Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi.

Un uomo di trent'anni è insofferente su tutto e la notte non riesce più a dormire. In cerca di qualche luogo dove scaricare la propria ansia si mette a frequentare quei corsi dove gruppi di malati gravi si riuniscono e confessano agli altri le rispettive situazioni. Mentre si lascia andare alla commozione e al pianto di fronte a quello che vede, l'uomo fa la conoscenza prima di Marla Singer poi di Tyler Durden. Lei è una ragazza a sua volta alla deriva, incapace di scelte o decisioni; lui è un tipo deciso e vigoroso con un'idea precisa in testa. Tyler fa saltare per aria l'appartamento dell'uomo e i due vanno a vivere insieme in una casa fatiscente. Deciso a coinvolgerlo nel suo progetto, Tyler lo fa entrare in un 'Fight Club', uno stanzone sotterraneo dove ci si riunisce per picchiarsi e in questo modo sentirsi di nuovo vivi...

Nella Francia occupata dai nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, Shosanna Dreyfus assiste all'esecuzione della sua famiglia su ordine del colonnello nazista Hans Landa, ma riesce a fuggire a Parigi dove assume una nuova identità, come operatrice e titolare di un cinematografo. Nel frattempo, in un'altra località europea, il tenente Aldo Raine si mette alla guida di un gruppo di soldati ebrei conosciuti dai loro nemici come I Bastardi. Insieme ai suoi uomini, Raine collabora con con l'attrice tedesca Bridget Von Hammersmark, che in realtà è un agente segreto, in una missione speciale per rovesciare il Terzo Reich. Il loro destino si incrocerà con quello della Dreyfus, che tra l'altro sta pianificando una vendetta personale.

Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma un giorno Arthur non ce la fa più e reagisce violentemente, pistola alla mano. Mentre la polizia di Gotham City dà la caccia al clown killer, la popolazione lo elegge a eroe metropolitano, simbolo della rivolta degli oppressi contro l'arroganza dei ricchi.

Truman Burbank nasce ripreso da una telecamera. Poi, per trent'anni continuerà ad esser ripreso a sua insaputa da telecamere che lo seguiranno in ogni luogo della sua vita, per strada, al lavoro, a letto. Lui non lo sa, ma fa parte di uno show televisivo. Tutto ciò che c'è intorno a lui è un set, le persone sono attori e comparse, le case, la polizia, i vigili del fuoco, tutto è set, persino l'acqua del mare è fasulla. Sua moglie e il suo migliore amico sono attori. Sopra tutti c'è Christof, dio-demiurgo-produttore, che gestisce la vita del poveretto. Naturalmente tutta l'America impazzisce per il programma verità, in virtù della regola del voyeurismo, molla televisiva irresistibile. Poi Truman ha qualche sospetto, diventa sicuro del trucco e cerca di scappare più volte.

Jojo, un bambino cresciuto dalla sola madre, ha come unico alleato il suo amico immaginario Adolf Hitler. Il suo ingenuo patriottismo viene però messo alla prova quando incontra una ragazzina che stravolge le sue convinzioni sul mondo, costringendolo ad affrontare le sue paure più grandi.

Il film è basato sull'autobiografia del 1853 di Solomon Northup, un uomo di colore libero che è stato costretto alla schiavitù. L'uomo, istruito, sposato e cittadino di New York, venne attirato a Washington con una offerta di lavoro, per poi essere rapito e ridotto in schiavitù per anni sotto vari padroni. Tornò libero quando un carpentiere canadese e anti-schiavista riuscì a ottenere, assieme alla moglie di Northup, la sua liberazione.

Durante l'occupazione nazista della Jugoslavia Marko e Blacky si arricchiscono praticando ogni genere di traffico e rifornendo di armi la Resistenza. Quando Blacky deve sparire dalla circolazione, Marko lo nasconde in una cantina dove sono rifugiati anche altri rivoltosi e diventa il loro unico tramite con l'esterno. Per non dividere con l'amico l'amore di Natalija, Marko anche dopo la liberazione continua a far credere che la guerra vada avanti.

Mike Vargas, ispettore della polizia messicana e sua moglie Susan, devono interrompere il loro viaggio di nozze per venire a capo dell'uccisione del ricco proprietario Linnekar, avvenuta al confine tra gli Stati Uniti e il Messico. Vargas partecipa alle indagini affiancando l'ispettore americano Quinlan. Nel frattempo Susan viene circuita da un tipo losco, che, ricattando la donna, mira a liberare suo fratello arrestato dall'ispettore messicano.

Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. I tre diventano inseparabili. Il sentimento si evolve. A tre. Catherine sposa Jim e diventa amante di Jules. Le cose sembrano funzionare. Scoppia la guerra e i due si devono separare. Ma anche da lontano il collante Catherine funziona. I tre continuano a vivere quel legame. Finita la guerra la donna tenta la ricomposizione. Ma le cose sono cambiate, Jules ha ceduto, ha un'altra, addirittura. Catherine, che non si rassegna, alla fine decide di annegare in macchina insieme a Jules, che ha "tradito"

Sul finire dell’Ottocento, su una remota isola al largo della costa del New England, due guardiani del faro rimangono intrappolati e isolati a causa di una tempesta apparentemente senza fine. Finiscono così con l’ingaggiare una battaglia contro la propria volontà, mentre aumentano le tensioni a causa delle forze eccessive e misteriose (reali o meno) che li circondano…

Nel primo episodio ("In Vespa") Nanni Moretti vaga per una Roma estiva e semideserta, va al cinema, raggiunge il Lido di Ostia fino al luogo in cui è stato ucciso Pasolini. Nel secondo ("Isole") partiamo da Lipari per arrivare a Filicudi in compagnia di Gerardo, teledipendente inconfessato. L'episodio finale ("Medici") segue invece l'odissea di Moretti a cui viene diagosticato un tumore al sistema linfatico. Dei tre episodi il migliore è il primo, tutto carrellate e riprese dal basso in mezzo ai palazzi romani. Ma funziona bene anche il terzo, così asciutto e privo di retorica, per di più su una materia autobiografica in cui sarebbe stato facile perdere la misura.

Geneviève vive a Cherbourg con la madre vedova che gestisce un negozio di ombrelli. Ama Guy, giovane meccanico. Sul loro rapporto cade l'improvvisa tegola del richiamo alle armi: è in corso infatti la guerra d'Algeria ed è ambientato nel 1957. I due giovani si promettono eterno amore ma, quando Geneviève scopre di essere incinta, Guy è ormai partito per il fronte. Nei primi mesi si scrivono, ma poi Guy non risponde alle lettere di Geneviève, che spinta dalla madre, sposa Roland, un facoltoso rappresentante di gioielli, e si trasferisce a Parigi. Tornando dalla guerra, Guy non trova più la sua amata. La sua disperazione però è alleviata da Madeleine. La storia inizia nel novembre 1957 e termina nel dicembre 1963. È da notare l'uso di colori pastello molto accesi in tutte le scene, spesso coordinando quello delle scene con gli abiti dei personaggi.

Empire, stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di tutto ciò che ha ancora per lei un significato materico. Vive di lavoretti saltuari poiché non ha diritto ai sussidi statali e non ha l'età per riciclarsi in un Paese in crisi, e si sposta di posteggio in posteggio, cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita.

Per le migliori amiche Becky e Hunter, la vita consiste nel vincere le paure e superare i limiti. Ma dopo essersi arrampicate per oltre 600 metri fino alla cima di una torre radio abbandonata, si ritrovano bloccate senza possibilità di scendere. Ora le abilità di Becky e Hunter nell'arrampicata saranno messe a dura prova, mentre lottano disperatamente per sopravvivere agli elementi, alla mancanza di rifornimenti e alle altezze vertiginose.

Il cinema ha spesso rivisitato la cronaca accentuando magari i tratti piu' spettacolari della realtà. Gus Van Sant compie un'operazione analoga ma di segno opposto. Dopo Michael Moore anche Van Sant riflette sulla strage compiuta da due studenti nei confronti di compagni e professori nel liceo di Columbine negli Usa. Lo fa con un film di breve durata in cui si affida a una macchina da presa che pedina alcuni dei protagonisti che diverranno vittime o assassini quasi fosse una candid camera. Ne esce un quadro di desolante vuoto esistenziale, un tunnel che non ha una luce sul fondo. Non c'è più neppure la tragedia. La morte per strage si tinge di banale quotidianità.

Due giovani amici, Holden e Banky, si stanno godendo il successo raggiunto come creatori del fumetto di culto "Bluntman and Chronic". Un giorno incontrano una collega, Alyssa, per la quale Holden prova subito un forte desiderio. I ragazzi si frequentano, e Holden ha la sorpresa di vedere che Alyssa ha tendenze omosessuali che manifesta apertamente; tuttavia decide di passare molto tempo con lei. Quando sente di non poterne più fare a meno, le dice di essere innamorato, e la cosa scatena irritate reazioni da parte di Alyssa...

Una mina che esplode nel cuore del deserto marocchino e, qualche anno più tardi, una pallottola vagante che lo colpisce alla testa conficcandosi nel cervello...Bazil non ha molta fortuna con le armi. La prima lo ha reso orfano, la seconda rischia di farlo morire di colpo in ogni istante. Uscito dall'ospedale Bazil si ritrova per strada. Per puro caso, questo dolce sognatore, viene raccolto da una banda di straccivendoli. Un giorno passando davanti a un imponente edificio, Bazil riconosce il simbolo dei due fabbricanti d'armi che sono all'origine delle sue disgrazie. Aiutato dalla sua banda, decide di vendicarsi.

Don Koch (C.M. Punk) è un costruttore che decide di abbandonare la metropoli per spostarsi in una vecchia casa vittoriana in una cittadina nella provincia di Chicago. Mentre la moglie incinta Liz (Trieste Kelly Dunn) attende nel loro vecchio appartamento, l’uomo si trasferisce nella nuova proprietà, per compiere da solo alcuni lavori di ristrutturazione. Tuttavia, sin dal principio, la nuova casa rivela nei suoi muri qualcosa di strano, di sinistro, quasi possedesse una propria volontà, decisamente avversa ai nuovi proprietari. Strani scricchiolii, biglie di vetro che appaiono dal nulla e macchie nere sui muri, porteranno Don a scoprire che la residenza ha alle spalle una storia tanto oscura quanto sordida per cui non sarà tanto facile restaurarla.