Diviso in 6 capitoli, è l'analisi di un rapporto di coppia tra Marianne e Johann su un arco di 10 anni. Nell'ultimo capitolo, ormai divorziati e risposati, si ritrovano dopo sette anni, più maturi e adulti. Curata dallo stesso regista, l'edizione cinematografica deriva da uno sceneggiato TV in 6 "scene" che dura 294 minuti: 1) "Innocenza e panico"; 2) "L'arte di nascondere lo sporco sotto il tappeto"; 3) "Paola"; 4) "Valle di lacrime"; 5) "Gli analfabeti"; 6) "Nel pieno della notte in una casa buia in qualche parte del mondo". Tra sussurri e grida, in altalena tra tenerezza e violenza, in bilico tra il paradiso (illusorio) e l'inferno (autentico), quel che prevale in questa decennale odissea (o corrida?) coniugale è il purgatorio.

Parigi. Antoine Doinel è un dodicenne che vive, con la madre ed il patrigno, una situazione familiare poco felice. Nel piccolo appartamento non c'è molto spazio per lui... A scuola è un ragazzo difficile da gestire. L'unico suo buon amico è René, compagno di scuola e di bricconate.

Spettacolo teatrale del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo del 1999, con la regia di Arturo Brachetti. La rappresentazione, che è stata anche commercializzata in versione DVD, ha visto protagonisti oltre ai membri del trio (Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti) anche Marina Massironi, Corrado Guzzanti, Antonio Cornacchione e Raul Cremona. Il titolo è un gioco di parole in quanto presenta una forte assonanza con la frase "tel chi el terùn" ("eccolo qui il terrone"). In effetti, il trio - che è composto da due attori settentrionali e uno meridionale - deve parte del suo successo alla forte contrapposizione linguistico-caratteriale dei propri membri e utilizza talvolta, sempre in senso bonariamente scherzoso, anche la parola "terrone" nei propri sketch.

L'investigatore Gittes viene assoldato da una donna che si presenta come la signora Mulray per investigare sulla presunta infedeltà del marito. Riesce dopo diverso tempo a fotografarlo in compagnia di una giovane ragazza, ma si presenta al suo cospetto la vera moglie di Mulray che minaccia l'uomo. Intanto si ritrova il corpo senza vita del marito. Continuano quindi con molti pericoli le indagini di Gittes che lo condurranno da Noah Cross, padre della signora Mulray mentre la ragazza che tempo prima aveva fotografata era la sorella della donna. Le due donne cercheranno di fuggire dal padre possessivo, ma una finirà uccisa e l'altra ricondotta dal padre.

Stati Uniti, inizio anni Trenta del secolo scorso. Una giovane ed affascinante donna in fuga arriva in un piccolo centro di provincia. Di lì a poco la sua presenza sconvolgerà la tranquilla esistenza della comunità locale.

Un'amara e anziana coppia, con l'aiuto dell'alcool, usa una giovane coppia per alimentare l'angoscia e il dolore emotivo l'uno verso l'altro.

Blanche Dubois, vedova sessualmente repressa, va ad abitare a New Orleans in casa della sorella Stella, cerca di farsi sposare da un maturo corteggiatore, ha un ambiguo rapporto di seduzione col rozzo cognato che si chiude con uno stupro e scivola nella follia. Tratto da un dramma in undici scene di Tennessee Williams (messo in scena dallo stesso Kazan nel 1947 con gli stessi interpreti principali e Jessica Tandy nella parte di Blanche). Kazan usa la cinepresa come un microscopio che penetra nella psicologia dei personaggi, punta sulla crudeltà del linguaggio nell'esibizione dei corpi, del sudore o dell'odore, scarta una scelta naturalistica nella scenografia, si affida alla violenza della parola per suggerire le pulsioni di morte che dominano il testo. 9 nomination agli Oscar e 3 statuette per V. Leigh, K. Hunter, K. Malden. Rieditato nel 1993 con i 4 minuti a suo tempo censurati. Rifatto 2 volte per la TV.

Mortimer Brewster, critico teatrale, va con la fidanzata a trovare le due anziane e amabili ziette. Dopo che Mortimer ha scoperto un cadavere in una cassapanca, le due candide signorine gli confessano senza difficoltà di aver già ucciso una dozzina di vecchietti e di averli sepolti in cantina con la collaborazione del nipote mentecatto Teddy. Dall'omonima commedia di Joseph Kesselring una delle più celebri opere di Frank Capra, scritta in stato di grazia e recitata da un cast impeccabile. Le simpatiche vecchiette assassine e il ritmo dei loro misfatti dimostrano che Capra non è il regista "buonista" che si vorrebbe far credere.

Cowboy texano arriva a New York deciso a fare soldi con le donne ma passa brutte esperienze e un duro inverno con Ratso Rizzo, italoamericano zoppo e tubercolotico. Cinedramma patetico su una strana amicizia che sboccia come un fiore nel fango di Manhattan. Ebbe 3 Oscar: film, regia, sceneggiatura (Waldo Salt, da un romanzo di James Leo Herlihy). Per Hoffman, piccolo grande uomo, soltanto una nomination; la ebbe anche Voight. Fu per entrambi il 3° film e il definitivo lancio come star. Grande successo anche per la canzone “Everybody's Talkin'” di Fred Neil, cantata da Henry Nilsson.

