Through their shared grief and connection to music, an orphaned girl bonds with her emotionally aloof, successful violinist uncle.
C'erano una volta due bambini, Azur e Asmar, uno biondo e con gli occhi azzurri, l'altro dagli occhi, capelli e pelle più scura. La madre di Asmar, e balia di Azur, li ha cresciuti come fratelli finché un giorno il padre di Azur, nobile e ricco signore, decide di cacciare di casa la madre. I due fratelli vengono così brutalmente divisi e, dopo tanti anni, i due ragazzi si ritrovano l'uno contro l'altro alla ricerca della mitica Fata di Djins.
Danny ha trascorso una vacanza estiva romantica con la bionda e dolce Sandy. La ragazza però è ripartita per l'Australia o, almeno, così avrebbe dovuto essere. Invece Danny la ritrova nella sua scuola media superiore. Sandy è rimasta negli States ma Danny ha una fama da sciupa femmine da difendere e quindi quando la incontra deve fingere disinteresse. Ha inizio così un tira e molla tra i due attorno al quale si sviluppano altre vicende amorose. Prima fra tutte quella di Betty Rizzo, leader incontrastata delle Pink che, a sua volta si è costruita un'immagine spregiudicata ma che, come tutte, sogna l'amore che duri.
La sedicenne Tessa è afflitta da una grave forma di leucemia. Sapendo di avere a disposizione solo qualche mese di vita e con tutta la rabbia del caso, la ragazza decide di stilare una lista di cose da fare prima di morire, cose che la facciano sentire viva e le diano l'impressione di avere avuto una vita completa. In questa lista la prima cosa è fare sesso. Poi provare qualche droga, passare un giorno a fare shopping senza limiti, comprandosi tutto quello che si vuole, viaggiare, rivedere i genitori separati di nuovo insieme. A condividere con lei questi mesi e questi desideri c'è Zoey, un'amica sbandata che Tessa adora perché è l'unica che non la tratta da malata. Inizia così la corsa di Tessa contro il tempo, fra sesso, discoteche, droghe, piccoli furti fino al fatale incontro con Adam e con l'amore che strapperà Tessa da ogni paura.
Da poco arruolato e in partenza per il Vietnam, Claude dell'Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito “America's first tribal love-rock musical”. Precedette Oh Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). È un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni '60, celebrati come l'Era dell'Acquario e della contestazione giovanile
Il padre di un giovane tailandese cresciuto sin da piccolo a stretto contatto con gli elefanti voleva partecipare ad un concorso per l'elefante dell'imperatore. Ma il concorso si rivela tutta una trappola dei bracconieri, per catturare l'elefante. Il giovane tailandese sarà costretto a partire per l'Australia per riprendere i suoi 2 fratellini (i due elefanti).
Paul Kersey è un architetto cui alcuni balordi, penetrati nella sua abitazione, uccidono la moglie e violentano la figlia. Nell'animo dell'uomo esploderà un furore vendicativo che si rivolgerà verso chiunque ai suoi occhi rappresenti un pericolo per la società. Prende l'abitudine di girare armato in luoghi pericolosi e nel cuore della notte. Non gli è difficile fare brutti incontri, che risolverà quasi sempre uccidendo chi tenta di rapinarlo o importunarlo. La polizia è sulle sue tracce, non per fini di giustizia, ma per una mal riposta inaccettabilità del sovvertimento dei ruoli. Ma Paul Kersey riuscirà a eludere il pericolo di essere arrestato e si trasferirà in un'altra località, dove potrà proseguire la sua discutibile opera di giustizia.
Olivier Assayas, Gus Van Sant, Wes Craven and Alfonso Cuaron are among the 20 distinguished directors who contribute to this collection of 18 stories, each exploring a different aspect of Parisian life. The colourful characters in this drama include a pair of mimes, a husband trying to chose between his wife and his lover, and a married man who turns to a prostitute for advice.
Dopo avere salvato la loro madre e la loro terra Coventry dall'oscurità, è tempo che le ragazze vengano a sapere l'una l'altra cosa vuol dire avere i poteri magici. Mentre Camryn vive uno stile di vita quotidiana con la sua mamma, Alex è impaziente di iniziare la sua nuova vita come una studentessa di scuola superiore. Mentre prova a vivere il più normalmente possibile, le gemelle non sanno che l'oscurità perversa continua a minacciare la loro esistenza. Inoltre le due scoprono anche che il loro padre mancante, Aron, potrebbe ancora essere vivo.
