Il battaglione del caporale Kaji (Tatsuya Nakadai) viene sconfitto dall'Armata Rossa in Manciuria e gli ultimi superstiti, tra cui lo stesso Kaji, sono costretti ad attraversare la giungla, dove incontrano alcuni civili che si uniscono al gruppo, tra contrasti per le ultime razioni del cibo e altre perdite umane. Arrivano così a un villaggio dove però poco dopo vengono presi prigionieri dai russi. Kaji non demorde mai dalla sua lotta contro la difesa dei diritti umani ma è anche tormentato dagli omicidi commessi in guerra, finché non verrà mandato in Siberia ai lavori forzati.

The Red Mountain Tribe hangs out in my backyard. "Lipton's lovely home movie PEOPLE, in its affection for valuable inconsequential gestures, indicates in the course of its three minutes why there has to be a continuing alternative to the commercial cinema." – Roger Greenspun, The New York Times

A serial killer and the detective who tracked him down find themselves in an unexpected stalemate.

Disguised as an Italian medic, Dolas finds himself on a ship evacuating wounded Axis soldiers to Italy. He leaves the ship disguised as a Nazi soldier, but is found out, declared a deserter and sent to the Eastern Front. However, on the flight to Russia, he is able to escape with a parachute, and finds himself back in Poland, now occupied by Nazis.

Conan riceve un invito da Teiji Moriya, un importantissimo architetto universitario fanatico della simmetria, per un party che si terrà nella sua villa il 29 aprile. Il ragazzo, utilizzando la voce di Shinichi (al quale l'invito era diretto), convince Ran ad andarci al posto suo con Kogoro e il bambino. La ragazza, nel frattempo, sta preparando una sorpresa per il compleanno di Shinichi (4 maggio): un film e un regalo legati al colore rosso (una polo) che, secondo l'oroscopo letto da Ran, è il colore fortunato per entrambi. Conan, Ran e Kogoro si recano quindi alla festa e qui fanno la conoscenza di Moriya e ammirano entusiasti le sue opere architettoniche.

Hong Kong, diciannovesimo secolo. Dragon Mao è tornato dopo aver liberato i mari dal temuto Pirata Lo. Una volta a terra gli viene assegnato un posto in polizia per ripulire la corruzione e il crimine nelle periferie. Col tempo viene avvicinato da un gruppo di patrioti cinesi che cercano sostenitori per la loro causa rivoluzionaria. Il governo cinese ovviamente cerca di eliminare chi comporta un ostacolo, anche se fa parte della polizia...

Eravamo rimasti a Montparnasse 19di Jacques Becker e con Gerard Philipe, da allora un "Modi", inedito in Italia, ed ora questo inenarrabile I colori dell'anima - Modigliani. È una pellicola che crea disagio, tra luci ed ombre, impressioni geniali e cadute rovinose nell'agiografia e nella convenzione narrativa. Ma di certo il regista Mick Davis merita l'onore delle armi. C'è, nel percorso finale dell'esistenza del nostro grande pittore, una notevole sensibilità registica. Davis con ben assestati colpi di pennello (!) mostra impietosamente la Parigi del primo ventennio del secolo scorso, con la fotografia e le scenografie che ricordano i dagherrotipi, quelle stampe un po' bruciate che riconducono al passato con un velo di malinconia,..

Nel narrare le avventure di Sinbad il marinaio, che si reca nell'isola di Colossa per liberare la principessa Parissa, sua fidanzata, da un incantesimo che l'ha resa alta come un ditale, il film offre: ciclopi alti 15 metri; un gigantesco uccello bicipite con relativo pulcino grosso come un elefante; una donna serpente con quattro braccia e una coda; un ruscello di vino; un dragone lanciafiamme grande come un dinosauro; un genietto della lampada. Il merito è di Ray Harryhausen, genio dei trucchi e della sua Dyna. La sequenza del duello tra Sinbad e lo scheletro è un brano d'antologia. Per bambini non troppo piccoli.

A disgruntled couple sets on a road trip, as the boyfriend is hiding something mysterious from his girlfriend. The suspicion grows bigger when she begins to fear her boyfriends next move.

Commissioned to make a propaganda film about the 1936 Olympic Games in Germany, director Leni Riefenstahl created a celebration of the human form. Where the two-part epic's first half, Festival of the Nations, focused on the international aspects of the 1936 Olympic Games held in Berlin, part two, The Festival of Beauty, concentrates on individual athletes such as equestrians, gymnasts, and swimmers, climaxing with American Glenn Morris' performance in the decathalon and the games' majestic closing ceremonies.

Six vignettes pit an assortment of characters against each other in everyday situations.

Sullo sfondo dei preparativi per lo show finale di un programma radiofonico, tecnici e artisti intrecciano dure lotte e ardenti passioni mentre un manager autoritario, con estreme difficoltà, cerca di tenere insieme l'intero cast.

In una tranquilla mattina come le altre, Saetta arriva al V8 di Flo per farsi dare una sistemata alle gomme, quando improvvisamente giunge Cricchetto che accenna ad un crimine sventato da lui stesso molto tempo prima, quando era un famoso investigatore privato.

Frank Martin, specialista in consegne rischiose, è chiamato ad una nuova, pericolosa missione: trasportare due grossi sacchi e una giovane ucraina, figlia di un ufficiale ucraino, da Marsiglia a Odessa. Nel tragitto verso la meta non mancano i criminali che vogliono mettere le mani sulla ragazza. Frank non sa che è vittima di una trappola.

Jakie, un ragazzo ebreo, sconvolge le tradizioni di famiglia perché non vuole cantare in Sinagoga, come hanno fatto tutti i maschi di famiglia prima di lui per cinque generazioni. Infatti ama il jazz e a questo vorrebbe dedicare la sua carriera. Il padre, il cantore Rabinowitz, lo osteggia apertamente finché dopo un'aspra discussione Jakie lascia casa e se ne va per la sua strada. Cambia il nome in Jack Robin e si dipinge la faccia di nero per seguire le sue aspirazioni, finché non gli si presenta la grande occasione con l'aiuto di Mary Dale, famosa cantante, con cui ha una relazione. Arrivato a questo punto Jack dovrà riconsiderare le sue scelte, anche nei confronti della sua famiglia.

Video installation, 2005, at LOKAAL_01 Breda 2007, Burning Marl, curator Frederik Vergaert in Seppenshuis Zoersel, 2005. A woman walking through 3 video images. Three screens display how the day’s light passes by: from the early morning light until late at night. Along with the woman the artist walks through the forest, in the same rhythm, the same pace. Off-screen she looks through the camera, fragmenting time. The age-old androgynous trees are a vertical constant along which the woman moves, as if in an interval between visibility and invisibility, between sound and silence, while the light keeps on evolving metabletically.

Experimental film-essay dealing with abandoned places and labour rights.

Rocky, Colt e Tum Tum, tre scatenatissimi ragazzi, sono sempre pronti ad imbarcarsi in nuove avventure. Si ritrovano coinvolti in una disputa tra una tribù indiana e uno spietato uomo d'affari che ha usato i territori della tribù come discarica. Mettendo in atto l'arte di combattimento ninja, i tre eroi riusciranno a sfidare il potente nemico e i suoi tirapiedi.

The gingerdead man travels back in time to 1976 and carries out an epic disco killing spree.