L'ingenua Gelsomina è venduta a Zampanò, rozzo girovago che si esibisce nei paesini con giochi di forza e che la usa e ne abusa. Quando incontrano il Matto, equilibrista filosofo, Zampanò lo uccide. Gelsomina lo abbandona.

Quattro amici di Atlanta (Georgia) decidono di passare un weekend discendendo in canoa il fiume Chattooga che attraversa la valle della Cahula, prima che il paesaggio sia sconvolto dalla costruzione di una diga. La gita si trasforma in un incubo di violenza e di morte. Tratto da un romanzo di James Dickey che l'ha sceneggiato e che compare nel film nella piccola parte di uno sceriffo, il film svolge i temi del confronto tra natura e civiltà, tra mondo urbano e mondo rurale e della necessità della violenza individuale a contatto con la natura selvaggia. Quello dei quattro cittadini è un viaggio negli inferi dell'inconscio, del pre-storico, del mito in un contesto di dolore e di morte. Tra le diverse scene memorabili da citare almeno il duetto di banjo e chitarra all'inizio. Ottima fotografia di V. Zsigmond.

In una campagna è il crepuscolo e le vacche si apprestano ad uscire da un mulino e a rientrare nella stalla. Dentro l'edificio è in rovina e lasciato al più completo stato di abbandono. Infatti è abitato solo da due uccelli la cui femmina sta covando le uova proprio sotto la ruota della macina, bloccata da una corda, ma anche da due tortore in amore, da alcuni topolini, da un gufo dormiglione e da uno stormo di pipistrelli che si affrettano ad uscire dato che è quasi notte. Sopraggiungono le tenebre e la zona è immersa nella più totale quiete: le rane gracchiano, le lucciole svolazzano tra i canneti e i grilli cantano allegramente. Quando all'improvviso comincia ad alzarsi il vento: tutti i piccoli animali corrono a rifugiarsi mentre il mulino è scosso da violente folate. La tempesta comincia a farsi sentire con dei rimbombi di tuoni in lontananza e una forte raffica di vento fa spezzare i brandelli della corda che teneva bloccato il meccanismo, facendolo muovere...

Prendi i soldi e scappa è un falso documentario che racconta la vita di Virgil Starkwell, un ladruncolo fallito. Il suo ingresso da giovane nel mondo della malavita, la sua carriera criminale, il primo periodo di galera con la successiva evasione, la formazione della sua famiglia e la cattura finale da parte dell'FBI rappresentano alcuni dei principali episodi.

Nick Charles deve indagare su un delitto nel mondo delle corse dei cavalli. Più che la moglie Nora, è il suo intelligente cagnetto Asta che gli dà una mano. Si fa per dire. Non è dei migliori, ma la qualità della stoffa è indiscutibile. Powell, nel personaggio inventato da Hammett, porta il giallo ai confini della commedia, e li supera. Seguito da L'uomo ombra torna a casa.

Taipei: la giovane Vicky lavora in un locale notturno ed è divisa fra due uomini innamorati di lei, Hao-Hao e Jack. L'attenzione soffocante del primo la spinge a scappare e a rifugiarsi dal più maturo Jack, che si trova in grosse difficoltà economiche e di punto in bianco parte per il Giappone...

Sei anni dopo Il cielo sopra Berlino, il muro è caduto: molte cose hanno cambiato posto in un soffio, molte si sono rotte e ricomposte in nuove forme. Da dietro la spalla di Gorbaciov, Cassiel spia nei suoi pensieri. La sua ragazza-angelo Raphaela sente che la fiducia che li univa sta svanendo, che Cassiel non vuole più essere un angelo e che sta solo aspettando l'opportunità di raggiungere l'altra parte.

Senti, amore mio (The Three Ages) è un film del 1923 diretto da Buster Keaton: conosciuto in Italia anche come L'amore attraverso i secoli, per ammissione dello stesso regista/attore è una parodia di Intolerance di David Wark Griffith.

2112; the summer before Akane Tsunemori was assigned to Division One of the Public Safety Bureau's Criminal Investigation Department. Teppei Sugo, an accomplished pilot of the Defense Army's 15th Integrated Task Force, joins the military operation in Okinawa. Three months later, an unmanned combat drone opens fire on the Ministry of Defense in Tokyo. Enforcer Tomomi Masaoka of CID Division One is dispatched to Sugo's military base to investigate the truth behind this case.

Philippe, duca di Nevers, parte per andare a raggiungere l'amata Blanche, che ha appena avuto una bambina e che lui ora vuole sposare. Suo cugino Gonzaga, che aspira a prenderne il posto, incarica Lagardere di farlo fuori ma viene scoperto. Il duca però lo prende in simpatia, lo ingaggia come guardia del corpo e lo nomina cavaliere. Ma i soldati di Gonzaga irrompono al castello, uccidono tutti e portano via Blanche. Lagardère e la bambina vengono dati per morti e Gonzaga è nominato curatore dei beni. Passano gli anni: a fianco di Lagardère c'è una ragazza di nome Aurora che lo chiama papà...

