Il cervello appartiene a un genialissimo colonnello inglese. Il colonnello progetta un colpo grosso ai danni della Nato: ci riesce, ma insorgono presto i guai, per colpa dei suoi imbranatissimi complici francesi e di un capo mafia che ha deciso di papparsi tutto.

Holland è un impiegato della ditta che si occupa di trasferire i lingotti d’oro dalla fonderia alla Banca d’Inghilterra. Pendlebury invece fa il commerciante di souvenir. L’idea più semplice è quella di rubare i lingotti e trasformarli in graziose riproduzioni di torri Eiffel. Tutto funziona, tranne che cinque esemplari di quelle finiscono nelle mani sbagliate.

Un ex ufficiale vuol vendicare la morte del fratello ucciso in un'imboscata degli indiani. Non se la prende con i pellirosse, ma con il rinnegato bianco che fornì le armi.

Durante il viaggio attraverso le pianure del West, una lussuosa diligenza viene assalita dalla banda di un temibile bandito messicano. Sulla diligenza viaggia un timido e malvisto giovanotto pellerossa che affronta il pericolo eroicamente e mette in fuga i criminali.

George Temple, spinto dalla bellissima moglie a lavorare come droghiere del villaggio, è ritenuto da tutti un codardo perché non porta la pistola. Ma è un tiratore abilissimo: un bandito lo sfida e George lo uccide. Per non dover più usare l'arma, si finge morto anche lui, d'accordo con i concittadini, dopo aver sepolto la pistola sotto una lapide che porta il suo nome.

Il bandito Wes McQueen (McCrea) scappa da una prigione del Missouri e si unisce alla sua vecchia banda, organizzando un colpo. L'idea è quella di assaltare un treno carico di dollari. Intuendo le mosse degli amici di un tempo, si allea con Colorado (Mayo) e riesce a farla franca.

Un cowboy arriva in una cittadina per lavorare alle dipendenze di un proprietario di un ranch, ma scopre che il suo datore di lavoro è morto. Si trova coinvolto così in una questione di intrighi per l'eredità del ranch, ma anche in una disputa fra due donne, entrambe interessate a lui.

Due agenti segreti per smascherare le malefatte di una banda di malviventi che opera indisturbata, sotto la copertura di sceriffi e magistrati corrotti, in quel dell'Indiana, organizzano l'assalto a un treno. Catturati vengono imprigionati e giustiziati senza possibilità di difesa.

Dopo che la sua diligenza è caduta in un'imboscata, una donna ha il compito di tenere prigioniero un pericoloso fuorilegge e deve sopravvivere al giorno in cui la banda del bandito cerca di liberarlo.

Godard si ispira alla classica storia d'amore e di morte di Carmen, la stravolge trasponendola ai giorni nostri (lei diventa una rapinatrice, lui un poliziotto) e la impacchetta in modo formalmente ineccepibile. Trasgressivo, cinico, sarcastico, provocatorio, il film tuttavia sembra quasi vivere di rendita sui passati allori del miglior Godard piuttosto che segnalarsi per ricchezza e originalità come tanti precedenti lavori del regista. Leone d'oro al Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 1983.

Un delinquente evaso dal carcere organizza, con l'aiuto di alcuni complici, l'assalto ad una banca.

Il famoso malvivente e rapinatore George Kelly, detto Machine Gun Kelly per la sua bravura e destrezza nell'uso del mitra, si arricchisce velocemente svaligiando banche e portavalori. Quando tenta il sequestro di un bambino, le cose si complicano.