Quando nella seconda metà di febbraio sono giunte a Milano le prime notizie che il Covid-19 avesse scelto proprio i dintorni della città per fare la propria comparsa in Europa, nessuno poteva immaginare quanto e come le nostre vite sarebbero velocemente cambiate. Prima che venisse finalmente decretato lo stato di lockdown, MIR Cinematografica, in collaborazione con altre realtà milanesi quali MFF/ Milano Film Festival, AiR3 Associazione Italiana Registi, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Proxima Milano e Operà Music, hanno lanciato un invito a partecipare a un film collettivo, aperto a tutti i professionisti dell’audio-visivo impegnati su diversi livelli dell’industria cinematografica. L’idea alla base del documentario consiste nel creare un mosaico di sguardi, che non si limitano alla mera osservazione dell’emergenza.

Documentario girato da cinque grandi registi che raccontano cinque Paesi europei - Italia, Belgio, Inghilterra, Germania, Svezia - ognuno alle prese con la pandemia di Covid-19. Attraverso questi sguardi d'autore viene raccontato uno dei momenti storici più tragici dell'ultimo decennio, soffermandosi in particolare sul Vecchio Continente e su come ha reagito al lockdown e alle diverse ondate del virus. La situazione italiana viene narrata da Michele Placido, ma sono tanti altri i volti del nostro Paese che raccontano come hanno gestito questo momento difficile, tra questi Roberto Bolle e Andrea Bocelli.