Il film è incentrato su Moncho e sulla sua esperienza di maturità nella Galizia del 1936. Moncho sviluppa una stretta relazione con il suo insegnante Don Gregorio, che introduce il ragazzo a diverse cose del mondo. Mentre la storia è incentrata sulle esperienze ordinarie di Moncho, le tensioni legate all'incombente guerra civile spagnola interrompono periodicamente la crescita personale e la vita quotidiana di Moncho.

Romolo e Remo, letteralmente travolti dall'esondazione del Tevere, si ritrovano senza più terre né popolo, catturati dalle genti di Alba. Insieme ad altri prigionieri sono costretti a partecipare a duelli nel fango, dove lo sconfitto viene dato alle fiamme. Quando è il turno di Remo, Romolo si offre come suo avversario e i due collaborando con astuzia riescono a scatenare una rivolta, ma è solo l'inizio del loro viaggio insieme agli altri fuggitivi e a una vestale che porta un fuoco sacro. Sapendo di avere forze nemiche sulle proprie tracce decidono di sfidare la superstizione e si avventurano nella foresta, dove Remo dà prove di valore e conquista la leadership del gruppo, mentre Romolo può fare poco altro che riprendersi da una ferita. Quando a Remo viene letto il destino dalla vestale, lui decide di sfidare il volere degli dèi.

Dopo 25 anni di matrimonio, un uomo che ha trascorso la sua vita a sedurre donne attempate ma facoltose, deve tornare a vivere con la sorella. Grazie a questo cambiamento comincerà a conoscere cosa sia il vero valore della famiglia.

Un poliziotto irlandese di New York indaga su una serie di efferati delitti quando un prete lo convince che, a dispetto delle sue credenze religiose, questi siano frutto del mondo dell'occulto e della possessione demoniaca. I due lavoreranno insieme per risolvere il caso e combattere le forze paranormali che li osteggiano.