Alfred e Klara, due commessi di Budapest che lavorano nello stesso negozio di articoli da regalo, di proprietà del signor Matuschek (il "negozio dietro l'angolo" a cui allude il titolo originale in lingua inglese del film), corrispondono per lettera ignorando l'uno l'identità dell'altro: mentre per lettera hanno iniziato una romantica relazione epistolare che li ha portati a innamorarsi, nella realtà si detestano.

Kyoto, periodo Heian. Un boscaiolo, un monaco e un vagabondo si interrogano su una vicenda, l'assassinio di un samurai e lo stupro di sua moglie per mano del bandito Tajômaru, che li ha coinvolti come testimoni. Mentre si susseguono le dichiarazioni dei protagonisti davanti a un tribunale sulla loro versione dei fatti, la verità anziché emergere sembra vieppiù allontanarsi. In un Giappone ancora dilaniato dai lasciti del dopoguerra, Kurosawa Akira ritorna a un'altra epoca di morte e sofferenza, quel periodo Heian in cui di fronte alla porta del tempio di Rashô non scorrevano che sangue, violenza e frode.

Con Film blu è il più riuscito della triologia di Kieslowki. Se in quello prevalevano la fotografia e le tinte forti, qui fanno da padroni la semplicità e il quotidiano. Anche se nel finale il regista cade nei simbolismi e nelle metafore. Una modella salva la vita a un cane, investito da un'auto. Il padrone dell'animale è un giudice in pensione, cinico, che ascolta le telefonate dei vicini. Se prima usava lo spionaggio telefonico (già esplorato da Coppola in La conversazione) per lavoro, ora lo fa per vizio. La ragazza è disgustata dal comportamento dell'uomo, ma allo stesso tempo non può fare a meno di frequentarlo. Il giudice, comunque, si costituisce e instaura un rapporto di confidenza con la ragazza. Quando i due si lasceranno amichevolmente la ragazza conoscerà uno studente in legge, che prende idealmente il posto del giudice.

L'epopea del giudeo Ben-Hur, arrestato dall'amico Messala, tribuno dell'impero romano, inviato nelle galee come schiavo, riuscirà, dopo aver salvato il console Ario, a diventare un ricco romano e a tornare in patria per vendicarsi.

Elise e Didier vivono una travolgente e appassionata storia d’amore, al ritmo dalla musica bluegrass. Elise gestisce uno studio di tatuaggi, sua grande passione. Per lei “c’è sempre qualcosa nella vita che vale la pena mettere sul proprio corpo”: ogni tatuaggio accompagna il suo cuore e le sue emozioni ed Elise lo sfoggia con orgoglio sul suo corpo delicato. Didier è invece da sempre innamorato dell’America, che identifica come la terra delle infinite opportunità. Per lui è un Paese per sognatori ma, soprattutto, la patria della sua amatissima musica bluegrass, “il country nella versione più pura”, che Didier interpreta suonando il banjo in un gruppo musicale. Ed è proprio questa comune passione per la musica ad esaltare l’unione di Elise e Didier: insieme si esibiscono in irresistibili performance dove ogni interpretazione trasuda amore, complicità e passione. A coronare questo cerchio perfetto di felicità è l’arrivo di Maybelle, la loro bellissima bambina.

Angel and the devil fight for the soul of a Belgrade playboy who made a young girl pregnant.

Blanche Dubois, vedova sessualmente repressa, va ad abitare a New Orleans in casa della sorella Stella, cerca di farsi sposare da un maturo corteggiatore, ha un ambiguo rapporto di seduzione col rozzo cognato che si chiude con uno stupro e scivola nella follia. Tratto da un dramma in undici scene di Tennessee Williams (messo in scena dallo stesso Kazan nel 1947 con gli stessi interpreti principali e Jessica Tandy nella parte di Blanche). Kazan usa la cinepresa come un microscopio che penetra nella psicologia dei personaggi, punta sulla crudeltà del linguaggio nell'esibizione dei corpi, del sudore o dell'odore, scarta una scelta naturalistica nella scenografia, si affida alla violenza della parola per suggerire le pulsioni di morte che dominano il testo. 9 nomination agli Oscar e 3 statuette per V. Leigh, K. Hunter, K. Malden. Rieditato nel 1993 con i 4 minuti a suo tempo censurati. Rifatto 2 volte per la TV.

Tentata dalla corte incessante di uno sconosciuto, che sostiene di averla già incontrata un'altra volta, una donna è contesa fra la possibilità di una evasione sentimentale e la precarietà del rapporto con il suo attuale compagno, che non ne avverte i turbamenti. Lei sembra lasciarsi persuadere dallo sconosciuto, ma la partita rimane aperta....

