Alma, giovane infermiera, assiste elisabeth, un'attrice che da tempo ha scelto di non parlare. Lontane dalla clinica, le due donne si trasferiscono in una casa in riva al mare: qui la convivenza forzata incrina il rapporto di amicizia e poco a poco l'astio e le incomprensioni prendono il sopravvento, in un confronto dove l'una scoprirà di avere sempre più bisogno dell'altra.

Tre giovani amici di origine ucraina, operai in un'acciaieria di Clairton (Pennsylvania), partono per il Vietnam dopo aver festeggiato il matrimonio (rito ortodosso) di uno di loro. Catturati dai Vietcong, subiscono la tortura della roulette russa, ma riescono a fuggire. Mike (De Niro) rimpatria, carico di medaglie; Steven (Savage) perde le gambe e Nick (Walken) trova a Saigon la morte che aveva cercato con accanimento. All'inferno e ritorno. Il Vietnam occupa la parte centrale e un breve capitolo (enfatico) verso la fine, in cadenze di un'apocalisse allucinata, di un carnevale di morte.

Dal romanzo (1984) di M. Duras (che contestò duramente il film): nell'Indocina del 1929 una 15enne francese di famiglia borghese diventa l'amante di un 30enne cinese, ricco e nullafacente. Lui l'ama, lei si lascia amare. Quando, tre anni dopo, lui è costretto dalla famiglia a sposarsi, lei s'imbarca per la Francia e scopre di averlo amato.

Sposati da 50 anni, Grant e Fiona sembrano ancora molto legati l'un l'altra e la loro vita quotidiana è piena di tenerezza e umorismo. La loro serenità sembra vacillare solo in conseguenza degli occasionali e attentamente limitati riferimenti al passato, che sembrano far trapelare che forse il loro matrimonio non è stato solo rose e fiori. La tendenza di Fiona a riferirsi sempre più spesso al passato, oltre alla sua perdita di memoria più evidente ogni giorno che passa, creano una tensione che viene però generalmente dissipata facilmente dall'uno o dall'altra. Quando i vuoti di memoria diventano più lampanti e drammatici, nessuno dei due può ignorare che Fiona sia stata colpita dal morbo d'Alzheimer. A quel punto Grant, che teme che la vita di Fiona sia in serio pericolo, intraprende quello che sarà un autentico viaggio d'abnegazione per permettere alla moglie di essere felice per l'ultima volta.

Wuppertal (Renania settentrionale) Bodo, ex soldato in fuga da sé stesso, salva la vita a Sissi, infermiera in un istituto psichiatrico, e sparisce. Sissi lo trova e lo ricambia. Bizzarro pastiche di melodramma romantico, film d'azione e favola esistenziale, ricco di citazioni (il Truffaut di Baci rubati nella sequenza iniziale della posta, il De Sica di Miracolo a Milano, il Cocteau di Orphée nello sdoppiamento finale, ancora Truffaut attraverso Ch. Trenet) e di virtuosismi registici, è una storia d'amore sulla dialettica tra caso e destino, la perseveranza femminile premiata e la possibilità della resurrezione. Non piace ai critici, ma ha tre qualità rare: fa aspettare, sorprende, corre il rischio calcolato del Kitsch. Recitazione molto fisica e, insieme, ipnotica. Kaiserin significa imperatrice.

Hilary, ragazza semplice e delusa da una storia d'amore finita male, accetta di fare da infermiera a Victor, leucemico, figlio ventottenne di un miliardario. Il ragazzo è vittima di terribili crisi causate dalla chemioterapia; tutto ciò non impedisce ai due di innamorarsi e fuggire insieme. Sospesa la terapia, Victor diventa preda di dolori per vincere i quali inizia a usare la morfina; la droga, presa in dosi sempre più massicce, gli dà assuefazione e peggiora le cose. Solo con il suo amore Hilary può sperare d'aiutarlo.

Un'infermiera diventa pericolosamente ossessionata dal salvare l'anima di un sua paziente in punto di morte. Delle forze sinistre si riaffacciano però dal suo passato e la sua missione salvifica è sul punto di vacillare.

I grandi capi cercano, in tutti i modi, di bloccare un ex agente della CIA, reduce dal Vietnam che sta scoprendo un sacco di retroscena internazionali poco puliti...

Olive e Clay, coppia sposata, hanno idee differenti sulla loro vita. Lei - una dottoressa - vorrebbe avere dei figli, lui - aspirante star dell'hockey - è troppo concentrato sulla sua carriera. I problemi nasceranno quando - in tribunale - i due inizieranno una guerra senza esclusione di colpi per l'affidamento del loro amato cane Mozart