Nella Cecoslovacchia degli anni Trenta del Novecento, Kopfrkingl svolge con coscienza la propria professione di crematore di cadaveri, anche basandosi su convinzioni filosofiche che gli derivano dalla lettura del "Libro tibetano dei morti". All'ascesa del nazismo, il solerte funzionario, che ha riscoperto le proprie radici germaniche grazie all'amico Reinke, si lascerà prendere la mano dal fanatismo.

Truffatore, ladro e ipnotizzatore, il dottor Mabuse, proprio grazie a quest'ultima dote, è diventato incredibilmente ricco. La polizia lo scopre e circonda la sua casa: a quel punto Mabuse s'arrende e, definitivamente folle, si lascia rinchiudere in manicomio. Sarà davvero in condizioni di non nuocere più?

Touching the void, documentario di Kevin MacDonald, racconta di un'impresa drammatica, compiuta da Simon Yates e Joe Simpson (autore de La morte sospesa, il bestseller da cui è tratto il film), due alpinisti, che hanno conquistato, nel 1985, la vetta del Siula Grande sulle Ande peruviane. Simon e Joe, sono amici, e appassionati di scalate. L'ascesa al picco sembra una passeggiata, tutto fila liscio, solo qualche problema dovuto agli agenti atmosferici. Nella discesa, però, Joe scivola e si rompe la gamba. La situazione è critica, e nella mente dei due passano mille pensieri. Salvarsi da solo e abbandonare il compagno o fare di tutto per salvarlo da morte certa? Improvvisamente una corda si rompe, e Joe precipita in un crepaccio. Solo un miracolo potrà salvarlo.

Una notte il pupazzo di neve di un bambino inglese si anima, dando inizio ad una magica avventura nel Polo Nord. Tratto dal classico illustrato di Raymond Briggs, come il libro, il film è senza parole e l'unico testo è quello della canzone "Walking in the Air".

Alex (Denis Levant) è un giovane clochard sul cui corpo, quando giace ubriaco fradicio al centro del boulevard Sébastopol, le auto delle coppie borghesi passano allegramente. Con orrore gli si avvicina Michéle (Binoche), pittrice con un padre colonnello e un fidanzato carogna al quale, un giorno, sparerà. Tra Alex e Michéle, clochard per necessità o per disperazione sul Pont-Neuf chiuso al pubblico per lavori, nasce “l’amour fou”.

Il re d'Inghilterra, Enrico II, in occasione del Natale 1183 riunisce al castello i familiari per decidere chi tra i suoi tre figli gli succederà al trono. Egli propenderebbe per il minore, ma sua moglie è contraria. Fallito un intrigo ai suoi danni, il sovrano vorrebbe divorziare e risposarsi con l'amante per generare l'erede, ma non ha il coraggio di uccidere gli altri figli. La decisione sulla successione viene rimandata all'anno seguente...

A Parigi, la brigata criminale della polizia è capitanata dal commissario Jean Letellier, all'inseguimento del criminale Marcucci. Il commissario, suo malgrado, si deve anche occupare di uno psicopatico, Minosse, che odia e terrorizza le donne.

More than a year has passed since the last time we saw Julio Lavický (Jakub Stáfek) (yes, it was when he "sold" the match, but forgot about it and scored a beautiful goal). Lavi is, as his agent would say Jarda (Jakub Prachar), still the same demented person, but he finally started to do well. Both in football and in his personal life. With Vysehrad, he advanced to the second league, where he leads the scorers' table, once again wealthier clubs are eyeing him, he even asked for the hand of his girlfriend Lucia (Sárka Vaculíková), Jarda's sister... At the wedding, which cost a fortune, but he discovers that he already has an eight-year-old son, which will definitely not please the newlywed. not to lose his wife on his wedding day, to take care of his child, which is a long way from him, to get from Vysehrad to somewhere higher, or to fight with the practices of a certain football Dad... It's just rushing like an avalanche again - from one problem to another second.

Nel Suffolk, durante l'autunno tre donne di varia età (sessanta, quaranta, venti) che si chiamano tutte Cissy, uccidono, in un breve arco di tempo, i rispettivi mariti. Il coroner del paese, che vorrebbe portarsi a letto le tre, accetta di far passare i delitti come incidenti. Ma il quarto cadavere sarà il suo. Splendido grottesco di Peter Greenaway sul mistero insolubile del pianeta donna.

Barbara Stanwyck interpreta una famosa esperta di matrimonio, cucina e attività casalinghe a cui viene chiesto dal suo editore di ospitare un eroe nazionale per una cena di Natale nella sua celebre casa nel Connecticut. Dovrebbe essere una cosa semplice, ma la donna deve in qualche modo mantenere segreto che è single, non sa cucinare e la casa non è sua. Con molto aiuto, una pianificazione meticolosa e tempisti perfetti, la nostra eroina riesce a cavarsela egregiamente... ma non sarebbe una commedia romantica se non scoppiasse imprevedibilmente l'amore con l'ospite d'onore.