Max Fischer è un quindicenne che ha trovato la sua unica ragione di vita: frequentare la Rushmore Academy. Nerd occhialuto ma non secchione, con molteplici attività extra-curricolari all'attivo (tra cui l'allestimento di maestosi spettacoli teatrali), Max fa amicizia con il laconico e svogliato "uomo d'affari" Herman Blume e insieme a lui si scopre innamorato della dolce maestrina vedova miss Cross.

Vicini alle nozze d'oro, i coniugi Thayer ospitano nel loro cottage estivo su un lago del New Hampshire la figlia col nuovo fidanzato che porta con sé il figlio, un tredicenne irrispettoso. Lasciato solo con i due vecchi, il ragazzino si fa conquistare. Scene di un vecchio matrimonio senza risparmio di commozione. Potrebbe essere un film di Bergman in vena sentimentale, riveduto da Marino Moretti e corretto da Carlo Cassola. Per gli spettatori di pelo grigio è, nella sua commistione di realtà e finzione, un film intrigante: come non pensare che i dialoghi tra Norman Thayer e la figlia Chelsea potrebbero corrispondere ai veri rapporti tra Henry e Jane Fonda? Come non vedere dietro il burbero Fonda l'ombra di Spencer Tracy e che l'irosa sopportazione della decadenza senile potrebbe coincidere (ma non in Italia) con quella dei due attori?

A cheerful parking attendant considers it his job to do more than validate parking. He wants to validate the customers themselves, delivering compliments about their appearances and the inner qualities behind them. Everyone who comes up to him with a ticket walks away validated as a worthwhile human being. Soon, the parking attendant becomes so popular that people line up for validation...

A killer for the Russian Mafia in Vienna wants to retire and write a book about his passion - cooking. The mafia godfather suspects treason.

Da un romanzo di Barry Gifford. Sailor, in libertà vigilata, e Lula, scappata di casa, si amano follemente e tentano di raggiungere il Texas. Thriller d'inseguimento che ha cadenze di film nero, modi di un film di strada ed eccessi di violenza da melodramma gotico. Lynch connota la sua storia maledetta del profondo Sud con una dimensione ironica e parodistica che ne rovescia il senso e ne rivela la vera natura di favola comica, nel significato “basso” della parola, ma anche vicino al fumetto, quella di due innamorati che attraversano un mondo atroce dal cuore selvaggio. Anche quando apparentemente s'accomoda alle leggi di un genere, Lynch rimane un visionario impressionista e grottesco che guarda all'America di oggi con occhio impietoso. Palma d'oro a Cannes.

Tremenda matriarca tiene chiuso in casa per 35 anni il figlio Bubby, tenero idiota. Eliminata la madre, insieme col padre ritornato dopo una lunga assenza, Bubby esce nel mondo e diventa cantante rock e assistente di bimbi spastici.

From an inauspicious beginning performing comedy routines in the back of a burger joint in New York, unorthodox stand-up star Zach Galifianakis has made a splash on the scene with his inimitable brand of humor. In this live show filmed at San Francisco's Purple Onion nightclub, the versatile funnyman serves up a healthy dose of his signature wit.

Una ex ballerina di Broadway, Paula, vive a New York (nel West Side) con la figlia decenne Lucy, nata da una relazione con un attore che poi l'ha piantata. Anche Tony, col quale Paula aveva tentato di ricostruirsi una famiglia, la molla per andarsene a Roma. Prima, però, il cinico Tony ruba i risparmi della donna e subaffitta a sua insaputa l'appartamento. Il nuovo inquilino porterà la felicità per Paula e per Lucy.

Renata, Joey e Flyn sono tre sorelle, la cui vita resta sconvolta dalla decisione del padre di abbandonare la famiglia. Eva, la madre, tenta dapprima di suicidarsi con il gas, poi, quando il marito, ottenuto il divorzio, si risposa, la donna si annega nell’Oceano. Joey tenta invano di salvarla, ed è a sua volta salvata a stento dalle altre due.

Uscito da un istituto psichiatrico, Dignan si unisce a uno sbandato di testa fine e a un ricco pappamolla per fare una rapina, seguita da un colpo grosso, organizzato da un ciarliero truffatore, che non riesce altrettanto bene. 1° film di W. Anderson, scritto con O. Wilson, pimpante protagonista in coppia col fratello Luke. Andrew W., un terzo fratello, fa la parte di un amico poco raccomandabile. È una commedia spiritosa in cadenze di balletto ladresco che ha almeno due meriti: il colorito disegno dei personaggi e una efficace descrizione d'ambiente. Nasce da un corto omonimo (1994).

Alps è il nome di un gruppo di quattro persone (un'infermiera, un paramedico, una ginnasta e il suo allenatore) che offrono, dietro pagamento di un’elevata cifra, un supporto particolare alle famiglie che hanno perso i propri cari. In un clima di annullamento totale delle loro personalità, gli Alps rimpiazzano i defunti nelle attività quotidiane, ne ripetono gesti e abitudini e ne rinsaldano i legami con chi li circonda, in modo da non far pesare la loro assenza. Tuttavia essere parte del gruppo comporta il rispetto di rigide regole da seguire e un prezzo molto alto da pagare: se ne accorgerà l'infermiera, per la quale ritornare alla propria vita non sarà un’operazione semplice.