Assunto da un grande magazzino per fare Babbo Natale, l'anziano Kris Kringle convince i suoi datori di lavoro di esserlo veramente, ma viene trascinato in tribunale dalla concorrenza.
Andie è una bella ragazza senza una lira, costretta a subire tutte le prevedibili umiliazioni da parte dei suoi ricchissimi compagni di scuola. Di lei s’innamora Duckie, studente anche lui e altrettanto povero. Le sue chance di conquistarla sono già scarse, ma diventano pari a zero il giorno che Andie si mette con Blane, bello, ricco e comprensivo…
Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante non era però legato alla droga, ma impedirle di eseguire la sua straziante ballata “Strange fruit”, grido di denuncia contro i linciaggi del governo degli U.S.A. e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.
Fine Ottocento: alla vigilia dell'annuncio delle sue nozze, Leopold duca di Albany è incuriosito da uno strano tipo che lo tampina fin dal mattino. Il nobile lo insegue e precipita con lui in uno strappo temporale che lo conduce nella New York di oggi: qui vivrà la sua insolita avventura con una leggerezza straordinaria che gli permetterà di conquistare il cuore di Kate, graziosa e nevrotica pubblicitaria in carriera.
Quando il Principe Edvard di Danimarca si reca negli Stati Uniti per studiare all'università del Wisconsin, incontra una studentessa del college, Paige, che gli serve da bere al bar. Le cose tra i due non cominciano nel verso giusto ma poi nasce qualcosa e lei invita "Eddie" a passare le vacanze lì con la sua famiglia. Dopo il ritorno al college, il loro rapporto diventa più profondo. Un fotografo danese, che sta seguendo segretamente il principe Edvard, lo fotografa con la "amica del college" mentre i due sono in biblioteca e le foto vengono pubblicate su un giornale. Come risultato, la vera identità di Eddie viene rivelata a Paige.Il principe torna in Danimarca seguito da Paige. Quando lui le propone di sposarlo, e lei accetta, i genitori di Eddie cominciano ad istruire la ragazza sulla vita di corte. Anche la sorella minore del principe è felice dell'arrivo di Paige perché da sempre aveva desiderato avere una sorella.
Scott gioca a basket nella squadra della scuola, è timido e la ragazza dei suoi sogni non lo considera. La “voglia di vincere” lo trasforma a tratti in un lupacchiotto, ma essere adulti è anche reprimere la bestia dentro di sé.
L'azione prende le mosse dalla morte di uno dei personaggi più discussi del secondo dopoguerra: Eva Peron, ex attrice e moglie di Juan Domingo Peron, il leader populista che, a più riprese, ha tenuto il potere in Argentina negli anni Quaranta e Cinquanta. Morta nel 1952 a soli 33 anni Evita aveva saputo condizionare in modo incredibile il favore della masse meno abbienti garantendo così il potere al marito.
Pochi giorni dopo l'attacco a Pearl Harbor, sulle coste della California infuria la psicosi dell'invasione. È il 13 dicembre 1941. Al largo c'è un sommergibile giapponese. In cielo sfreccia un aviatore pazzo. Il 1° fiasco nella carriera di S. Spielberg. Fantastoria col piede sull'acceleratore, ma spesso il motore s'imballa. Qua e là geniale, sempre eccessivo. Molte risate e il merito è della squadra degli effetti speciali. Scritto da Bob Gale e Robert Zemeckis, i futuri autori di Ritorno al futuro (1985), doveva essere diretto da John Milius. Su Laserdisc ne esiste una versione più lunga di 26 minuti. Il portaordini in motocicletta è il regista John Landis, in una rara apparizione senza barba.
Jack Shepard è un ex supereroe che viene contattato quando una nuova minaccia incombe sulla Terra: dovrà vestire di nuovo i panni di Captain Zoom per addestrare una nuova generazione di "colleghi". Con l'aiuto della dottoressa Holloway vengono scelti quattro super allievi, tutti dotati di un grande potere ma non della capacità di gestirlo. L'allenamento sarà duro...
Per colpa del padre, un inventore senza alcun futuro, un'intera famiglia si ritrova nei guai a causa della sua ultima invenzione: un raggio dilatatore.
Per vendicarsi di un torto subito, un ex dipendente neutralizza i comandi di una modernissima nave da crociera. Cominciano le peripezie per fermarlo: una corsa contro il tempo, la velocità, la telematica, gli elementi (mare, terra, acqua, fuoco)