Ikoma e la Fortezza di Ferro si spostano sul campo di battaglia di Unato, unendosi all'alleanza per rivendicare la regione dall'orda dei kabane.

Abbattuto con il suo aereo, il colonnello Ryan viene fatto prigioniero e rinchiuso in un campo di concentramento. Il campo è in condizioni pietose, sia per colpa del maggiore fascista, che per l'ostruzionismo di un maggiore inglese. Ryan avvia delle forme di collaborazione che però gli valgono il soprannome, spregiativo, di Von Ryan. Alla liberazione, i prigionieri finiscono in mano ai tedeschi, ma Ryan organizza un'audace fuga.

Un gigantesco treno merci senza macchinista è lanciato a folle corsa attraverso i boschi innevati dell'Alaska con a bordo una coppia di evasi. Manny (Voight) è già scappato due volte di galera. È per questo che Ranken, il direttore del carcere di massima sicurezza di Stonehaven (in Alaska), l'ha tenuto gli ultimi tre anni in segregazione. Manny però non si arrende e riesce a evadere di nuovo, questa volta attraverso le fogne, in compagnia di Buck (Roberts). I due riescono a salire su un treno in partenza vuoto. Ma il macchinista muore poco dopo la partenza per un infarto, lasciando così il treno senza guida, lanciato a folle velocità contro un impianto chimico Konchalovski è nato a Mosca ed è emigrato in America. Qui, su soggetto di Akira Kurosawa, filma un'epopea sulla libertà e la violenza, giocando su personaggi allegorici sostenuti da attori come macigni. Superbo il finale con il "Gloria" di Vivaldi.

Il progetto di costruzione di un avveniristico treno superveloce non incontra l'entusiasmo del presidente di una compagnia ferroviaria, ma il giovane e intraprendente ingegnere che ha ideato il progetto, gli dimostrerà che aveva torto.

Tre terroristi svedesi penetrano nei laboratori dell'OMS a Ginevra per piazzare una bomba ma vengono fermati dalla guardia che credevano svenuta e che riesce invece ad ucciderne uno e a chiamare la sicurezza. Nello scontro a fuoco con il personale, i due terroristi superstiti cercano rifugio in uno dei laboratori di massima sicurezza dove vengono studiati nuovi virus. Entrati nel laboratorio, uno dei due criminali viene raggiunto dai proiettili delle guardie e gravemente ferito; alcuni colpi di pistola vaganti frantumano, però, anche le fiale e le ampolle contenenti i virus, le quali riversano il loro contenuto addosso ai due fuggiaschi. Il terrorista ferito resta disteso a terra nel laboratorio, mentre l'altro riesce a fuggire, si reca alla stazione ferroviaria di Ginevra e sale a bordo del treno in partenza per Stoccolma.

Ufficiale di un reparto federale per la protezione dei testimoni che devono essere cancellati (non eliminati), cioè dotati di una nuova identità e fatti sparire fino al processo, John Kruger (A. Schwarzenegger) si occupa di una testimone (V. Williams) che ha le prove di un illegale traffico d'armi in cui sono implicati il sottosegretario alla Difesa e un diretto superiore (J. Caan) di Kruger. Micidiale, acrobatico, indistruttibile e stoico, Kruger assolve il suo compito.

In Russia due treni si scontrano, uno è carico di passeggeri l'altro di armi nucleari. Il terrorista autore dell'attentato riesce a trafugare la notevole quantità di materiale nucleare che gli servirà per organizzare un attentato alla sede dell'ONU a New York. Julia Kelly un fisico nucleare e Thomas Devoe colonnello dei servizi segreti, assumono l'incarico di dirigere le operazioni atte a scongiurare l'attentato.

Due esperti piloti dell'aeronautica, Vic e Riley, devono collaudare uno Stealth con due testate nucleari. Vic ruba le testate atomiche per ricattare il governo e Riley dovrà recuperarle.

Daryl Chase si occupa di investimenti bancari, ma viene incastrato per l'assassinio di due poliziotti, avvenuto dopo la scoperta di irregolarità nel conto di un cliente. Per sfuggire alla polizia, l'uomo scambia la propria identità con quella di Freddy Tiffany: ma chi è davvero costui?

L'agente della NATO Jacques Kristoff deve scortare Galina Kostantin fino a Monaco. Ma in realtà ciò a cui deve badare è la valigetta che la donna porta con sè e che contiene il piú potente virus batteriologico mai sintetizzato. Una banda di terroristi è disposta a tutto per appropriarsi di quella potente arma chimica.