Bretagna, Francia, 1770. Marianne, una pittrice, è incaricata di realizzare il ritratto di nozze di Héloïse, una giovane donna che ha appena lasciato il convento. Héloïse è però riluttante al matrimonio e Marianne deve ritrarla senza che lei lo sappia, osservandola di giorno e lavorando di nascosto di notte. Tra le due pian piano nascerà un rapporto fatto di intimità e attrazione, destinato a un drammatico epilogo.

L’attraente Dallas (l’androgina modella Erika Linder, qui al suo debutto cinematografico) non è molto portata per le relazioni stabili, ha infatti appena rotto con l’ennesima fidanzata. Jasmine (la bellissima Natalie Krill) è un editor di successo nel mondo della moda che sta vivendo il suo sogno d’amore con la sua fidanzata Riley, ma anche qui sembra esserci qualcosa di stonato. Le due donne hanno due brevi occasioni d’incontrarsi nel giro di qualche ora, due incontri che non le lasciano indifferenti. Già al primo bacio è chiaro che il loro mondo va sottosopra, adesso è governato solo da reciproco desiderio, passione e lussuria. Il film, che vuole essere soprattutto una celebrazione della sessualità femminile e lesbica, è diventato un caso nel suo Paese d’origine, il Canada, dove ha riempito le pagine dei rotocalchi.

Un giro nel mondo di locali notturni, orgie, messe nere, spettacoli magici, raduni nudisti e tutto ciò che rientra nel mondo erotico con l'attrice Laura Gemser, affiancata brevemente da Ajita Wilson.

George, un ufficiale americano di stanza a Parigi, conosce Alice e decide di sposarla. Il giorno delle nozze, però, è costretto a trasferirsi immediatamente in Corea dove, a causa di un grave incidente, perde la memoria. Venti anni dopo George è divenuto Roger, un ricco industriale di Atene. Nella città greca conosce la modella Pussy e ne diviene l'amante. Però Pussy è la figlia di Alice che, saputa la verità, non crede alla smemoratezza di George ed anzi, per vendicarsi, gli fa credere che la modella è sua figlia.