Léon è un killer che vive solo, avendo unicamente una pianta da vaso come compagnia. Mathilda è una ragazzina che abita nell'appartamento a fianco alla stanza di Léon. Quando la famiglia di Mathilda viene sterminata per una storia di droga, lei chiede aiuto a Léon. Tra i due nasce una tenera amicizia, fra scambi di lezioni sull'uso delle armi da una parte e di lettura dall'altra.

Los Angeles. Una rapina a un importatore di diamanti che avrebbe potuto dare un ottimo bottino con un rischio calcolato si trasforma in una sparatoria che costringe i malviventi a una fuga disordinata. C'è però un punto di ritrovo prestabilito da Joe, il loro capo. Si tratta di un deposito abbandonato che viene raggiunto per primi da Mr. White e Mr. Orange gravemente ferito. Ognuno degli appartenenti alla banda ha finora conosciuto gli altri solo con il nome di un colore per evitare eventuali delazioni. Ma è proprio il dubbio che al loro interno si nasconda un infiltrato della polizia che comincia a tormentare i soggetti che, progressivamente, raggiungeranno il punto di raccolta.

Sara è una casalinga sola e depressa che sogna di partecipare ad uno show televisivo, il suo unico figlio, Harry, è un tossicodipendente che passa le sue giornate alla ricerca di droga insieme all'amico Tyrone. La ragazza di Harry, Maryon, è una borghese annoiata e problematica, anche lei tossicodipendente. Quattro vite ai margini, quattro storie destinate a risolversi tragicamente.

Edimburgo. Mark Renton, ladruncolo per necessità, ha scelto un'onesta e sincera tossicodipendenza. Begbie, uno psicopatico violento e alcolizzato spaventa perfino i suoi amici, ma non si sognerebbe nemmeno di toccare la droga. Spud, un disperato, ma amabile eroinomane. Sick Boy, un narciso dalle conoscenze enciclopediche su Sean Connery, in grado di tenere sotto controllo la propria dipendenza dall'eroina. Poi c'è Tommy che non si droga, è un maniaco delle escursioni all'aria aperta e di Iggy Pop. Ai margini della storia, ci sono le ragazze del gruppo.

Jeffrey "Drugo" Lebowski, i cui fondamentali interessi nella vita sono il bowling e il cocktail White Russian, viene scambiato da un gruppo di criminali per un suo omonimo miliardario. Recatosi da costui per chiedere la sostituzione del tappeto che i malviventi gli hanno rovinato, l'uomo verrà coinvolto in un pericolosa e pazzesca avventura.

Franky, Quattrodita, viene spedito da Anversa a New York per consegnare un diamante di ingente valore ad Avi, un boss mafioso. Fa una sosta a Londra per smerciare altre pietre di poco valore. Viene avvicinato da Boris, Lametta, e convinto a puntare su un incontro di boxe illegale. Si tratta di una trappola per poterlo rapinare. Intanto il Turco e Tommy stanno organizzando con Testarossa, il pericoloso boss locale, un incontro truccato. Quando Mickey O' Neil manda al tappeto un loro pugile lo convincono a prendere parte all'incontro. Deve andare giù alla quarta ripresa. Mickey accetta ma quando è sul ring non riesce a sottomettersi e vince. Cominciano i guai con Testarossa che però ha visto l'abilità di Mickey e lo arruola. Ma Avi, a New York non sta con le mani in mano. Viene a conoscenza del furto e parte, assistito da Pallottola, per vendicarsi.

Brian nasce contemporaneamente al Messia, in una capanna vicina e viene visitato per sbaglio dai Re Magi. L'equivoco continuerà nella vita adulta, tra confuse manovre di terroristi antiromani rivali tra loro, fino a quando i suoi compagni del Fronte popolare giudaico lo consegano a Pilato per farne un eroico martire: finirà crocefisso, ancora una volta per un equivoco.

Sam Lowry è un tecnocrate in una società futuristica che è inutilmente contorta e inefficiente. Sogna una vita dove può volare via dalla tecnologia, dalla burocrazia opprimente e trascorrere l'eternità con la donna dei suoi sogni. Cercando di correggere l'arresto illegittimo di Harry Buttle, Lowry incontra la donna che insegue sempre nei suoi sogni, Jill Layton. Nel frattempo, la burocrazia lo ha indicato come responsabile di una serie di attentati terroristici, e le vite di Sam e Jill sono in pericolo.

