La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".

Intimate vérité, archival footage, and visually innovative treatments of poetry take us on a journey through the dreamscape of legendary queer poet Nikki Giovanni as she reflects on her life and legacy.

In un ospedale nella periferia di Los Angeles 1920, uno stuntman ferito comincia a raccontare ad un'altra paziente, una bambina con un braccio rotto, una storia fantastica di circa 5 eroi mitici. Grazie al suo stato d'animo e alla sua fervida immaginazione, il confine tra finzione e realta' comincia a confondersi con l'avanzare del racconto.

Del bar di Shinjuku frequentato da omosessuali il travestito Edi è in tutti i sensi la "regina". Un giorno Edi uccide Leda, concubina del padrone del locale, e prende il suo posto seducendo l'uomo e piegandolo al proprio volere. Avranno entrambi un'atroce sorpresa, perché il padrone del bar è in realtà il padre dell'amante. Lui si suicida e lei si cava gli occhi con le sue mani.

Ognuno insegue la sua chimera, senza mai riuscire ad afferrarla. Per alcuni è il sogno del guadagno facile, per altri la ricerca di un amore ideale... Di ritorno in una piccola città sul mar Tirreno, Arthur ritrova la sua sciagurata banda di tombaroli, ladri di corredi etruschi e di meraviglie archeologiche. Arthur ha un dono che mette al servizio della banda: sente il vuoto. Il vuoto della terra nella quale si trovano le vestigia di un mondo passato. Lo stesso vuoto che ha lasciato in lui il ricordo del suo amore perduto, Beniamina. In un viaggio avventuroso tra vivi e morti, tra boschi e città, tra feste e solitudini, si svolgono i destini intrecciati di questi personaggi, tutti alla ricerca della Chimera.

A Budapest l'estate è iniziata. Il liceale Abel fatica a concentrarsi sugli esami di maturità, essendosi reso conto di essere perdutamente innamorato della migliore amica Janka, ragazza studiosa e diligente che a sua volta è persa nell'amore impossibile e non corrisposto per il professore di storia sposato Jakab. Quest'ultimo, invece, durante l'anno è stato protagonista di un acceso confronto con il padre di Abel, strenuo conservatore. Le tensioni di una società polarizzata emergeranno inaspettatamente in superficie quando l’esame di storia di Abel verrà trasformato in uno scandalo nazionale.

The Old Oak è un posto speciale. Non è solo l'ultimo pub rimasto, è anche l'unico luogo pubblico in cui la gente può incontrarsi in quella che un tempo era una fiorente località mineraria e che oggi attraversa momenti molto duri, dopo 30 anni di ininterrotto declino. Il proprietario del pub, TJ Ballantyne (Dave Turner) riesce a mantenerlo a stento, e la situazione si fa ancora più precaria quando The Old Oak diventa territorio conteso dopo l'arrivo dei rifugiati siriani trasferiti nel villaggio. Stabilendo un'improbabile amicizia, TJ si lega ad una giovane siriana, Yara (Ebla Mari). Riusciranno le due comunità a trovare un modo di comunicare?

A Roma un giovane scrittore americano, Sam Dalmas, assiste all'accoltellamento di una donna. Saputo che forse si tratta di un serial killer che ha già tre omicidi alle spalle, Sam inizia indagini personali. L'assassino lo prende di mira: in extremis la polizia salva Giulia, la ragazza di Sam; quando poi lo scrittore-detective sembra aver risolto il caso, non manca una sorpresa finale mozzafiato.

Il trentenne Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell'animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all'altro la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un'azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto. Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (termine coniato da Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati. Walter, che il calcio non lo sopporta, si dichiara portiere solo perché è l'unico ruolo che conosce. È costretto a giocare per non perdere l'impiego e oltre alla valanga di gol che subisce deve sottostare agli sfottò dei colleghi.

Due amici di infanzia si baciano per le esigenze di un cortometraggio amatoriale. Il bacio, apparentemente innocuo, insinua dubbi ricorrenti nei due ragazzi, portandoli a confrontarsi con le loro preferenze, sconvolgendo l'equilibrio della loro cerchia sociale e rimettendo in discussione le loro vite.

Andrea (Accorsi) vive a Torino, si è appena laureato, passa da un colloquio di lavoro all'altro, divide l'appartamento con Bart (De Rienzo). La vita scorre piatta, anzi, proprio nel nulla. Poi appare la bruna Dolores (Caprioli), ed è amore a prima vista con Andrea. Ma ecco che inibizioni e incomprensioni riprecipitano tutto come prima. Alla fine però ecco un sussulto: mai arrendersi, lottare.

