Alma, giovane infermiera, assiste elisabeth, un'attrice che da tempo ha scelto di non parlare. Lontane dalla clinica, le due donne si trasferiscono in una casa in riva al mare: qui la convivenza forzata incrina il rapporto di amicizia e poco a poco l'astio e le incomprensioni prendono il sopravvento, in un confronto dove l'una scoprirà di avere sempre più bisogno dell'altra.
Hong Kong, 1962. I coniugi Chow e i coniugi Chan si trasferiscono lo stesso giorno in due appartamenti contigui. Sono il signor Chow e la signora Chan a rientrare più di frequente a casa ed è così che nel giro di breve tempo scoprono che i rispettivi consorti sono amanti. La volontà di comprendere le ragioni del tradimento subito li porterà a frequentarsi sempre più spesso e a condividere le sensazioni provate.
Dio e Satana combattono sulla terra; per sistemare le cose puntano sull'anima di Faust, un alchimista dotto e devoto.
Il film, tratto dal romanzo "Un uomo che dorme" (Un homme qui dort) di Georges Perec, segue la vita di uno studente venticinquenne che un giorno decide di essere completamente indifferente verso il mondo, e perciò passa il tempo nella sua stanza a pensare o girovaga senza scopo per Parigi, ritenendo di non avere niente da capire, attendere o volere, ma solo cose da guardare senza alcun giudizio, rinunciando a progetti, impazienze, desideri, dispetti o rivolte.
Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più del suo passato.
Esasperati dalle continue richieste di un televisore da parte dei due figli, mamma e papà impongono loro di starsene tranquilli. E i ragazzini li prendono in parola, rifiutandosi di proferire sillaba: il loro forzato silenzio metterà a soqquadro tutto il vicinato...
Perhan e Daza, due ragazzini slavi, sono sballotati tra la Jugoslavia e l'Italia, nelle mani di un branco di malviventi che trafficano con gli esseri umani. Prima della dissoluzione della repubblica titoista. Kusturica al suo terzo film cambia sceneggiatore e si vede.
Blanche Dubois, vedova sessualmente repressa, va ad abitare a New Orleans in casa della sorella Stella, cerca di farsi sposare da un maturo corteggiatore, ha un ambiguo rapporto di seduzione col rozzo cognato che si chiude con uno stupro e scivola nella follia. Tratto da un dramma in undici scene di Tennessee Williams (messo in scena dallo stesso Kazan nel 1947 con gli stessi interpreti principali e Jessica Tandy nella parte di Blanche). Kazan usa la cinepresa come un microscopio che penetra nella psicologia dei personaggi, punta sulla crudeltà del linguaggio nell'esibizione dei corpi, del sudore o dell'odore, scarta una scelta naturalistica nella scenografia, si affida alla violenza della parola per suggerire le pulsioni di morte che dominano il testo. 9 nomination agli Oscar e 3 statuette per V. Leigh, K. Hunter, K. Malden. Rieditato nel 1993 con i 4 minuti a suo tempo censurati. Rifatto 2 volte per la TV.
Brian, a otto anni, si risveglia dietro casa col naso sanguinante, ma non ricorda come sia successo. Da quel momento comincia ad aver paura del buio, a bagnare il letto e ad avere terribili incubi. Anni dopo, diciottenne, è convinto di essere stato rapito dagli alieni. Neil è un teppista temuto da tutti. Anche lui ricorda un episodio della sua infanzia con l’allenatore di baseball. Entrambi, per un caso del destino, s’incontrano a New York...
Mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.
Un uomo, felicemente sposato, s'innamora di un'altra e cerca di convincere la moglie ad accettare che lui abbia la nuova relazione senza per questo infrangere il matrimonio. La donna finge d'accettare, ma si suicida. Superato lo shock, il vedovo sposerà l'amante.
Due première mondiali, due film girati, una serie televisiva in onda, quattro pièce messe in scena, una moglie, due amanti, sei figli...il 1957 fu un anno di straordinaria produttività culturale e affettiva per Ingmar Bergman. Il suo nome avrebbe finito da quel momento per incarnare il passaggio del cinema da divertissement di massa ad arte sofisticata del XX secolo. Dietro questa 'investitura', a cui non si può ridurre, Bergman fu un uomo di carne e di sangue che ricuciva con la sua creazione una vita piena di inquietudine e furore introspettivo. Bergman è tutto nei suoi film. Illusionista e primo delatore di quell'illusione, vulnerabile e accessibile, umano e inafferrabile.
L'ultima missione di un temprato mercenario inviato in Bangladesh per salvare il figlio rapito di un narcoboss si trasforma in un'introspettiva lotta per la sopravvivenza.
Veronica è un'adolescente fragile, vittima delle sue compagne più scafate e disoneste; delle tre Heather, in particolare. Veronica si innamora di un nuovo arrivato, Jason. Insieme a lui inizia a vendicarsi delle passate angherie, e la prima a farne tragicamente le spese è proprio Heather. Strani "suicidi" si susseguono poi nel college, fino a quando Veronica trova il coraggio di ribellarsi prima che sia troppo tardi.
Hai mai sognato una versione migliore di te? Tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo nuovo prodotto. Si chiama “la sostanza”. HA CAMBIATO LA MIA VITA. Genera un altro te. Un te nuovo, più giovane, più bello, più perfetto. E c’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta a te. Quella dopo sta al nuovo te. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?
Tashi, una giocatrice di tennis diventata allenatrice, ha trasformato suo marito Art da un mediocre giocatore a un campione del grand slam. Per risollevargli il morale dopo una scia di partite perse, lo porta a giocare a un evento “Challenger” – uno dei tornei di livelli più bassi nel tour pro – dove si ritrova ad affrontare quello che una volta era un giocatore promettente e ora è totalmente esaurito: Patrick, suo ex migliore amico ed ex fidanzato di Tashi.
eXistenZ, un gioco basato su tecnologie avanzate ideato dai dirigenti della Antenna Research, ha ottenuto un grande successo di pubblico. Dietro il gioco si cela l'ingegno di Allegra Geller, una donna determinata e attraente. Ciò che rende eXistenZ così reale è il fatto che il dispositivo che lo aziona, il game pod, si inserisce direttamente nel sistema nervoso del giocatore tramite un connettore spinale. Ma delle forze anti eXistenZ, che sulla testa di Allegra hanno messo una taglia, sabotano il gioco.
In a place where there is no time, a traveler comes to an unnamed village where we do not know where on the map. The weary traveler is a messenger. They have stories to tell, words to say.
A parable of the missteps of life enacted in the hothouse world of late 1980’s New York, in which the art market and the stock market each boomed, and in process spawned a smorgasbord of “yuppie” delusions which still persist. Anna, a French actress studying in New York, crosses paths with a successful stock-broker, Mark, standing before a Vermeer portrait at the Metropolitan, thence ensues a peculiar romance of missed meanings and connections, with tangential asides to the steaming arts world and stock market, loft-mate conflicts, and, perhaps, love. Wrapped up in their blindered worlds, Anna and Mark deflect away from their chances, leaving at the conclusion the wistful face of Vermeer’s portrait enigmatically asking questions. All the Vermeers in New York is a comedy of manners which, as gently as a Vermeer, looks beneath the skin of this time and place, and of these characters.
Ousted chef Wong Bing-Yi is determined to help Shen Qing at her restaurant "Four Seas". He trains a young chef, Lung Kin-Yat to compete against Chef Tin, the head chef at "Imperial Palace", for the title of "Top Chef".