Nick Nolte interpreta un veterano del Vietnam ex campione di pugilato che si è rifatto una vita dopo un passato di alcolismo. Quando il figlio minore torna a casa dopo una lunga assenza il padre decide di allenarlo per un torneo di arti marziali. La decisione provocherà un forte contrasto con il figlio maggiore.
Al “Boston Globe” nell’estate del 2001 arriva da Miami un nuovo direttore, Marty Baron. E’ deciso a far sì che il giornale torni in prima linea su tematiche anche scottanti, liberando dalla routine il team di giornalisti investigativi che è aggregato sotto la sigla di ‘Spotlight’. Il primo argomento di cui vuole che il giornale si occupi è quello relativo a un sacerdote che nel corso di trent’anni ha abusato numerosi giovani senza che contro di lui venissero presi provvedimenti drastici. Baron è convinto che il cardinale di Boston fosse al corrente del problema ma che abbia fatto tutto quanto era in suo potere perché la questione venisse insabbiata. Nasce così un’inchiesta che ha portato letteralmente alla luce un numero molto elevato di abusi di minori in ambito ecclesiale.
Alcuni anni dopo la fine della guerra civile il cacciatore di taglie John Ruth (Kurt Russell), chiamato "Il boia", scorta la latitante Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh). Nel corso del loro viaggio incontrano due sconosciuti: il Maggiore Marquis Warren (Samuel L. Jackson), un ex soldato di colore dell'Unione diventato un cacciatore di taglie e Chris Mannix (Walton Goggins) un rinnegato del Sud che afferma di essere il nuovo sceriffo della città. A causa di una tormenta di neve sono tutti costretti a rifugiarsi in un negozio chiamato "Minnie", dove con l'inganno, vengono attirati in un terreno molto pericoloso.
Sono gli anni Venti del diciannovesimo secolo. Soldati, esploratori, cacciatori di pelli, mercenari solcano i territori ancora sconosciuti d'America per trarne profitto. Glass è l'uomo che meglio di tutti i suoi compagni di spedizione conosce la terra impervia in cui si sono inoltrati. Il suo compito è riportare la compagnia al forte e tutto ciò che lo preoccupa è proteggere suo figlio, un ragazzo indiano. Lo scontro con un grizzly lo lascia in condizioni prossime alla fine. Il più arrogante della compagnia, Fitzgerald, si offre di restare per dargli sepoltura, ma lo tradisce orribilmente. La volontà di vendicarsi rimetterà in piedi Glass e darà inizio ad un'odissea leggendaria.
Al confine tra Stati Uniti e Messico, in una zona dove non esiste la legge, Kate, un'agente dell'FBI idealista è arruolata da un agente del governo in una task force d'elite impegnata nella sempre più difficile guerra al traffico di droga. Guidati da un consulente dal passato discutibile, la squadra parte per una missione segreta che costringerà Kate a mettere in discussione tutto ciò in cui credeva, per poter sopravvivere.
Quando quattro investitori visionari, al contrario di quanto mostrato dalle grandi banche, dai media e dal governo stesso, intuiscono che l’andamento dei mercati finanziari avrebbe portato alla crisi mondiale dell’economia, mettono in atto "La grande scommessa". I loro coraggiosi investimenti li porteranno nei meandri oscuri dei sistemi bancari moderni, facendoli dubitare di tutto e tutti. Basato su una storia vera ed ispirato al libro bestseller di Michael Lewis (The Blind Side, L’arte di Vincere).
L'avvocato di Brooklyn James B. Donovan si ritrova al centro della guerra fredda quando gli viene assegnato l'incarico di negoziare il rilascio di Francis Gary Powers, un pilota il cui aereo spia U-2 è stato abbattuto sopra l'Unione Sovietica.
Nella Virginia dei primi anni del proibizionismo i tre fratelli Bondurant distillano e vendono clandestinamente alcolici, prima fuori città, senza immischiarsi con i gangster che si ammazzano tra loro per le strade, poi alzando il rischio e il tenore degli affari, quando anche il più giovane dei tre, Jack, trova il coraggio che inizialmente sembrava non avere. L'arrivo da Chicago di Charlie Rakes, rappresentante della legge corrotto e feroce, mette però i fratelli Bonduant sulla strada di una guerra inevitabile e all'ultimo sangue.
Bronson è basato sulla vita di uno dei più famosi criminali inglesi, Michael Gordon Peterson. Nel 1974, a 19 anni, Peterson era un teppistello che per farsi un nome, tentò di rapinare un ufficio postale con un fucile a canne mozze. Arrestato, fu condannato a sette anni di carcere: ma in prigione, ossessionato dall'idea di diventare famoso, iniziò ad attaccare con violenza gli altri detenuti e i secondini, ottenendo così prolungamenti di pena che lo fanno rimanere in prigione ancora oggi. 34 anni passati dietro le sbarre, 30 dei quali in isolamento: nel corso di questi 34 anni, Michael Gordon Peterson ha assunto il "nome d'arte" di Charles Bronson.
Bassifondi di Londra: il business immobiliare è considerato il più redditizio, anche più della droga. Chiunque voglia entrarvi deve fare i conti con Lenny Cole, gangster navigato, che sa come arrivare ai suoi scopi. È lui a truffare due piccoli delinquenti (OneTwo e Mumbles) nel loro approccio al mercato e a renderli suoi debitori. Il problema nasce quando questi iniziano a derubare gli emissari di un investitore russo (Yuri Omovich) che sta trattando con Lenny (grazie alle soffiate della consulente di quello) e quando il quadro portafortuna del magnate sovietico, temporaneamente prestato al socio britannico, sparisce... misteriosamente rubato.
