi donne. Ma per per "Josephine" e "Daphne" sarà l'inizio di una lunga serie di equivoci...
Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull'invidia. Scritto dall'inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini, due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore, costumi, suono, trucco, scenografia. Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director's Cut) e allungata di oltre 20´.
Tre mogli, sei analisti e molte amanti, Harry Block è uno scrittore sessantenne ebreo che cerca di mettere ordine nel caos della propria vita, raccontandola nei suoi libri.
Philip Winter raggiunge in auto il Portogallo. A Lisbona il suo amico regista Friedrich Munro starebbe girando un film e Philip pensa di raggiungerlo per prestare il suo operato come fonico. Tributo alla città sottolineato dalla musica del gruppo portoghese dei "Madredeus". Dedicato anche al Regista italiano Federico Fellini.
Stevo e Bob sono due ragazzi punk che, proprio secondo la loro filosofia, credono che la vita non sia altro che caos. Vivono a Salt Lake City nello Utah, provengono da famiglie benestanti e sono diplomati, ma nonostante ciò abbandonano le proprie case per vivere in un vecchio casolare e non svolgono alcun tipo di lavoro...
A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.
Sono passati cinque anni da quell'appartamento spagnolo a Barcellona pieno di allegria e di incoscienza, e Xavier è ormai giunto alla soglia dei trent'anni. La sua vita è tutt'altro che soddisfacente. Il conto perennemente in rosso, un lavoro da giornalista tappabuchi, una serie di relazioni sentimentali leggere e volanti non sono i successi che Xavier si aspettava. Ma ora è tempo di class reunion, di incontrare nuovamente i vecchi amici dei tempi dell'Erasmus, dell'università, dell'era della spensieratezza, in un occasione che formalizza l'essere diventato adulto: il matrimonio di uno dei suoi amici.
Jeanne, moglie di Henry, direttore di un giornale di Digione, dopo otto anni di matrimonio soffre per la freddezza del marito, e si lascia corteggiare da un campione di "polo", Raoul, che un'amica d'infanzia, Maggie, le ha presentato a Parigi. Per mettere alla prova la nascente relazione tra sua moglie e Raoul, Henry fa in modo che Raoul e Maggie siano invitati a venire a Digione. Jeanne che torna in auto da Parigi a Digione, poche ore prima degli invitati, subisce un incidente, che le fa conoscere un giovane studioso di archeologia, al quale ella chiede un passaggio. Questi è invitato a cena da Henry nella villa, dove pernotterà insieme agli altri invitati. Esasperata dal contegno di suo marito e di Raoul, Jeanne diventa l'amante dell'archeologo, col quale parte la mattina seguente.
Film a due versanti: da un lato la favola moderna di Jesse, bambino nordamericano di Seattle che, scortato dal padre, è portato dal Lama Norbu nel Bhutan (versante sud dell'Himalaya) perché potrebbe essere il "tulku", la reincarnazione del Lama Dorje, morto otto anni prima; dall'altro la favola antica del principe Siddharta Gautama (ca. 565-486 a.C.) detto il Buddha, il Risvegliato.
Lauren Hynde (Shannyn Sossamon) perde la verginità durante una festa dall'altisonante nome di "End of the World Party", con uno sconosciuto, ripresa da uno studente di cinema che approfitta del suo svenimento per girare un filmato amatoriale pornografico. La stessa sera Paul Denton (Ian Somerhalder) offre dell'ecstasy ad Handsome Dunce, un ragazzo conosciuto alla festa che tenta inutilmente di baciare, ricevendo in cambio insulti e spintoni: "tre mesi dopo Handsome Dunce ebbe una storia con un mio amico, nel giro di un anno era un frocio totale e diceva di me ch'ero impotente". Sean Bateman (James Van Der Beek) si aggira per la stessa festa con il viso pesto, strappa delle lettere viola e si avvicina ad una biondina del primo anno, che pochi minuti dopo è nella sua stanza, commossa da un paio di canzoni strimpellate alla chitarra: "poco dopo sono nel letto di Sean, mentre lui si chiede quando sia stata l'ultima volta che l'ha fatto da sobrio".
Martha, ventenne americana, stanca della sua vita, lascia la sua Minneapolis e prende il primo volo per Londra, senza una meta precisa e senza conoscere nessuno, decisa soltanto a cambiare vita e a buttarsi il passato alle spalle. Arrivata nella capitale britannica, la giovane conosce, in tre diversi momenti, Laurence, introverso insegnante di bridge, Daniel, ricchissimo e arrogante produttore discografico e Frank, fallito attore di teatro, cinico e rancoroso. Martha non sa che i tre sono legati da una profonda amicizia fin dall'infanzia e, inconsapevolmente, inizia a frequentarli fino a quando i tre scoprono la verità e cercano quindi di conquistare il cuore dell'americana che, alla fine, ancora più disorientata, deve scegliere tra i tre.
Uno studente di cinema (Keith Gordon) gira con la sua piccola cinepresa un documentario sulla propria famiglia, secondo i dettami del suo maestro (Kirk Douglas). Il punto di vista però non potrà essere totalmente oggettivo e i suoi legami familiari lo condurranno a diventare un "fotogramma della propria vita".