Dalla decisione legale americana della fine del 18° secolo che il modello organizzativo della società d'affari è legalmente una persona, è diventata una forza economica, politica e sociale dominante in tutto il mondo. Questo film prende un esame psicologico approfondito del modello organizzativo attraverso vari casi di studio. Ciò che lo studio illustra è che nel suo comportamento, questo tipo di "persona" si comporta tipicamente come uno psicopatico pericolosamente distruttivo senza coscienza. Inoltre, vediamo la profonda minaccia che questo psicopatico ha per il nostro mondo e il nostro futuro, ma anche come le persone con coraggio, intelligenza e determinazione possono fare per fermarlo.

Il film è dedicato al tema dell'uso delle armi in America, facendo riferimento alle stragi nelle scuole americane, in particolare al massacro della Columbine High School, vicino a Denver e Littleton, nel Colorado, nella quale due ragazzi armati di fucile entrarono nella loro scuola dove uccisero 12 studenti e un insegnante per poi suicidarsi. La realizzazione del documentario ha portato l'autore in giro per gli Stati Uniti, fino alla finale intervista all'ex-attore Charlton Heston, presidente della National Rifle Association (letteralmente Associazione Nazionale dei Fucili in inglese). Spostatosi in Canada per approfondire il tema dell'uso delle armi, Moore giunge alla conclusione che non è l'arma in sé a creare il crimine, ma la paura del crimine stesso che negli Stati Uniti, attraverso i suoi mezzi d'informazione e l'uso politico delle differenze sociali, porta chiunque a diffidare del prossimo, trascinando questi contrasti a forme di difesa personale eccessiva.