Pur con un grosso conto in banca, frutto di molti omicidi a pagamento, Martin Q. Blank (Cusack) è insoddisfatto. È in cura da un riluttante psicanalista (Arkin) e quando la sua segretaria (Joan Cusack) gli passa l'invito di andare a Grosse Pointe per la riunione decennale dei suoi compagni di liceo, accetta. In quella cittadina, tra l'altro, ha un lavoretto da fare. Lì la sua crisi si aggrava nel conflitto tra passato e presente. "È una riflessione non troppo seria sul sistema di valori americano" (John Cusack, anche coproduttore e cosceneggiatore). Intelligente, però. Nonostante il versante pulp alla Tarantino (il dialogo tra Cusack e Aykroyd con le pistole sotto il tavolo), è una black comedy più seria di quel che appare: attraverso la parodia dei generi traspare la satira. Lo sguardo del regista è quello del cinema degli anni '70, la colonna sonora è degli anni '80 (Clash, Cure, Echo and the Bunnymen, Siouxsie and the Banshees). Armitage è un regista da rivalutare.

John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.

L'omicidio di una ricca contessa, stato erroneamente considerato un suicidio, innesca una reazione a catena di brutali omicidi nella zona del golfo, poiché diversi personaggi senza scrupoli cercano di impossessarsi della sua vasta tenuta.

Gli abitanti di un villaggio immerso nei boschi vivono in armonia con la natura, isolati dal resto del mondo. Non per tutti però l'isolamento è una scelta, in quanto da tempi immemorabili l'ingresso nei boschi, popolati da misteriose creature, è vietato. Il giovane Lucius, insofferente verso una tale imposizione, sfiderà il divieto e risveglierà i tanto temuti esseri.

Un sofisticato sistema di guida per missili finisce per caso tra le mani di un 13enne. Il ragazzo cade subito nel mirino di una pericolosa organizzazione criminale che vuole recuperare il prezioso componente a tutti i costi. Il padre chiama Walker in aiuto ma quando il Ranger arriva trova l'uomo già morto...

La mattina del 31 ottobre Anton si sveglia, fa un po di zapping, rovista nel frigorifero e scopre che i suoi genitori sono stati ridotti a due pupazzi senza testa. Rubato qualche spicciolo esce di casa per andare a trovare i suoi degni compagni, Mick e Pnub. Una volta riunitosi a loro, Anton, che rifugge dai telegiornali viene comunque a sapere degli omicidi che hanno sconvolto la cittadina di Bolan. Quando i tre amici provano a mettere insieme gli indizi, ad Anton viene il dubbio di essere lui il responsabile degli efferati crimini. In realtà è la sua mano destra, animata da una volontà indipendente, a commettere gli omicidi.

Freddy è morto (questo si sapeva) e nessuno ad Elm Street si ricorda più di lui. Questo è un problema, perché Freddy prende la sua forza dalla paura che fa alla gente, e dunque non può tornare a movimentare gli incubi dei malcapitati discendenti dei suoi primi clienti se questi, inspiegabilmente, non si ricordano neanche della sua esistenza. Il piano è semplice: resuscitare un collega di tutto rispetto – Jason Voorhes - e mandarlo a sfoltire drasticamente il numero dei vivi ad Elm Street, dopodiché gli idioti adolescenti del posto non esiteranno a confondere i due e ad attribuire i massacri a tale Freddy Kruger di cui tutti in paese sembrano sapere ma di cui nessuno vuol parlare. Si ricorderanno di lui e lo sogneranno, dandogli così potere sufficiente a tornare. Ma a questo punto Jason non sembra disposto a farsi da parte, e Jason non è un ragazzo molto ragionevole.

Lo zar della multinazionale OCP (Omni Consumer Products) e il boss di un'organizzazione per lo spaccio della droga cercano di eliminare il bravo Robocop, mentre in laboratorio si lavora alla costruzione di un nuovo e più perfezionato cyborg poliziesco.

Un nuovo studente arriva nella classica cittadina di provincia. Si trova in una scuola divisa nei soliti gruppi (metallari, secchioni, punk...), ma c'è un gruppo molto insolito che progressivamente domina la scuola. Sono i lobotomizzati da uno scienziato pazzo, che cerca di intervenire anche sul nuovo arrivato.

La grande corporation Omni Consumer Products è impegnata nel piano per la costruzione di Delta City, che dovrebbe sostituire la malmessa Detroit. Gli abitanti della zona, però, non hanno nessuna intenzione di lasciare le loro case, e quindi la OCP ingaggia un esercito di mercenari per costringerli a farlo. Nascerà un movimento di resistenza sotterraneo, e Robocop dovrà decidere da che parte stare.