Un medico di nobili sentimenti è a capo di un ospedale per povera gente. Il suo assistente imparerà da lui a stabilire un contatto umano, prima che professionale, con i pazienti.
Assistita da due sorelle e una governante, Agnese muore di cancro in una villa alla periferia di Stoccolma. Sinfonia in rosso maggiore di un Bergman in gran forma espressiva, all'altezza del modello cui s'ispira: il teatro intimo di August Strindberg. Memorabile riflessione sul dolore, la pietà, l'ambigua capacità di soffrire delle donne, il loro corpo.
In un futuro imprecisato lo psicologo Kris Kelvin è incaricato di recarsi in una stazione scientifica presso il pianeta Solaris. Prima della partenza per il lunghissimo viaggio, egli trascorre alcuni giorni nella dacia paterna, consapevole che al suo ritorno non rivedrà l'anziano padre e sua zia Anna. Scorcio della città del futuro, percorsa in automobile da Henri Berton; scena girata ad Akasaka, distretto commerciale del quartiere di Tōkyō Minato Nel frattempo riceve la visita indesiderata di Henri Berton, un ex-astronauta amico del padre, che decenni anni prima, in missione su Solaris, avrebbe assistito a strani fenomeni che lo traumatizzarono rovinandogli la carriera.
Nazarin è un poveraccio che vive di elemosine nel Messico prerivoluzionario. Ma è qualcosa di più del solito peone emarginato: a suo modo è un profeta, un idealista che cerca di realizzare in terra l'ideale di bontà e di carità di Cristo. Ma gli van tutte male. Dopo umiliazioni e batoste, viene condannato e mandato al patibolo.
A Tokyo, durante un tragitto su un bus, l'agente di polizia Murakami viene derubato della pistola d'ordinanza; dopo poco tempo la stessa pistola verrà utilizzata per commettere un crimine. L'onore, e quindi il diritto al proprio lavoro e ruolo sociale, sarà salvato solo recuperando l'arma. Comincia un itinerario allucinante alla ricerca del ladro, con la costanza del giusto che supera la fragilità della giovinezza.
Durante la permanenza in carcere Doc ha studiato un piano infallibile per rubare una partita di gioielli. Quando esce si prepara a eseguirlo. Alonzo Emmerich, un avvocato di pochi scrupoli, accetta di aiutarlo procurandogli i soldi necessari, ottenendoli in prestito dallo strozzino Cobby. Il colpo riesce, anche se uno dei componenti della banda viene ucciso. Poi però le cose precipitano: tra scontri interni durante la divisione del bottino e intervento della polizia, la banda si sgretola.
Nel prologo, anno 1808, assistiamo alla fucilazione di patrioti e di un ufficiale profanatore di tombe. Poi si passa al presente, ed ecco un uomo che mostra a due bimbe foto "oscene" dei monumenti di Parigi, un assassino messo in libertà, la repressione di una manifestazione che inneggia alle catene...
Sayat Nova, vissuto nel XVII secolo durante il Rinascimento armeno, trascorre gran parte della sua esistenza a Tiflis, antico nome dell'odierna Tbilisi come trovatore di corte. Il poeta si innamora della regina della Georgia. È consapevole dei rischi che corre e si convince a intraprendere la via della reclusione spirituale in un convento. Ma il film non ha una trama vera e propria: procede per allusioni, simboli e assonanze visive, attingendo spesso al folclore e alla storia armena.
Il re di Danimarca è stato ucciso dal fratello, che ne ha preso il posto sul trono e nel cuore della regina. Ma lo spettro del padre appare ad Amleto per spingerlo alla vendetta. Il principe, per compiere la sua tragica missione, rinuncia all'amore di Ofelia (che si ucciderà), si finge pazzo, sopravvive a una congiura organizzata dal re e muore anch'egli.
Tornando in treno al porto francese di Le Havre, Jacques Lantier, un ferroviere tormentato, incontra per caso l'impulsivo capostazione Roubard e Séverine, sua moglie.
Durante il viaggio attraverso le pianure del West, una lussuosa diligenza viene assalita dalla banda di un temibile bandito messicano. Sulla diligenza viaggia un timido e malvisto giovanotto pellerossa che affronta il pericolo eroicamente e mette in fuga i criminali.
