In un paesotto della Brianza che finisce in "ate", eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell'altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Uno a uno sfilano i presunti protagonisti: il padre della giovane ragazza...

Una Giusta Causa è la storia vera di Ruth Bader Ginsburg, una delle nove donne che nel 1956 viene accettata al corso di legge dell’Università di Harvard, ma che, nonostante il suo talento, viene rifiutata da tutti gli studi legali proprio perché donna. Sostenuta dall’avvocato progressista Dorothy Kenyon, la donna apre un processo sul proprio controverso caso di discriminazione di genere. Nonostante il nutrito numero di oppositori, Ruth riesce a ottenere la sua vittoria in tribunale, creando con il processo un precedente nella storia legale statunitense. Il film è un tributo a Ruth Bader, seconda donna a essere nominata Giudice della Corte Costituzionale, nonché una delle figure più influenti del nostro tempo. Le lotte di Ruth per ottenere la parità dei sessi sul lavoro sono un invito, più attuale che mai, a ogni donna a non farsi sopraffare da una cultura maschilista in ogni campo.

Il marito del medico Antonia viene investito da un'auto e muore. Lei cade in depressione finchè non viene a conoscenza di essere stata tradita da lui con un uomo. Seguendo questo nuovo stimolo, va a conoscere l'amante di suo marito, Michele, e arriva nel grande appartamento che lui divide con gay e transessuali, incluso un immigrante turco e una prostituta. Antonia è riluttante a confessare loro la sua relazione con l'uomo morto, ma ha bisogno di andare avanti verso una nuova fase della sua vita.

"Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare. Sbaglia per conto tuo, sempre." È il monito che l'anziana nonna rivolge al nipote Tommaso rientrato a casa da Roma deciso ad affermare le proprie scelte personali anche a costo di scontrarsi con la famiglia. Quella di Tommaso, il figlio minore dei Cantone proprietari di un pastificio in Puglia, è una famiglia numerosa e stravagante. In casa c'è molta attesa per il suo ritorno: la nonna ribelle e intrappolata nel ricordo di un amore impossibile, la mamma Stefania, amorosa ma soffocata dalle convenzioni borghesi, il padre Vincenzo deluso nelle aspettative sui figli, la zia Luciana a dir poco eccentrica, la sorella Elena che rifugge un destino da casalinga, il fratello Antonio da affiancare nella nuova gestione del pastificio di famiglia.

Alla fine degli anni 60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l'accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché "guarisse" da quell'influsso "diabolico". Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i "diversi" di ogni genere, i fuorilegge della norma. Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all'imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un'opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s'impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.

I proprietari di un'azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c'è una piccola clausola nell'accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica, la riduzione di 7 minuti dell'orario di pranzo. Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica se accettare la richiesta dell'azienda. A poco a poco il dibattito si accende e a emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi.

Una generazione di quarantenni che ha vissuto la sua giovinezza negli anni ottanta e novanta, in piena crisi delle ideologie ed esaltazione della realizzazione economica del singolo, si trova a fare i conti alla soglia della maturità con la necessità di riscoprire il senso del 'gruppo' in un momento come quello attuale in cui la crisi economica, lo spettro delle nuove malattie e il terrorismo internazionale hanno reso il senso della vita più precario e più fragile.

Campania. La piaga della Camorra sembra travolgere ogni cosa, ogni persona, nei paesi più poveri, dove il territorio è spartito tra i clan al prezzo di vite spezzate da chi non da loro alcun valore. Senza distinzione d'età, tutti diventano vittime e carnefici del Sistema: i bambini che si arruolano nell'esercito dei clan, i giovani che sognano la scalata al potere, le mogli dei boss costrette in casa, gli anziani "sottomarini" che consegnano il denaro alle famiglie dei camorristi finiti in carcere. Potere, soldi e sangue macchiano in maniera indelebile questa Gomorra, la speranza s'è persa altrove.

Una coppia stanca di dire sempre di no concede ai figli un'intera giornata per dettare le regole, dando il via a una scatenata avventura familiare. Con Jennifer Garner.

Vincenzo, laureato da sei anni ma ancora disoccupato, è sempre più depresso e deluso. Questa sua insicurezza permette ad un anziano coinquilino di insediarsi nella sua vita con la proposta di un patto: per trenta milioni il giovane dovrebbe disfarsi della ricca e ingombrante moglie dell'anziano. Quando la donna viene effettivamente trovata morta Vincenzo è subito sospettato.

Pietro Ponte è un giovane uomo che inforna cornetti di notte e sogna di fare l'attore di giorno. Lasciata Catania per la capitale, cerca e trova casa a Monteverde. Entusiasta dell'appartamento e di una vita ancora tutta da realizzare, si accorge molto presto di non essere solo e di condividere il suo spazio con misteriosi inquilini, che ‘appaiono' e ‘scompaiono' turbandone il sonno e le notti. Le presenze, distinte e magnifiche, sono ombre di attori di un'altra epoca e di un'altra storia.