Il futuro di Margherita (Ella Rumpf), una brillante studentessa di matematica presso la Scuola Normale Superiore, sembra essere già pianificato. È l’unica donna del suo corso, sta per terminare la tesi che dovrà esporre davanti ad una schiera di ricercatori. Arrivato il grande giorno, un piccolo errore fa crollare tutte le sue certezze. Margherita decide quindi di mollare tutto e ricominciare da capo. Il professor Werner (Jean-Pierre Daroussin), che fino ad allora l’aveva seguita con benevolenza, le impone di collaborare con un altro studente, Lucas (Julien Frison), mentre lei stringe la prima amicizia della sua vita con Noa, che vive per la danza. Dopo anni dedicati solo allo studio, Margherita dovrà imparare a destreggiarsi anche nella vita di relazione per cercare di riscattarsi e arrivare ad affrontare il teorema di Goldbach, considerato irrisolvibile, e forse a scoprire l’amore.

Walter fa ritorno nella sua città natale, dopo essere stato dodici anni in prigione per pedofilia, per iniziare una nuova vita.

Un inglese mandato ai Caraibi riesce a far sollevare l'isola contro i portoghesi: lo scopo è quello di sostituire al governo di questi quello dei compatrioti. Fa amicizia con un nero, che diventa capo dei ribelli e anni dopo conquista l'indipendenza al suo paese. L'inglese torna all'isola per ucciderlo; dopo alcuni scontri lo fa prigioniero e, poiché si è rifiutato di fuggire, lo lascia al suo destino. Poco dopo viene abbattuto da un rivoluzionario.

Faced with Philippine President Rodrigo Duterte’s bloody murders and brazen lies, ethically conflicted police lieutenant Hermes Papauran continues his struggle to find a resolution to a 15-year-old case around a volcanic ash-laden landscape and an impenetrable lake.

A disgraced political journalist placed in the soccer section, Miss Pove is asked to follow the presidential campaign in progress. The front-runner is a fifty-year-old heir to a powerful French family and a political novice. Troubled by this candidate, whom she has known to be less smooth in the past, Miss Pove embarks on an investigation that is as surprising as it is jubilant.

Aria è una bambina di 9 anni che si ritrova suo malgrado a vivere una violenta separazione dei suoi genitori, lo strappo dalle sue “sorellastre” in una famiglia allargata. I suoi genitori non la amano quanto lei vorrebbe. Aria, strattonata nel conflitto tra suo padre e sua madre, respinta e allontanata, attraversa la città con una sacca a strisce e un gatto nero, sfiorando l’abisso e la tragedia e cercando solo di salvaguardare la sua innocenza.

Tutti amano Jeanne, a parte lei stessa. La sua autostima è precipitata il giorno in cui il progetto di raccolta di rifiuti subacquei, che l'aveva resa famosa, si è rivelato un fiasco, e a nulla è valso il suo tuffo in mare per tentare di salvare la presentazione, se non a renderla ridicola agli occhi del mondo, grazie ad un video divenuto virale. Come se non bastasse, per riprendersi dal disastro economico, le tocca il penoso compito di volare a Lisbona per svuotare l'appartamento della madre morta un anno prima. La sua profonda solitudine e la disperazione che non le dà tregua vengono turbate soltanto dall'incontro casuale con un ex compagno di liceo, il quasi omonimo Jean, che sembra conoscerla meglio di quanto lei non creda.

Ci sono bambini che sognano una famiglia perfetta, fatta di sorrisi, coccole e merende biologiche. Ma Gabriele, che ha tutto questo, non lo sopporta. Per lui, la felicità sta nell’avere genitori separati, come i suoi compagni di classe, che hanno doppi regali, doppie vacanze, doppia paghetta e videogiochi illimitati. Circondato dalle attenzioni costanti di mamma Miriam (Carolina Crescentini) e papà Stefano (Giampaolo Morelli), complici e innamorati più che mai, Gabriele si sente in trappola. Quando i suoi genitori gli rivelano il desiderio di trasferirsi fuori città, realizza che l’unica soluzione per evitare questo incubo è farli separare! Con l’aiuto della sua amica del cuore Rebecca, mette in atto un diabolico piano per raggiungere il suo obiettivo.

Nomi Malone ha un passato oscuro e un presente incerto nel topless bar Stardust. La sua ambizione più sfrenata consiste nel diventare protagonista del musical "Dea" allo Stardust. Sul palcoscenico e dietro le quinte, tra una movenza di "lap dance" e un omicidio, Nomi ritroverà se stessa.