Quattro amici di Atlanta (Georgia) decidono di passare un weekend discendendo in canoa il fiume Chattooga che attraversa la valle della Cahula, prima che il paesaggio sia sconvolto dalla costruzione di una diga. La gita si trasforma in un incubo di violenza e di morte. Tratto da un romanzo di James Dickey che l'ha sceneggiato e che compare nel film nella piccola parte di uno sceriffo, il film svolge i temi del confronto tra natura e civiltà, tra mondo urbano e mondo rurale e della necessità della violenza individuale a contatto con la natura selvaggia. Quello dei quattro cittadini è un viaggio negli inferi dell'inconscio, del pre-storico, del mito in un contesto di dolore e di morte. Tra le diverse scene memorabili da citare almeno il duetto di banjo e chitarra all'inizio. Ottima fotografia di V. Zsigmond.

Per andare in California a trovare la fidanzata, Al Roberts chiede ed ottiene un passaggio in autostop da uno sconosciuto.

Per uno stupido disguido Félicie (Véry) perde il suo Charles (Van Den Driessche) di cui è incinta, lui ignaro. Lo ritrova per caso, come aveva sempre sperato e sognato, cinque anni dopo su un autobus a Parigi. La storia di questa ragazza-madre e dei tre uomini che ama contemporaneamente, ma in modo diverso, sfiora le 2 ore, durata insolita per il passo agile e leggero di Rohmer. Qua e là sembra prolisso: la lunga citazione di The Winter's Tale di Shakespeare; le chiacchierate colte del bibliotecario Loic e dei suoi amici; il microdocumentario su Nevers che conserva le reliquie di santa Bernadette Soubirous. Sono divagazioni, però, non cadute nella prolissità, sostenute dal ritmo decontratto, dall'ironia sommessa, da una sorridente saggezza.

Due detective svedesi vengono mandati in un paesino della Norvegia per aiutare la polizia locale a risolvere un caso di omicidio. Durante l'inseguimento nella nebbia del sospetto killer, accidentalmente uno dei poliziotti uccide il suo collega. Per nascondere l'incidente il detective accusa del delitto il sospetto assassino in fuga. Ma l'uomo ha visto tutto e baratta il suo silenzio con quello del poliziotto.

Needle Park, New York: Bobby è un piccolo spacciatore con un fratello ladro. Entra ed esce di galera dall'età di nove anni. Sebbene non ne sia dipendente, Bobby “spizzica” eroina (la usa ma non quotidianamente) e, paradossalmente, è pieno di voglia di vivere, nonostante i suoi molti amici siano tutti drogati. Helen ha lasciato la sua famiglia (padre, madre, fratelli, cane e casa con giardino) e si è trasferita a New York per i suoi studi di arte. È dolce, riservata silenziosa. Dopo un aborto conosce Bobby e s'innamorano. Bobby vuole sposare Helen, lei vorrebbe andare a vivere in campagna.

Polish animator Anna Błaszczyk’s humorous short—a collage of drawing, cut-out, and computer animation—was inspired by Stanisław Lem’s 1961 novel Return from the Stars, a time-paradox tale of an astronaut who returns to Earth after many years away.

A girl is at school. Suddenly it's as if she can't breathe. As she runs down the stairs we follow her into her mind. It takes us deep into dark woods.

A tale of terror. Cathy Reed has been institutionalized most of her life because of Schizophrenia, as a child her parents thought she was possessed by demons and had her exercised by priests. Medical science saw different. Now decades later Cathy is freed, relocated to her own flat and given a chance to be independent. Once alone things are not what they all seem and when her nightmares turn real she questions her state of mind before she is left to face her demons.

Il famoso acrobata Sebastian è assunto dal circo Bradley, con disappunto di Olly, stella dello spettacolo. Tra i due si crea una forte rivalità. Offeso dalle insinuazioni della sua rivale, Sebastian decide di fare il numero senza rete, ma cade e resta con un braccio paralizzato. Olly, pentita, cerca di farsi perdonare con il suo amore. Rutilante affresco circense firmato Cecil B. De Mille, pieno di colpi di scnea e tuttavia piuttosto statico. Oscar per il miglior film e per il soggetto.

Una provocante donna di colore, Foxy Brown, è in cerca di vendetta. Il suo ragazzo, un agente governativo, è stato assassinato da dei malviventi.

"Behind every strong man is a strong woman!", Mumine shouts as her husband is arrested. She has 4 children, she's in her mid-30s, and she's the wife of a Crimean Tatar political prisoner. Muslim Crimean Tatars have been oppressed for a long time. They were deported under Stalin, allowed to return under Gorbachev, and since the occupation of Crimea in 2014 under Putin, they are being persecuted again. "Return" is a portrait of Mumine and Maye, two strong women struggling with the consequences of oppression. Their traditional understanding of their role as women does not stand in the way of their dedication. They possess strength, beauty and dignity. Only in their most intimate moments, they are overwhelmed by desperate helplessness.

After reading an article about hypnotic regression, a woman whose maternal grandfather died when she was only three years old contacts the hypnotic subject named in the article believing that he is the reincarnation of her grandfather, and hoping that she can learn the truth about how he died.