Durante la seconda guerra mondiale alcuni prigionieri angloamericani esperti di fuga vengono riuniti in un campo nazista costruito appositamente per evasori specializzati. Un errore clamoroso, perché fin dal primo giorno essi mediteranno la fuga, tentando il colpo grosso attraverso la pianificazione di un'evasione di massa di oltre duecento detenuti...

Papillon è condannato per omicidio e recluso nel carcere dell'Isola del Diavolo, nella Guiana. Diventa amico di Dega, un falsario relegato con lui in una giungla paludosa. Qui le condizioni di vita sono così insostenibili, che Papillon tenta di fuggire, ma viene riacciuffato. Riesce a rimanere in vita solo grazie a Dega, e tenta di fuggire di nuovo, insieme all'amico e a un altro compagno. Papillon viene nuovamente catturato, in Venezuela. Riportato all'Isola del Diavolo, diventato un relitto umano, vi ritrova Dega in preda alla follia. Ma l'ansia di libertà è più forte.

Seok-wu è un manager finanziario separato dalla moglie: la piccola Su-an spesso si sente trascurata da lui e preferisce la compagnia della madre. Sul treno su cui viaggiano i due, per portare Su-an dalla madre che vive a Busan, sale una ragazza che riporta delle ferite strane sul corpo, simili al morso di un animale. Presto si trasformerà in zombi e sul treno per Busan si scatenerà l'inferno.

Frank Morris, reo di molte fughe dalle carceri statunitensi, viene trasferito al penitenziario di Alcatraz, famoso per le condizioni che vi rendevano impossibile le evasioni. Benchè di carattere chiuso, Morris fa alcune amicizie: Doc, il pittore timido che si taglia le dita di una mano quando gli tolgono il permesso di pitturare; Litmus, un italiano; il negro English che apprezza il nuovo arrivato e lo protegge, Charley, l'indeciso che non giungerà all'appuntamento della fuga. Frank, inoltre, ben presto dovrà rilevare la durezza del carcere speciale e la disumanità del suo direttore. Quando al penitenziario pervengono i fratelli Clarence e John Anglin, già conosciuti altrove, Morris si decide e propone un piano di fuga che viene minuziosamente realizzato.

Texas 1963. Un evaso dal carcere comincia una lunga, impossibile fuga verso l'Alaska con un bambino preso in ostaggio. Gli dà la caccia un Texas Ranger anticonformista affiancato da una psicologa.

Verso la fine del 1700 nella zona meridionale della Francia accadde un fatto che fece epoca, tramandato poi nei decenni con le dovute licenze di fantasia e di leggenda. Fu lo stesso re Luigi XV a dare ordine che il mistero venisse risolto. Circa centotrenta persone erano state trovate uccise e massacrate. Presto si capì che l'assassino non era un umano ma un animale, chiamato appunto "la bestia di Gévaudon". Per la caccia al mostro non basta l'esercito, ci vogliono degli specialisti, ed eccoli: Grégoire de Fronsac (Le Bhin), una sorta di Indiana Jones d'epoca, e Mani (Dacascos) un indiano mistico e ottimo combattente.

L'ex-campione di football americano Paul Crewe è in piena crisi auto-lesionistica dopo aver accettato di lasciar perdere la sua squadra per denaro. Presa l'auto della sua ragazza, si lancia in una folle corsa e viene poi arrestato dalla polizia.Saputo dei suoi trascorsi professionistici, il direttore del carcere dove viene mandato lo vuole per capitanare una raccogliticcia squadra di detenuti per un "match" contro la squadra delle guardie di sorveglianza. Il risentimento del direttore verso i suoi primi rifiuti provoca l'aggravarsi della sua condizione, sino al punto in cui Paul è costretto ad accettare.L'esito della partita appare scontato: le guardie si allenano da tempo con regolarità e sono in ottima forma, mentre i detenuti sono ribelli ed individualisti.Paul riesce tuttavia, con molti sforzi, a creare uno spirito di squadra che si manifesta durante l'incontro, dove i detenuti mettono in seria difficoltà le guardie.

Grace Elliott, è una giovane dama scozzese che si ritrova a Parigi, impossibilitata a rientrare in patria, nei giorni della Rivoluzione. Il film di Rohmer si ispira ai suoi diari, che riferiscono dei giorni del Terrore, ma anche del suo legame con Philippe "Egalité" Duca d'Orléans, cugino di Luigi XVI. I due sono stati amanti, ma un'attenzione profonda li lega ancora. Grace però, da monarchica convinta qual è, non perdona a Philippe il voto in favore della messa a morte del Re. Si ritrova poi coinvolta in un processo nel quale, a seguito di una lettera rinvenuta in un suo cassetto, viene accusata di essere una spia inglese controrivoluzionaria.

L'avvocato Peter Sanderson è un uomo serio e irreprensibile, ancora innamorato della ex moglie che lo ha inopinatamente lasciato. Pur chiedendosi il perché di tutto ciò, Peter cerca di andare avanti e, ad un certo punto, comincia l'interesse per una donna, Charlene, conosciuta su una chat-line. Quando decide di incontrarla, si rende però subito conto che non si tratta della persona brillante e colta che sperava: Charlene, infatti, è appena fuggita di prigione e vorrebbe che fosse proprio Peter a dimostrare la sua innocenza...

1936. Rafael lascia una scuola cattolica francese, richiamato in Spagna da suo padre perché si unisca all’esercito franchista. Rafael è assegnato a un’unità che deve sorvegliare i prigionieri e giustiziarne gli elementi sovversivi. La guarnigione è comandata da un amico del padre di Rafael, il colonnello Masagual, che vive apertamente la sua omosessualità coll’aiutante di campo e ha una personalità ambigua, melanconica e cinica.