Henry Chinaski è uno scrittore ubriacone che tutte le sere fa a botte con Eddie, il barista del "The Golden Horn", il bar sotto casa. Una sera riesce a batterlo e questi non gli vuole più servire da bere. Henry allora va in un altro bar, dove fa conoscenza con Wanda, un'ubriacona. Wanda, che si fa mantenere da un vecchio ricco innamorato di lei, porta Henry a casa sua e decidono di vivere insieme. Per mantenerla, Henry decide di cercare un lavoro, ma non ha successo. Inoltre scopre che Wanda ha passato la notte proprio con Eddie. I due litigano e Wanda se ne va, per poi tornare poco dopo. Il giorno successivo tocca a lei andare a cercare lavoro, mentre Henry riceve la visita di Tully, una giovane e bella donna proprietaria di una rivista letteraria.

John Dillinger è un fuorilegge col vizio del baseball, del cinema e delle macchine veloci. A colpi di Thompson e a capo di una gang armata, rapina banche ed estingue i debiti degli americani impoveriti dalla (Grande) Depressione. Le sue fughe rocambolesche e temerarie gettano imbarazzo e sconforto sulle istituzioni e su Edgar Hoover, ambizioso direttore del Bureau of Investigation. Elegante ed impavido, Dillinger ha un proiettile sempre in canna e un cappotto per ogni occasione e per ogni signora, rapinata del suo cuore o rapita dal suo fascino. La sua nemesi, efficiente e laconica, ha il volto e il garbo "gable" di Melvin Purvis, determinato ad accomodarlo sulla sedia elettrica. Decimata la sua compagine di criminali e assediato dalla polizia, Dillinger sceglierà la via fatale (e letale) del cinema.

Il potente e sadico Buddy Ackerman è uno dei produttori più temuti di Hollywood. Lavorare per lui, se si sopportano arroganza e megalomania, è una sicura chiave per il successo. Guy, il suo nuovo assistente, si rende conto che vale la pena di ingoiare un po' di rospi per ottenere un avanzamento di carriera; ma quando Buddy ne fa una di troppo, per vendicarsi sequestra il produttore e lo tortura.

Il produttore cinematografico Bobby Bowfinger desidera ardentemente fare un film, cosa per cui ha risparmiato una vita intera. Adesso che ha una sceneggiatura scritta da un contabile, un operatore, l'accesso al materiale per girare e alcuni attori che non vedono l'ora di recitare può realizzare il suo sogno, ma ha bisogno di una casa produttrice per cominciare a girare il film.

Nel 1993, L.A. è un posto dove i poliziotti segnano con il gesso sull'asfalto le sagome di cadaveri, prima ancora che vi sia un corpo, e criminali, pagano il loro debito alla società con una carta di credito. La situazione ha lasciato i suoi segni sul Detective Jack Colt (Emilio Estevez), un ribelle che è stufo di lottare contro la burocrazia della polizia. La sua giornata inizia con la "Colazione del campione", che però rischia di non essere sufficiente per sbrogliare il mistero dell'omicidio della Wilderness Cookie Girl (Ragazza dei Biscottini Pazzeschi). Tanto più che Colt sta per essere affiancato da un nuovo partner: Wes Luger (Samuel L. Jackson), un veterano della polizia a cui mancano pochi giorni alla pensione. Per saperne di più si recano dal Dr. Hannibal Leacher (F. Murray Abraham), uno psicopatico omicida. Il Dr. Leacher sa qualcosa e su sua indicazione le indagini si indirizzano verso il cattivo Generale Mortars (William Shatner) e il suo sgherro, Dr. Jigsaw (Tim Curry).

Mike Roark, un dipendente del comune di Los Angeles, si appresta a passare una settimana con la figlia Kelly quando un lieve improvviso sisma cambia i suoi piani: insospettito dal calore emanato dal manto stradale, si rivolge alla collega sismologa Amy Barnes la quale, dopo la misteriosa morte di sette operai nel tunnel situato nel sottosuolo di Mac Arthur Park viene a scoprire di una possibile eruzione. La notte seguente l'intera metropoli va in black-out e un violento sisma porta la città in allerta poiché il lago di Mac Arthur Park ha cominciato a bollire: subito dopo i tombini schizzano in aria, comincia a piovere cenere, sassi e addirittura palle di fuoco; dal lago fuoriesce un'enorme colonna di fumo e poi l'eruzione infuria.

