In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.

Shukichi e Tomi, ormai vicini ai settant'anni, decidono di affrontare un lungo viaggio per Tokyo per visitare i propri figli prima che sia troppo tardi. Arrivati alla capitale, l'accoglienza non è quella attesa: sia il primogenito Koichi che la sorella Shige hanno troppi impegni di lavoro e sembrano vivere la presenza degli anziani genitori più come un fastidio che come una gioia. Solo Noriko, vedova da otto anni del secondogenito Shoji, dimostra un sincero affetto per gli ex suoceri, nonostante non ci sia alcun legame di sangue ad unirli.

La famiglia Parondi è arrivata dal Sud a Milano, dove vive in misere condizioni. Dei quattro fratelli, Rocco cerca fortuna nella boxe, ma il suo desiderio è quello di tornare al paese. Simone, travolto dalla passione per una giovane prostituta, Nadia, che in un secondo momento gli preferisce proprio Rocco, la uccide. Finirà in galera nonostante il tentativo dei familiari (escluso, Ciro, un altro fratello) di proteggerlo.

Anni '30. Un avvocato progressista, che esercita in una piccola cittadina dell'america sudista, difende un nero dall'accusa di violenza carnale su una bianca. I problemi di razzismo e di falsa morale non tarderanno a presentarsi.

Dopo la morte della moglie, Tomas Ericsson, pastore protestante di un piccolo villaggio svedese, ha perso la fede. Pur continuando a servire il suo abito, si sente distante da un Dio che non vuole parlargli. Rifiuta l'amore di Märta, una donna dichiaratamente atea, ed è incapace di evitare, magari con il conforto della parola o dell'ascolto, il suicidio di Jonas, padre di famiglia vittima di manie depressive. Quando il sagrestano Algot, riferendosi ad un passo del Vangelo, gli ricorda che anche Cristo ha sofferto il silenzio di Dio, forse, qualcosa cambierà in lui.

Un pistolero senza nome giunge in una cittadina al confine tra Stati Uniti e Messico. Questo luogo è dominato da due famiglie rivali che si fronteggiano seminando il terrore tra la popolazione. Il pistolero, giocando d'astuzia, le farà sterminare a vicenda.

A seemingly unremarkable man spends a day taking a bizarre test at a mysterious facility. Through his day he interacts with the odd, detached employees of the facility, guiding him from section to section, obscuring the intentions or duration of the test.

Negli anni novanta Laurence rivela nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno il suo desiderio di diventare una donna. La sua ragazza, pur rimanendo sconvolta, accetta di rimanere al suo fianco e l'anno successivo Laurence torna a lavorare come professore di letteratura, ma questa volta veste i panni di una donna. Inizia così una nuova vita, ma il peso dello stigma sociale, il rifiuto della famiglia e l'incompatibilità della coppia comincia a diventare un problema insormontabile.

Alex (Denis Levant) è un giovane clochard sul cui corpo, quando giace ubriaco fradicio al centro del boulevard Sébastopol, le auto delle coppie borghesi passano allegramente. Con orrore gli si avvicina Michéle (Binoche), pittrice con un padre colonnello e un fidanzato carogna al quale, un giorno, sparerà. Tra Alex e Michéle, clochard per necessità o per disperazione sul Pont-Neuf chiuso al pubblico per lavori, nasce “l’amour fou”.

Sayat Nova, vissuto nel XVII secolo durante il Rinascimento armeno, trascorre gran parte della sua esistenza a Tiflis, antico nome dell'odierna Tbilisi come trovatore di corte. Il poeta si innamora della regina della Georgia. È consapevole dei rischi che corre e si convince a intraprendere la via della reclusione spirituale in un convento. Ma il film non ha una trama vera e propria: procede per allusioni, simboli e assonanze visive, attingendo spesso al folclore e alla storia armena.

La carriera del cineasta è messa a fuoco in questo avvincente documentario che offre un'occhiata su Kubrick nei suoi primi anni, al lavoro su set cinematografici e a casa, arricchito da commenti spontanei di collaboratori, colleghi e famiglia.

Il docente Humbert, alloggiato presso la vedova Haze, la sposa pur di stare vicino alla figlia adolescente, di cui è innamorato. Quando la Haze muore, Humbert si mette finalmente con la ragazzina e con lei viaggia attraverso gli Stati Uniti. Lolita sparisce per poi riapparire tre anni dopo, sposata e incinta.

In 1955 in Italy, race car driver Jed Cavalcanti suffers a mishap during the Molte Miglia rally and finds himself in a small town with a few familial surprises.

Un giornalista che ambisce al Premio Pulitzer si finge pazzo per condurre un'inchiesta all'interno di un manicomio dov'è avvenuto un omicidio.

Tornato dal Messico nel quale aveva seguito con i suoi brillanti reportages, la rivoluzione di Pancho Villa, John Reed si innamora di Louise, e fugge con lei a New York. Scoppiata la prima guerra mondiale, i due si ritrovano a Pietroburgo, dove diventano testimoni della rivoluzione d'ottobre. Tornati in patria Louise si sente trascurata dall'impegno politico di John che, ritornato in Russia, vi morirà, non prima di essere riuscito a riabbracciare Louise che là lo ha raggiunto.

Brandon ha un problema di dipendenza dal sesso che gli impedisce di condurre una relazione sentimentale sana e lo imprigiona in una spirale di varie altre dipendenze. Nulla traspare all’esterno: Brandon ha un appartamento elegante, un buon lavoro ed è un uomo affascinante che non ha difficoltà a piacere alle donne. Al suo interno, però, è un inferno di pulsioni compulsive. Va ancora peggio alla sorella Sissy, bella e sexy, ma più giovane e fragile, la quale passa da una dipendenza affettiva ad un’altra ed è sempre più incapace di badare a se stessa o di controllarsi.

Cameron è un padre che ha avuto un esaurimento nervoso e si ritrova disoccupato, Maggie una madre lavoratrice che non riesce a mantenere la famiglia. Nonostante l'estrazione sociale e l'alto livello di istruzione della coppia, i due sono al verde. Quando Maggie accetta una borsa di studio per un MBA a New York e lascia le due figlie a Boston con il padre, Cameron, che si è ripreso dall'esaurimento, si trova così a doversi prendere cura da solo delle due eccentriche e vivaci ragazze che non gli renderanno il compito facile.

La primavera della mia vita è la rocambolesca storia di due amici, con un passato musicale in comune e un futuro tutto da scrivere. Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio (Dimartino) ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un nuovo, misterioso e affascinante progetto. Questa volta la musica non c’entra, ma la posta in gioco è così alta da smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo e la scadenza così stretta da trascinare i due amici in una spericolata, quanto temeraria, corsa contro il tempo in cui le sorprese non finiscono mai. E Antonio e Lorenzo dovranno fare i conti con il proprio passato e con se stessi. Fino ad una sconvolgente rivelazione.

Una bella ragazza, adottata da una famiglia di allevatori, è sospettata d'aver sangue indiano nelle vene. Quando il sospetto diviene certezza, il vuoto si fa attorno a lei e ai familiari. Una notte i Kjowa vengono a riprendersela, ma il capofamiglia, innamorato della ragazza, rifiuta di consegnarla. Sparatoria e massacro.

A young boy named Melvin and a purple television dinosaur named Ted have happy adventures that lead them into the clutches of Randy the Killer Clown and his Goon Squad.