Dopo la morte del padre in Messico, Stéphane, un giovane creativo che confonde realtà e sogno, torna a Parigi su richiesta della madre. Ad attenderlo ci sono un impiego da illustratore in una piccola impresa di calendari promozionali e una bella vicina di casa, Stéphanie, che cuce per hobby giocattoli di pezza. Invaghitosi della fanciulla, Stéphane la corteggia in sogno e da sveglio costruisce per lei pupazzi meccanici o improbabili macchine del tempo. Ma in amore, sogno e realtà non coincidono quasi mai. È ancora una volta il cervello il protagonista del cinema surreale di Michel Gondry. Il cervello che dimentica in Se mi lasci ti cancello, e quello che si abbandona al sonno nell'Arte del sogno. Viaggio nella memoria per Jim Carrey per rielaborare una relazione affettiva, e viaggio nel sogno per Gael García Bernal per vivere un sentimento amoroso non corrisposto nella veglia.
11 episodi con ambientazione fissa compongono un progetto iniziato nel 1986 e che attraverso gli anni giunge infine a compimento. Come in tutti i film ad episodi, sta allo spettatore eleggere i suoi favoriti, e in C&C c'è di che scegliere. Tanti grossi nomi prestano il loro volto all'amico Jarmusch, in un carosello di personaggi che hanno in comune tre cose: fumano, bevono caffè e parlano di cose assolutamente prive di senso. La palma d'oro per il dialogo più improbabile a Tom Waits e Iggy Pop, due tra gli individui più "storti" e indispensabili del nostro tempo. Per quanti condividono e vivono l'idea che caffè+sigarette sia il matrimonio più riuscito di sempre, potrebbe diventare un vero manifesto.
In una battaglia per il potere senza esclusione di colpi, numerosi clan di yakuza lottano per la gloria dei loro capi. Boss rivali cercano di farsi strada tra complotti e alleanze strette con brindisi di saké, e le loro dispute su denaro, territorio e tradimenti vengono risolte a colpi di violenza e morte. In questo quadro, il veterano yakuza Otomo ha visto quelli come lui passare da un mondo fatto di enormi tatuaggi e dita mozzate a quello dell'alta finanza e della borsa: quelli come lui lottano senza fine per cercare di emergere, o perlomeno sopravvivere, in un mondo dove non ci sono più eroi.
Una banconota contraffatta da 500 franchi passa di mano in mano finché non arriva a Yvon, addetto alle consegne di carburante, con conseguenze devastanti sulla sua vita.
Siamo al Pentagono: il Segretario alla Difesa (equivalente al nostro Ministro della Difesa) degli Stati Uniti David Brice sta dandosi un gran da fare, con l'aiuto prezioso ed un po' invadente del suo consigliere personale, il giovane, astuto e fedelissimo Scott Pritchard, per affossare definitivamente il progetto di un sommergibile "invisibile" (cioè non rilevabile dai sonar), che ha già assorbito un mare di denaro pubblico e che non si sa quanto ne assorbirà ancora.
Neo è in coma nell'infermeria della Hammer, ma la sua mente si trova intrappolata in una sorta di limbo situato tra il mondo reale e matrix. Il creatore del limbo virtuale è un nuovo personaggio, enigmatico e misterioso quanto la figura del fabbricante di chiavi, ma con un dentista decisamente peggiore. Toccherà ai compagni di Neo l'arduo compito di liberarlo, tornando nel castello del Merovingio, che muove i fili del gioco. Riuscirà Zion a resistere all'inesorabile avanzata delle macchine? Potrà l'eletto sconfiggere il suo nemico giurato, l'agente Smith?
Ogni tanto gli anniversari non vengono per nuocere. È il caso del sessantesimo del Festival di Cannes che ha spinto il suo Presidente e mentore Gil Jacob a celebrare offrendo ai registi di cui sopra la possibilità di realizzare un film di 3 minuti avente al centro la sala cinematografica o comunque l'idea di film già realizzato. Quindi niente lavoro del set, registi e attori ecc.. ma l'opera finita e il suo rapporto con il luogo che resta ancora (almeno idealmente) al centro della sua fruizione. Ne è uscito un mosaico davvero interessante di letture e di spunti.
Un giovane che porta un grande cesto che contiene il suo deforme fratello gemello siamese cerca vendetta sui medici che li hanno separati contro la loro volontà.
Tommie is the absolute loser in his home district of Cologne-Kalk: no money, no apartment of his own, no girlfriend. In the exhaust workshop where he toils, the foreman is constantly angry with him. But Tommie is in a great mood: The video freak dreams enthusiastically through the fantasy world of film art, preferably with the bust sex star Gianna S. in the leading role. Tommie collects exhaust pipes. When he steals a particularly capital specimen from Jupp's swank Mercedes, he gets into real trouble. He has no choice but to return the exhaust to Jupp, but his deadly ultimatum of procuring a case of the rare beer brand "Ramsdorfer Kölsch" by seven o'clock in the evening proves to be insanely difficult. Because at the very same time, "Gianna S." is expected in town...