Pochi giorni dopo l'attacco a Pearl Harbor, sulle coste della California infuria la psicosi dell'invasione. È il 13 dicembre 1941. Al largo c'è un sommergibile giapponese. In cielo sfreccia un aviatore pazzo. Il 1° fiasco nella carriera di S. Spielberg. Fantastoria col piede sull'acceleratore, ma spesso il motore s'imballa. Qua e là geniale, sempre eccessivo. Molte risate e il merito è della squadra degli effetti speciali. Scritto da Bob Gale e Robert Zemeckis, i futuri autori di Ritorno al futuro (1985), doveva essere diretto da John Milius. Su Laserdisc ne esiste una versione più lunga di 26 minuti. Il portaordini in motocicletta è il regista John Landis, in una rara apparizione senza barba.

Dave e Stoney sono due liceali desiderosi di mettersi in mostra, soprattutto con la bella Robin della quale Dave è inamorato. I due decidono così di costruire una piscina per la festa di fine anno. Un terremoto però porta alla superficie un blocco di ghiaccio dentro il quale c'è un uomo preistorico. I due amici lo scongelano e il nuovo venuto diviene ben presto uno studente modello che riuscirà addirittura a far breccia nel cuore di Robin.

Lee Blanchard e Bucky Bleichert sono poliziotti nella Los Angeles del 1947. Ex pugili in categorie differenti si incontrano e si scontrano sul ring e nella vita, dove condividono una donna e un'ossessione. La prima è la bionda e raffinata Kay, compagna di Blanchard e prostituta riabilitata, la seconda è Betty Ann Short, la Dalia Nera, prostituta perduta perché assassinata e orribilmente mutilata sotto le lettere che comporranno il suo epitaffio (Hollywoodland). La ricerca dell'assassino della Dalia, braccato e scovato sotto la polvere di stelle della città degli angeli, condurrà i due investigatori lontano da qualsiasi forma di moderazione emotiva e professionale. Ombre del e dal passato e amori illeciti dal sapore necrofilo finiranno per consumarli e per determinarne la sorte, opposta come il ghiaccio e il fuoco.

Vittima di bullismo da parte di alcuni compagni di scuola neofascisti, la diciassettenne Julie Pierce chiede aiuto al maestro di karate Miyagi.

Joe Galivan è un detective della squadra omicidi di Los Angeles con una vita privata in frantumi e che arrotonda lo stipendio facendo l'agente immobiliare. Per il caso più delicato della sua logorata carriera viene affiancato dal giovane K.C., che nel tempo libero fa yoga e ancora non ha deciso se la sua vocazione sia il distretto di polizia o gli studios di Hollywood. La strampalata coppia deve indagare sulle minacce che un noto gruppo rap ha ricevuto: i sospetti sono tutti sul capo della loro etichetta discografica, Sartain.

Mick Dundee e Sue Charlton vivono tranquilli nella sterminata Australia con il figlioletto Micky. Non sono sposati, e lui continua a fare il mestiere di cacciatore di coccodrilli ad uso e consumo dei turisti. Sue riceve dal padre l'incarico di assumere temporaneamente la direzione della redazione californiana del giornale di cui è proprietario. Sue accetta, e tutta la famiglia si trasferisce a Los Angeles.

Dramma familiare. Georgia, Eve e Maddy sono tre sorelle che hanno le loro vite e si tengono in contatto esclusivamente per telefono. Un giorno il padre Lou si ammala gravemente e muore.

Ellie Parker vorrebbe diventare un'attrice ed è per questo che passa da un provino all'altro, da un travestimento all'altro. Nessuno però ha voglia di aiutarla, né la sua migliore amica, né il suo aspirante fidanzato e che dire del suo manager