È la storia di Dae-su, imprigionato per 15 anni senza sapere perché, e della sua implacabile vendetta una volta libero. Non dovrà cercare lontano, perché il suo persecutore non ha ancora chiuso la partita. L'appena conosciuta e subito amata Mi-do lo accompagnerà alla ricerca della rivincita e, più ancora, del motivo della sua prigionia.

Nel 1980, un tassista di Seoul viene ingaggiato da un giornalista straniero per condurlo nella città di Gwangju per l'intera giornata. Al loro arrivo, però, i due trovano una città sotto assedio da parte del governo militare e con i cittadini, guidati da un gruppo di studenti universitari, pronti alla rivolta in nome della libertà. Quella che è iniziata come una semplice corsa in taxi per i due diventerà presto una questione di vita o di morte.

Opera del 1994, Hong Kong Express è diviso in due episodi: i protagonisti sono due poliziotti (che nel film vengono indicati con i numeri 223 e 663), entrambi reduci dalla fine di un rapporto d'amore, e ancora non rassegnati a continuare la loro vita. E' un film molto delicato, che ci introduce nella vicenda gradatamente, presentandoci prima gli effetti e poi le cause. Girato in poco più di tre mesi, facendo larghissimo uso della camera a mano, con stile più da videoclip musicale che da film classico e un budget ridottissimo, offre diversi spunti interessanti tanto nei contenuti e nel modo con il quale vengono presentati allo spettatore, che nella tecnica. La regia è sicura, vivace nonostante i frequentissimi cambi di scena, o le lunghe inquadrature "sulla tristezza" dei personaggi.

All'uscita dal teatro, una ventina di persone dell'alta società si ritrovano, per una cena, nella villa di città di Edmondo e Lucia Nobile. Mentre gli ospiti arrivano, i servitori, al contrario, ad eccezione del maggiordomo, se ne vanno con un pretesto o con l'altro, come sotto l'influsso di un presagio. Terminata la cena, il gruppo si riunisce in un vasto salone da ricevimento per ascoltare una famosa pianista. Si fa tardi, e gli ospiti decidono di rincasare: ma ecco, quasi un'insormontabile cortina fosse calata davanti a loro, nessuno riesce più a varcare la soglia del salone. Col trascorrere delle ore, la situazione diventa intollerabile: pur intestardendosi nel voler conservare il decoro del rango e una parvenza di etichetta, pian piano i prigionieri della misteriosa "presenza" si liberano dei loro freni inibitori, rivelandosi per quello che sono: pervertiti, ipocriti, lussuriosi, violenti.

Due soldati nordcoreani vengono ritrovati morti nella zona demilitarizzata tra le due Coree. Per evitare un’escalation di una situazione già a dir poco tesa, viene chiamata l’investigatrice neutrale Sophie Jean.

Jung-ho è un ex-poliziotto passato dall'altra parte della barricata che fa il protettore per un gruppo di prostitute. Ha però un problema: da qualche tempo alcune delle sue ragazze sono sparite. Quando riceve una chiamata da un cliente manda una delle sue ragazze, Mi-Jin, ma si accorge che c'è un legame tra il numero di telefono del cliente e le ragazze scomparse: prima di sparire erano tutte state richieste da quell'uomo. Inizia così una frenetica ricerca per salvare Mi-Jin, sperando di ritrovarla ancora in vita.

Do-joon è un ragazzo con problemi mentali, bizzarro ma apparentemente inoffensivo, che viene accusato del brutale omicidio di una ragazza. La madre si rifiuta di accettare questa verità e, dopo aver compreso che polizia e avvocati non vogliono fare niente per sovvertire l'andamento delle cose, si impegna da sola nell'impresa di scoprire il vero colpevole e scagionare così il figlio.

Tae shik è un uomo che gestisce un banco di pegni in uno squallido condominio e che non ha contatti con nessuno tranne che con la figlia della sua vicina, Hyo-jeong. La donna ha rubato della droga a un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti e al traffico di organi che, per riuscire a farsi restituire quello le è stato rubato, le rapisce la figlia. A questo punto Tae shik si mette alla ricerca della bambina mentre anche la polizia è sulle tracce della banda di criminali.

Una narrazione della sorprendente e divertente vita del critico cinematografico ed opinionista Roger Ebert. Passando dagli anni in cui era uno scapolo fino al premio Pulitzer vinto, si ripercorre la sua controversa collaborazione con Gene Siskel, il suo non facile matrimonio e la sua coraggiosa lotta contro il cancro.

Gyeon-woo, classico studente "nerd", sembra non riuscire ad avere una relazione. Un giorno conosce in treno una ragazza ubriaca fradicia. Da quel momento inizieranno a frequentarsi e lei esibirà di continuo atteggiamenti insopportabili. Lui si ritroverà nelle situazioni più sgradevoli, rimanendo però convinto che la persona al suo fianco riservi qualcosa di speciale. Infatti, malgrado le loro disavventure e i distacchi causati dal destino, s'accorgerà che i suoi sentori non erano così errati.

A former serial killer with Alzheimer's fights to protect his daughter from her mysterious boyfriend who may be a serial killer too.

