Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi.
Tutta la famiglia di Ki-taek è senza lavoro. Ki-taek è particolarmente interessata allo stile di vita della ricchissima famiglia Park. Un giorno, suo figlio riesce a farsi assumere dai Park e le due famiglie si ritrovano così intrecciate da una serie di eventi incontrollabili.
Il capo della Squadra Omicidi di Roma taglia la gola di Augusta Terzi, sua masochista amante, e semina volutamente tracce e indizi su sé stesso per dimostrare che, come garante della Legge e rappresentante del Potere, è al di sopra di ogni sospetto. Uscito indenne dalle indagini, si autoaccusa.
In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.
Opera del 1994, Hong Kong Express è diviso in due episodi: i protagonisti sono due poliziotti (che nel film vengono indicati con i numeri 223 e 663), entrambi reduci dalla fine di un rapporto d'amore, e ancora non rassegnati a continuare la loro vita. E' un film molto delicato, che ci introduce nella vicenda gradatamente, presentandoci prima gli effetti e poi le cause. Girato in poco più di tre mesi, facendo larghissimo uso della camera a mano, con stile più da videoclip musicale che da film classico e un budget ridottissimo, offre diversi spunti interessanti tanto nei contenuti e nel modo con il quale vengono presentati allo spettatore, che nella tecnica. La regia è sicura, vivace nonostante i frequentissimi cambi di scena, o le lunghe inquadrature "sulla tristezza" dei personaggi.
Quando il noto scrittore di gialli Harlan Thrombey viene trovato morto nella sua tenuta poco dopo il suo 85° compleanno, il detective Benoit Blanc, curioso e disinvolto, viene misteriosamente reclutato per investigare sull'accaduto. Dalla disfunzionale famiglia della vittima al suo devoto entourage, Blanc si muove attraverso una fitta rete di bugie, segreti e non detti, per scoprire quale sia la verità dietro la prematura morte dell'autore.
Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più del suo passato.
In un distante futuro dell'umanità, il duca Leto Atreides accetta la gestione del pericoloso pianeta di Arrakis, anche noto come Dune, l'unica fonte della sostanza più preziosa dell'universo, "la spezia", una droga che allunga la vita, fornisce capacità mentali sovrumane e rende possibili i viaggi nello spazio. Nonostante Leto sappia che l'offerta è parte di una complessa trappola creata dai suoi nemici, decide di partire per Arrakis, portando con sé la sua concubina Bene Gesserit Lady Jessica, il giovane figlio ed erede Paul, e i suoi più fidati consiglieri. Leto prende il controllo di un'operazione di estrazione della spezia, resa pericolosa dalla presenza di enormi vermi delle sabbie. Un amaro tradimento conduce Paul e Jessica dai Fremen, nativi di Arrakis che vivono nel deserto più profondo.
Seok-wu è un manager finanziario separato dalla moglie: la piccola Su-an spesso si sente trascurata da lui e preferisce la compagnia della madre. Sul treno su cui viaggiano i due, per portare Su-an dalla madre che vive a Busan, sale una ragazza che riporta delle ferite strane sul corpo, simili al morso di un animale. Presto si trasformerà in zombi e sul treno per Busan si scatenerà l'inferno.
Uno scienziato ha scoperto una sostanza che, inietta nel corpo umano, lo rende invisibile; non ha però trovato quella che lo ripristini nelle condizioni primitive. Iniettatosi la droga, che ha pure effetti eccitanti, produce attorno a sé sbalordimento e paura e, esaltato dalla sua straordinaria prerogativa, si propone di specularvi a tutto suo vantaggio. Ricercato dalla polizia, si nasconde in casa di un suo antico collaboratore, di cui con le minaccie si assicura la complicità. Ma, tradito, si vendica uccidendolo. Continua poi ad essere l'incubo del paese fin quando, caduta la prima neve, l'orme che egli lascia dietro di sé non ne segnalino la presenza rendendolo facile bersaglio ai colpi della polizia. Gravemente ferito, la morte lo renderà a poco a poco visibile.
Rick Dalton, un attore televisivo, e Cliff Booth, la sua controfigura, intraprendono una personalissima odissea per affermarsi nell'industria cinematografica nella Los Angeles del 1969, segnata dagli omicidi di Charles Manson.
Maria si sposa nel 1943 e il marito parte subito per il fronte, dove viene dato per disperso. Per sopravvivere nella Germania sconfitta, Maria inizia una relazione con un americano, che viene ucciso in circostanze poco chiare al ritorno del marito. Questi si fa arrestare per salvare Maria, che seduce l'industriale Oswald diventando ricca e potente. Secondo un accordo tra i due uomini, alla morte di Oswald la donna tornerà con il marito....
Quando l'anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato.
Philip Winter raggiunge in auto il Portogallo. A Lisbona il suo amico regista Friedrich Munro starebbe girando un film e Philip pensa di raggiungerlo per prestare il suo operato come fonico. Tributo alla città sottolineato dalla musica del gruppo portoghese dei "Madredeus". Dedicato anche al Regista italiano Federico Fellini.
Una coppia giunge in Svezia per far visita a un amico che vive in un villaggio di campagna. L'idea è quella di passare con lui la tradizionale festa di mezza estate che si celebra sul posto. Quella che doveva essere una vacanza paradisiaca si trasformerà presto in una violenta e curiosa competizione per via di un culto pagano.
I ragazzini del Loser Club hanno sconfitto ma non eliminato il malefico Pennywise, entità che si manifesta ogni 27 anni nella cittadina di Derry con le fattezze di clown e rapisce e uccide bambini. Sono dunque destinati a un nuovo confronto con lui 27 anni dopo e si passa così dal 1989 al 2016. I protagonisti sono cresciuti, ma quasi tutti loro hanno lasciato la cittadina e hanno dimenticato l'orrore in cui si erano imbattuti e persino molti dettagli della loro amicizia. Solo Mike è rimasto e solo lui ricorda e può prepararli a una nuova e definitiva battaglia.
In viaggio a Parigi col fratello John, Vittoria Barton si sveglia nella sua stanza d'albergo, che è la n.17, e scopre che la n.19, in cui dormiva il fratello, non esiste più. Dopo svariate ricerche viene a sapere che John era stato colpito dalla peste e che le autorità l'avevano trasferito in ospedale e quindi avevano murato la sua stanza cercando di mettere a tacere l'accaduto.
Il vagabondo Jonas si ritrova per puro caso in una stazione di servizio al confine tra gli USA e il Messico. Mara, la padrona della stazione di servizio, crede di riconoscere in Jonas il figlio Rocky scappato di casa anni prima e Jonas sta al gioco, non rifiutando un posto dove può avere ospitalità per alcuni giorni.
A Lucas, uno scienziato di una certa età, viene diagnosticato un male incurabile che lo porterà inesorabilmente alla morte. L'uomo ha inventato un metodo per comunicare attraverso le immagini lessicali. Si innamora di Blanche, una ragazza incontrata in un caffé di Parigi, e la segue a Biarritz. L'infanzia dei due non è stata molto tranquilla, soprattutto per Lucas che ha assistito alla tragica fine della madre fatta annegare per gelosia dal padre. Non è da meno Blanche che soffre ancora per i traumi sofferti da bambina.
A plump Munich mortuary worker tracks down and seduces a married subway conductor.