Sembra una gran brava persona, tutto casa e famiglia, ma non lo è. Jerry è un maniaco assassino, specialista nello sposare vedove con prole, salvo poi massacrare la nuova famigliola, quando questa non lo soddisfa più (e un'altra sistemazione si profila all'orizzonte). Ha già tre stragi al suo attivo (la polizia non lo ha mai preso perché ha sempre cambiato nome e località) ma le ultime vittime designate si dimostrano più coriacee delle precedenti. L'ultima figliastra si difende strenuamente e riesce anche a uccidere lo psicopatico.

Norman Bates, dopo aver passato 22 anni in un istituto di riadattamento (egli infatti era stato arrestato per gli omicidi commessi nel motel di sua proprietà e poi sottoposto a cure psichiche perché riconosciuto infermo di mente), torna a casa in quanto i medici lo dichiarano guarito: durante la seduta in tribunale, la sorella dell'ultima sua vittima minaccia di vendicarsi poiché secondo lei egli è un assassino che non doveva essere rimesso in libertà. Lo psicanalista che ha facilitato l'assoluzione di Norman lo accompagna a casa e poi al posto di lavoro che egli stesso gli ha trovato e cioè come aiutante in un ristorante del paese. Il primo impatto con la propria casa lasciata drammaticamente tanti anni prima è sconvolgente per il giovane, ma egli sembra superare il primo momento e pare ben disposto a lavorare...

Dopo aver smascherato 'l'istituzione' fast-food con "Super Size Me", Morgan Spurlock torna con un documentario che punta il dito sull'industria cinematografica. Dietro la facciata di sceneggiatori creativi, attori passionali e registi impeccabili, ci sono compagnie di produzione dette 'Brands', i marchi, che pubblicizzano, rendono appetibile e piazzano il film sul mercato alla stregua di un qualsiasi altro prodotto di consumo di massa. D'altronde, di questo si tratta quando c'è di mezzo la parola industria. Con il suo piglio demistificante, Spurlock si addentra nel settore intervistando figure di spicco, talvolta iper-sorridenti, talvolta imbarazzate, per mostrarne i tratti più amaramente comici.

Simone inherits a dilapidated farmhouse in France and makes her way there with her husband Eric and their two children. Her dream is to turn the house into a bed and breakfast but as the hectic pace of the rebuilding gets underway, she gets caught up in the romance and chaos of it all. Losing sight of her goals, she must find her way back to the dreams and ambitions which brought her there in the first place.

Guillaume has made it: A machine that can clean dirty air by simply sucking all dirt into air balloons and then shipping them far far away so his explanation. Some Japanese business guys, after dinner with a lot of alcohol, order 5,000 pieces. His only problem: His production capacity is way to small so he gets to produce the machines in his private house. His wife Bernadette is far from being happy about it. Her private life goes down the line so she decides to leave Guillaume and to finally have revenge she candidates for major against her husband...

A bookshop renowned for its rare works is mysteriously and filled with copies of a book entitled 1, which doesn't appear to have a publisher or author. The strange almanac describes what happens to humanity in a minute. A police investigation begins and the bookshop staff are placed in solitary confinement by the Bureau for Paranormal Research. As the investigation progresses, the situation becomes more complex and the book becomes increasingly well-known, raising numerous controversies. Plagued by doubts, the protagonist has to face facts: reality only exists in the imagination of individuals.

God decides to take a vacation, but first He has to find a saint who can rule the universe while He's away. So He goes to the Northeast of Brazil, where He believes there's a very good man for the job. As soon as He comes down to Earth, a young man comes along to help on His quest.

In 1988, a group of teenagers go to visit an abandoned hotel, only to find themselves hunted by a psychotic killer through the Norwegian woods.

La pellicola ha inizio nell'Italia post-risorgimentale (il riferimento alla tassa sul macinato ed all'uso dei contagiri, indica gli anni tra il 1869 ed il 1880, quando l'imposta fu in vigore) ed è ambientato nei pressi del delta ferrarese del Po. Per motivi tecnici il film fu girato nel mantovano e non nel ferrarese, salvo alcune riprese effettuate nei pressi di Occhiobello (Rovigo)[1]. L'austerità ed il lavoro quotidiano di due famiglie locali, Scacerni e Verginesi, vengono interrotte in un giorno speciale: il fidanzamento dei rispettivi figli, Berta ed Orbino. La gioia del brindisi tra le famiglie è però guastata dall'arrivo dei finanzieri, giunti a verificare che gli Scacerni non abbiano di nuovo manomesso i contatori del loro mulino per non pagare il balzello: in tal caso, ci sarebbero l'arresto e la confisca.

Unione Sovietica, 1941, a seguito del'invasione da parte della Germania Leningrado viene raggiunta e quasi completamente circondata; la stampa straniera viene evacuata ma una giornalista, Kate Davis, è data per morta e non riesce ad imbarcarsi sull’aereo. Rimasta sola nella città assediata viene aiutata da Nina Tsvetnova, una giovane ed idealista funzionaria di polizia, ed insieme si troveranno a combattere sia per la loro sopravvivenza che per quella della popolazione