Il 7 agosto del 1974 il funambolo francese Philippe Petit realizza il suo sogno, qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno farà mai più. Per quasi un'ora cammina avanti e indietro su un cavo teso tra le torri gemelle di New York, a più di 400 metri d'altezza, senza alcuna protezione. Lo guardano la sua donna, gli amici che lo hanno aiutato, la polizia che aspetta di arrestarlo, la città e poi il mondo. Lo guardano le nuvole. Philippe Petit cambia il modo in cui New York guarda ai suoi nuovi simboli negli anni '70, li ammanta della magia dell'arte e dell'incredibile, realizza il sogno nella terra dei sogni. Poi, nel 2001, un incubo riscriverà quello sguardo e quello spazio, con un altro, definitivo, "per sempre".
Ivan Locke ha la famiglia perfetta, un lavoro da sogno, e l’indomani segnerà il coronamento della sua carriera. Ma una telefonata lo costringerà a prendere una decisione che metterà tutto a rischio.
Un noir-poliziesco ambientato a Brooklyn. La mafia cecena domina la malavita locale. Bob lavora come barista nel bar del cugino: anch'essi non sfuggono al controllo dei malavitosi. Presentato, fuori concorso, al 32TFF Torino Film Festival 2014.
La notte è gelida e nebbiosa ad Avechot, paese incastonato in una profonda valle all'ombra delle Alpi. Forse è proprio a causa della nebbia che l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in un fosso. Vogel è sotto shock: non ricorda perché è lì e come ci sia arrivato. E a chi appartiene il sangue sui suoi vestiti? Di una sola cosa è certo: non avrebbe dovuto trovarsi in quel luogo. Sono infatti già passati due mesi da quando una ragazza nel paese si è dileguata nella nebbia; da semplice scomparsa a rapimento, il caso è arrivato sotto la luce dei riflettori. È proprio questa la specialità di Vogel: manipolare i media, attirare le telecamere, conquistare le prime pagine dei giornali e, infine, trovare il mostro. C'è bisogno di uno come lui: senza scrupoli, sicuro dei suoi metodi, qualcuno capace di far in modo che il crimine abbia quello che merita: una soluzione e un pubblico.
La morte sfila per le strade di Città del Messico e dietro la maschera di un teschio. In missione per conto di M, la defunta M che gli ha lasciato un video e un incarico spinoso da risolvere, James Bond sventa un attentato e uccide Marco Sciarra, terrorista legato a SPECTRE, una misteriosa organizzazione criminale e tentacolare. Il suo colpo di testa gli aliena Gareth Mallory, il nuovo M alle prese con pressioni politiche e Max Denbigh, membro del governo britannico che non vede l'ora di mandare in pensione i vecchi agenti dell'MI6 e di controllare con tanti occhi le agenzie del mondo. Congedato a tempo (in)determinato, Bond prosegue la sua indagine contro il parere di Mallory e con l'aiuto dei fedeli Q e Moneypenny.
Nato e cresciuto a Boston Jimmy Bulger è un criminale di zona, ha una gang, è rispettato e amato dai locali, specialmente da John Connolly, ora diventato agente dell'FBI che con i Bulger (Jimmy e suo fratello Bill, il senatore) è cresciuto. Proprio John Connolly propone a Jimmy di diventare suo informatore, così da poter fare carriera e in cambio gli consentirà di agire indisturbato.
Nell'Unione Sovietica stalinista, l'agente di polizia segreta Leo viene accusato di tradimento dal collega rivale Vasili dopo aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa. Degradato e trasferito in una città più piccola, Leo ben presto si imbatte in una serie di omicidi di bambini. Anche se per ciascuno degli omicidi è stato già trovato un colpevole, Leo è convinto dalle varie analogie tra i delitti che si sia di fronte ad un'unica mano. Determinato a provare la veridicità della sua teoria, inizia ad investigare con l'aiuto di Raisa. In un sistema in cui il crimine non esiste ufficialmente, sostenere l'esistenza di un serial killer rende automaticamente Leo un nemico dello Stato: un'ottima occasione per Vasili, che non stava aspettando altro per liberarsi definitivamente di lui.
La pricipessa Lili e l'unicorno bianco vengono rapiti del malefico re delle tenebre. Il pianeta quindi è in pericolo e solo con l'aiuto del coraggioso Jack il bene può ancora trionfare liberando dalle grinfie del male l'unicorno e la principessa.
Il film racconta la storia di quattro tipi insospettabili che, a causa di un investimento sbagliato, si ritrovano con un debito di 400mila dollari nei confronti di un boss. I quattro saranno costretti ad accettare una proposta indecente da un tipo molto losco (John Travolta).
Unica sopravvissuta alla strage dove hanno perso la vita la madre e le sorelle, Libby Day (Charlize Theron) vive con la consapevolezza che la sua testimonianza, di quando era solo una bambina, ha condannato suo fratello Ben all’ergastolo per l’orrendo omicidio. Quando un gruppo di appassionati di cronaca nera, il Kill Club, contatta Libby venticinque anni dopo e la convince a riesaminare gli eventi di quella notte, nuovi ricordi e vecchi sospetti irrompono nuovamente nella vita della donna. Dopo che nuove e sconvolgenti informazioni vengono alla luce, Libby inizia a mettere in discussione la sua stessa deposizione decidendo di indagare sul suo tragico passato dato che il presente sembra contraddire tutto ciò che lei ha sempre creduto essere la verità.