Sotto il titolo originale (“una zeta e due zeri”, crittogramma dai molti significati) c'è una storia con Alba che perde una gamba e un figlio in uno scontro in auto con un cigno, incidente in cui muoiono le mogli di due gemelli (già siamesi) etologi, Oswald e Osmund Deuce (i due O, zeri, del titolo inglese) che lavorano nello zoo di Rotterdam. I due diventano prima amanti di Alba, poi “padre” dei suoi nascituri e, infine, suicidi dopo che la donna, amputata anche all'altra gamba, trova l'anima gemella nel signor Arcobaleno, monco in carrozzella. Cerebrale sino all'esasperazione e perverso, è basato sul rapporto uomo-animale, sul corpo dei personaggi (sempre a figura intera senza piani ravvicinati) e sulla pittura (Vermeer soprattutto e i fiamminghi del '400 come Robert Campin e Jan Van Eyck). Fotografia: Sacha Vierny. Da vedere nell'edizione originale: la traduzione fa svaporare i frequenti giochi linguistici.

Un impresario di Broadway sta preparando un nuovo musical, ma stenta a sopportare i capricci della primadonna che tra l'altro è l'amante del finanziatore dello spettacolo. Poi la diva si rompe una gamba e una ragazza del coro viene chiamata a sostituirla...

Nel 1880 un colonnello della cavalleria americano è fustrato perché non può inseguire i predoni apache oltre il confine messicano. L'ufficiale è sposato e ha un figlio, ma da quindici anni non vede la famiglia perché durante la guerra civile è stato costretto a bruciare la piantagione della moglie, simpatizzante sudista, e questa non l'ha più perdonato. Ora, però, scopre che suo figlio si è arruolato nel reggimento e ben presto giungerà la moglie per riaverlo indietro. Il colonnello riuscirà infine a sconfiggere gli indiani, a riappacificarsi con la moglie e a scoprire che il suo ragazzo è diventato un uomo, mentre la banda suona Dixie, l'inno del Sud. Terzo film della Triologia della cavalleria di Ford. Nonostante alcuni lo ritengano il meno riuscito, costituisce un'indimenticabile rassegna di personaggi e un'ottima ricreazione dell'atmosfera militare come era stata dipinta dal pittore Frederic Remington. La pellicola è una specie di seguito de Il massacro di Fort Apache

Nel vecchio castello in cui abita, il vecchio scrittore Clive Langham, ormai alcolizzato e acciaccato, vive una notte di ricordi. Nella sua mente allucinata si affollano i volti della moglie suicida e quelli dei figli, uno é un avvocato di successo, e della nuora che divengono protagonisti di un immaginario romanzo. Al mattino i personaggi si ritrovano, convenuti a festeggiare il 78° compleanno dello scrittore. Un po' Robbe-Grillet e un po' Bergman, Resnais realizza un film tra l'incubo e il ricordo. Un'indagine impietosa, ma con humor, nella mente di un uomo. Splendida la colonna sonora del vecchio Miklos Rosza, grandissimo Gielgud.

L'architetto americano Stourley Kracklite arriva a Roma con la giovane moglie incinta, Louisa, per organizzare una mostra di architettura dedicata ai progetti di Étienne-Louis Boullée. Durante il suo soggiorno scopre di soffrire di una forma terminale di cancro al pancreas. Cerca di cancellare dalla sua mente il dramma che lo ha colpito, ma gli unici sollievi alla sua disgrazia sono il pensiero del bambino che sta per nascere e la sensazione che le pietre della Città Eterna minimizzino l'importanza di ogni destino individuale.

Prospero, ormai vecchio, è stato spodestato dal fratello e ha perso così il ducato di Milano. Ora vive su un'isola dalla quale, scatenando una tempesta, fa naufragare le navi di passaggio. Versione barocca e figurativamente smagliante (con ampio uso delle nuove tecnologie elettroniche) della "Tempesta" di Shakespeare.

The swinging London, early sixties. Beautiful but shallow, Diana Scott is a professional advertising model, a failed actress, a vocationally bored woman, who toys with the affections of several men while gaining fame and fortune.

Kyoto, anni '70 e '80. Figlia di uno scrittore calligrafo (Ogata), Nagiko (Wu), continua il piacere paterno della scrittura sul corpo. A diciotto anni è indotta a sposare il nipote (Mitsubishi) dell'editore (Oida) che pubblica gli scritti del padre in cambio di prestazioni sessuali. Ossessionata da I racconti del cuscino, scritti dalla cortigiana Sei Shonagon nel XI secolo, Nagiko lascia il marito e va a Hong Kong in cerca di amanti disposti a scrivere sul suo corpo. S'innamora, ricambiata, di un traduttore inglese (McGregor) che diventa a sua volta amante dell'editore del padre. Dopo il suo suicidio scopre di esserne incinta e innesca una spirale di mortale vendetta.

Roro e Mans, due amici per la pelle, lavorano come custodi di un parco. Figlio di immigrati libanesi, Roro tiene nascosta ai parenti la sua relazione con Lisa, di cui è innamorato, perché sa che non approverebbero. Quando, finalmente, trova il coraggio di raccontarlo, i genitori gli annunciano di aver organizzato il suo matrimonio con una ragazza di origini libanesi, Yasmin. D'altra parte, anche Mans ha i suoi bravi problemi. Da mesi, infatti, non ha rapporti con la fidanzata ed ha il terrore di essere diventato impotente.

Durante l'Impero Romano, Cesare viene inviato in una colonia nordafricana. Lì il comandante dell'esercito vuole incontrare Cleopatra. Nel frattempo Ben Hur pianifica un attentato a Cesare. Alla fine, Ben Hur si rivela essere il fratello scomparso di Cleopatra.