Nel 1933 a Dallas Clyde Barrow, giovane ladro d'auto, e Bonnie Parker, cameriera, si mettono insieme e diventano, con alcuni complici, la banda di rapinatori di banche più famosa d'America.

Londra. Un gruppo di malviventi organizza un piano per rubare una collezione di diamanti di inestimabile valore. Tra questi spicca l'affascinante Wanda che farà il doppio gioco per impossessarsi dell'intera collezione.

Xavier, venticinquenne studente parigino, per ottenere un posto al ministero delle Finanze decide di partire per Barcellona nel quadro del progetto Erasmus. Il distacco dalle abitudini e soprattutto dalla fidanzata Martine non è facile, né è di molto aiuto l'incontro con due conterranei appena sposati, disposti ad ospitarlo ma troppo diversi da lui. Quando Xavier troverà finalmente un appartamento da condividere con un gruppo di coetanei di diverse nazionalità la sua vita e le sue opinioni cominceranno a cambiare. Al termine dell'esperienza sarà diventato uomo e deciderà di percorrere autonomamente la propria strada.

Andrew torna a casa, a Garden State, per il funerale della madre, dopo esservi mancato da 9 anni. Inevitabile il reincontro con i vecchi amici, le vecchie strade e, soprattutto, il confronto con il padre, oltre alla conoscenza di una ragazza interessante: Sam.

Un professionista del crimine, Jack, vola da Londra a Newcastle per vendicarsi dei gangster che hanno ucciso suo fratello.

Da un romanzo di Barry Gifford. Sailor, in libertà vigilata, e Lula, scappata di casa, si amano follemente e tentano di raggiungere il Texas. Thriller d'inseguimento che ha cadenze di film nero, modi di un film di strada ed eccessi di violenza da melodramma gotico. Lynch connota la sua storia maledetta del profondo Sud con una dimensione ironica e parodistica che ne rovescia il senso e ne rivela la vera natura di favola comica, nel significato “basso” della parola, ma anche vicino al fumetto, quella di due innamorati che attraversano un mondo atroce dal cuore selvaggio. Anche quando apparentemente s'accomoda alle leggi di un genere, Lynch rimane un visionario impressionista e grottesco che guarda all'America di oggi con occhio impietoso. Palma d'oro a Cannes.

Thomas Seyr da ragazzino aveva un gran talento al pianoforte, ma per diverse ragioni, tra cui la morte della madre e l'opposizione del padre, nel corso degli ultimi anni ha accantonato il suo desiderio di diventare un musicista. Ora lavora in una ditta immobiliare, dove sbriga i compiti più difficili e loschi, come liberare con la violenza gli edifici dagli occupanti abusivi; ogni tanto aiuta (anche economicamente) suo padre Robert, invischiato continuamente in affari illegali. Un giorno, l'incontro casuale con il suo vecchio insegnante di pianoforte fa riaccendere in Thomas la sua passione per la musica; dietro la promessa di un'audizione, decide di rimettersi a suonare e comincia a prendere lezioni da una giovane insegnante cinese, appena arrivata a Parigi e che non parla una parola di francese.

Bridget è una ragazza perennemente in lotta con la bilancia, il suo lavoro, la mancanza di un uomo, gli anni che passano e le molte - a suo dire - sue imperfezioni. Come buon proposito per l'anno nuovo, decide di prendere in mano la sua vita tenendo un diario nel quale scrivere sempre tutta la verità. I fuochi d'artificio iniziano quando il suo affascinante, ma inaffidabile, capo comincia ad interessarsi alla 'bizzarra' miss Jones. Si getteranno nella mischia anche una banda di eccentrici amici e, soprattutto, una nuova conoscenza, che sembra poco simpatica ma in seguito riserverà delle sorprese.

April Burns invita la sua famiglia per la Festa del Ringraziamento a casa sua a New York. Durante il viaggio, i genitori discutono, l'altra figlia ricorda i fallimenti della sorella, la nonna a malapena ricorda il nome di tutti e il figlio più piccolo continua a scattare fotografie. Sotto la scorza indie (digitale e macchina a mano) è una fiaba apparentemente nera, con una giovincella che cerca di cuocere il suo tacchino nel Lower East Side e si scontra con vari mostri ma alla fine trova la solidarietà familiare e multietnica. Ed è proprio il finale a rovinare il film, che per oltre un’ora si tiene in piedi e comunica un disagio sincero con dialoghi da ottima sitcom e attori in parte.