Irene Ravelli ha ereditato dal padre, noto imprenditore immobiliare, non solo le sue aziende, ma anche il talento negli affari, che l'ha portata ad accrescere il patrimonio paterno, con l'aiuto della zia Eleonora, spesso usando logiche affaristiche prive di scrupoli. Ottenuto il dissequestro dell'antico Palazzetto di famiglia su cui lei vorrebbe speculare, Irene scopre che la stanza della madre Adriana, morta in circostanze misteriose quando lei era ancora piccola, è rimasta dopo 30 anni intatta come se la donna ci abitasse ancora...

Una giovane coppia a causa dei problemi economici si reca a Las Vegas per tentare la sorte al gioco. Ma ancora una volta la fortuna non li assiste. Viene loro in soccorso un affascinante miliardario che propone un patto sorprendente: in cambio di una notte d'amore con la giovane sposa corrisponderà ai due un milione di dollari. L'offerta turba il loro ménage. Infine e non senza sofferenze i due accettano. Le conseguenze saranno devastanti. Il marito non accetterà più di vivere con la donna che lo ha tradito per amor suo e rifiuterà il denaro. Ma il lieto fine è inevitabile.

Il figlio di Ismail, Tarik torna al suo villaggio dopo lunghi anni di assenza e annuncia di essere fidanzato con una donna lettone di nome Nugesha e sebbene non abbia i mezzi per farlo, Ismail vuole comunque essere colui che paga le spese del matrimonio. Ne derivano diversi problemi mentre cerca di assicurarsi che ci siano abbastanza soldi per il matrimonio.

Dieci minuti al giorno possono cambiare il corso della giornata. Dieci minuti facendo qualcosa di completamente nuovo, possono cambiare il corso di una vita. Questo è quello che scoprirà Bianca nel pieno di una crisi esistenziale. Nuovi incontri, la scoperta di legami speciali e l’ascolto di chi ci ha sempre voluto bene. A volte basta poco per ricominciare e questo film ce lo insegna, attraverso un racconto caldo e appassionante di rinascita.

Guia è la direttrice di una rivista di quella moda che "basta avere l'autorevolezza di definirla tale, e tale diventa". Di padre pugliese e madre spagnola Guia è, nelle parole della sua assistente Carola, accompagnata da un fidanzato opportunista e preoccupato solo di individuare nuovi paradisi fiscali. Quando eredita dal padre una masseria pugliese ancora in attività, la giovane donna torna nel paese presso cui trascorreva le estati da bambina per assistere al funerale e trovare un acquirente per la proprietà. Peccato che nella masseria vivano ancora il cugino Pino, affetto da "un ritardo dello sviluppo cognitivo - non scemo", e il fattore che si è occupato per anni della campagna, il vedovo Renzo, che occupa gratuitamente la dependance insieme al figlio Tony. Riuscirà la bella e tosta Guia a sfrattare i tre "abusivi" e a tornare nella Milano da bere, in tempo per la settimana della moda?

In estate Forte dei Marmi è una cittadina tranquilla, un piccolo angolo di paradiso per i suoi cittadini benestanti. In inverno le giornate si accorciano, le notti si allungano e le ville diventano piccole fortezze custodite da sofisticati circuiti di telecamere di sicurezza. Questa è una storia invernale, una storia che sconvolge le vite dei propri personaggi e li cambia per sempre. Quando la paura abita all’interno delle case e delle persone, qual è il prezzo della sicurezza?

Mentre (quasi) tutti festeggiano le promozioni all'esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c'è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a conseguire il diploma. Il Manzoni ha un primato assoluto: è il peggior liceo d'Italia. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo, rischioso tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione selezionati dall'algoritmo ministeriale nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori. Obiettivo: avere almeno il 50% di promossi.

Dopo la morte di un eccentrico presentatore di giochi, una famiglia si riunisce sperando di ereditare la sua fortuna. Devono però completare compiti ed enigm. Solo chi vincerà erediterà.

Michele, un cinquantenne agiato e tranquillo, sta trascorrendo qualche giorno di vacanza con la moglie Damiana e la figlia Fiore in un elegante chalet di montagna. Una notte irrompe in casa Sergio, appena uscito dal carcere in Algeria e incaricato da un pericoloso boss (Caligola) di recuperare i documenti relativi a un furto avvenuto anni prima. Quando si imbatte in Michele lo prende in ostaggio insieme ai suoi in attesa dell'arrivo di Caligola. Ma intanto la situazione rischia presto di degenerare.