Mija è una giovane ragazza che deve rischiare il tutto per tutto per evitare che una potente multinazionale la separi per sempre dal suo migliore amico, un enorme animale di nome Okja.

Hae-won è una giovane e bella donna single che lavora in una banca a Seul cui un giorno accade di assistere a un tentato omicidio. Nello stesso momento la sua vita professionale si complica ed è costretto a prendere un periodo di vacanza. Si reca così a Moodo, un'isoletta depressa dove ha un'amica, Bok-nam, che non vede da tempo. Giunta là si accorge con sbalordimento del trattamento che viene riservato alla sua amica. Essendo praticamente l'unica ragazza giovane dell'isola, è l'oggetto sessuale degli uomini e una specie di mano d'opera gratuita per le donne. Bok-nam supplica l'amica di aiutarla a scappare, ma Hae-won ha paura di restare coinvolta in complicazioni e tenta di tenersi fuori.

Leningrado, 1945. La Seconda guerra mondiale ha devastato la città, demolendo i suoi edifici e lasciando i cittadini a pezzi, sia fisicamente sia moralmente. Anche se l'assedio (uno dei peggiori della storia) è finalmente finito, vita e morte continuano a segnare le strade. Due giovani donne, Iya e Masha, cercano in tale contesto una nuova ragione d'essere e sperano di risorgere dalle rovine.

Film composto da tre episodi distinti, ciascuno diretto da un dei tre registi coinvolti e tutti ispirati dalla metropoli giapponese."Interior design" (Gondry) è una fiaba surreale che racconta di una giovane coppia che si trasferisce in città in cerca di un futuro. Lui aspira a fare il regista, ma lei lentamente si distacca, fino a fare un strana scoperta. "Merde" (Carax) racconta di un uomo che semina confusione nelle strade di Tokyo con una serie di atti provocatori e irrazionali, suscitando sentimenti misti di attrazione e repulsione, fino al momento in cui viene catturato e giudicato. "Shaking Tokyo" (Bong) mostra invece la vita di un uomo che vive in solitudine, come un'eremita cittadino e che si innamora inaspettatamente di una ragazza che consegna una pizza.

Un mostro marino, la cui nascita è probabilmente imputabile allo smaltimento abusivo, avvenuto anni prima, di agenti inquinanti da parte di un'equipe di scienziati, emerge dal fiume Han, a Seul, attaccando e uccidendo i villeggianti intenti a godersi una bella giornata di sole: la creatura mutante, dopo aver mietuto numerose vittime, prende prigioniera una bambina.

Estate 1980. Sta per prendere il via il Torneo di Wimbledon e i due giocatori più quotati per la vittoria sono lo svedese Bjorn Borg e l'americano John McEnroe. Due tennisti, e due giovani uomini, che non potrebbero essere più diversi, almeno secondo lo storytelling dell'epoca. Borg, già quattro volte vincitore a Wimbledon, è soprannominato "Uomo di ghiaccio": algido, apparentemente privo di emozioni, una macchina segnapunti con un rovescio a due mani che è una fucilata. McEnroe, di tre anni più giovane, è detto invece "Superbrat" perché sul campo impreca, dà in escandescenze e si accapiglia con gli arbitri.

2031. Dopo il fallimento di un esperimento per contrastare il riscaldamento globale, una vera e propria Era Glaciale stermina tutti gli abitanti del pianeta. Gli unici sopravvissuti sono i viaggiatori che hanno lottato con tutte le loro forze per procurarsi un biglietto ed aggiudicarsi un posto a bordo dello Snowpiercer, un treno ad alta velocità che fa il giro del mondo e che trae energia da un motore in moto perpetuo. Questo treno è l’unico mezzo che garantisce la sopravvivenza, diventando un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri stipati nelle ultime carrozze; i più ricchi nei lussuosi vagoni anteriori. La difficile convivenza ed i delicati equilibri tra classi non potranno che sfociare inevitabilmente in lotte e rivoluzioni.

Yun-ju è un nullafacente che non ha i soldi per corrompere il suo preside e diventare professore; frustrato, si sfoga con i cani del vicinato, cercando goffamente di eliminarli. Di contro Hyun-nam, giovane svampita ma di buon cuore, decide di indagare per scovare il rapitore di cani.

I sette fratelli Angulo, di madre statunitense e padre Inca peruviano, sono cresciuti nel Lower East Side di Manhattan come su un'isola deserta: per anni infatti hanno vissuto segregati in casa, uscendo un massimo di nove volte l'anno, e qualche anno non uscendo mai. Papà Oscar era l'unico a possedere le chiavi di casa, a decidere come e quando ci si potesse spostare all'interno dell'appartamento, ad assicurarsi che moglie e figli non venissero "contaminati" dal mondo esterno. Sui suoi famigliari l'uomo, seguace del culto Hare Krishna, aveva un potere assoluto. Del resto per i suoi sei figli maschi e la sua unica figlia femmina, nonché per la consorte, Oscar era Dio: un dio intransigente, a volte violento, spesso ubriaco e fuori controllo, sempre onnipresente.