Llewelyn Moss trova, in una zona desertica, un camioncino circondato da cadaveri. Il carico è di eroina e in una valigetta ci sono due milioni di dollari. Che fare? Llewelyn è una persona onesta ma quel denaro lo tenta troppo. Decide di tenerselo dando il via a una reazione a catena che neppure il disilluso sceriffo Bell può riuscire ad arginare. Moss deve fuggire, in particolare, le 'attenzioni' di un sanguinario e misterioso inseguitore.

Dalle colline dello Utah, la neve e la miseria spingono a valle disperati e fuorilegge alla macchia, selvaggina di passo per i cacciatori di taglie. Contro Tigrero, il più spietato di essi, si leva un pistolero muto chiamato Silenzio. Tra i due ci si mette di mezzo uno sceriffo, ma il drammatico epilogo è solo rinviato.

Tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Mann. Durante una vacanza a Venezia, il compositore Gustav von Aschenbach dovrà affrontare il più grande turbamento della sua vita

Thelma è una ventenne che si trasferisce a Oslo per studiare. Nel momento in cui trova l'amore, Thelma si rende conto di avere poteri spaventosi e inspiegabili.

I colori forti del profondo sud statunitense, fanno da contrasto alla disperazione di tutti i giorni, che vive sul paradosso di un sogno letterario. Eliot e Frost (fra gli altri) sono la fonte di ispirazione e il nutrimento spirituale per sopravvivere al giorno che passa, e una speranza futura per chi ha ancora un'esistenza da costruire. Nella New Orleans dei giorni nostri si consumano il dramma, la solitudine, le relazioni familiari di Bobby Long, alcolizzato ex professore universitario, Lawson, aspirante scrittore fallito, e Purslane, ragazza senza sogni, incontrata a causa della morte di Lorraine, madre odiata e donna che ha segnato indelebilmente la vita di Bobby.

Un aereo si schianta nel mezzo dell'Oceano Pacifico: una ventina di ragazzini inglesi, sopravvissuti al naufragio, tentano di organizzarsi la vita su un isola deserta. Ben presto però il gruppo si spacca in due bande rivali e piano piano l'ordine razionalista col quale i bambini avevano tentato di risolvere i problemi quotidiani viene insediato da istinti selvaggi incontrollabili. Portando sullo schermo il romanzo omonimo di William Golding il regista teatrale Brook si cimenta nell'ardua impresa di evocare l'universo malvagio e malato dello scrittore inglese: non sempre è all'altezza del compito.

Un medico militare viene mandato in Africa per studiare un virus devastante. Torna convinto che possa diffondersi l'epidemia anche in USA. Nessuno gli dà credito finché in una cittadina della California si segnalano le prime vittime. Sotto c'è un ignobile complotto militare.

Gail vive a Boston: una bella casa, un marito architetto, due figli e un cane, ma è nata nei territori del selvaggio Ovest. È lì che ritorna per passare qualche giorno di vacanza praticando il suo sport preferito, il rafting, cioè la discesa delle rapide di un fiume su un gommone. Va da sé che la gita, presi a bordo due ragazzotti che si riveleranno rapinatori in fuga, si trasformi ben presto in un incubo.

Justine Last, trent'anni, lavora in un discount del Texas. Insoddisfatta della sua vita monotona inizia una relazione extra coniugale con il magazziniere. Ma le cose si complicano quando lei rimane incinta.

Un vulcanologo dell'U.S. Geological Survey è inviato a Dante's Peak, cittadina del nordovest, dove c'è un vulcano inattivo che dà segni di risveglio. Constatati gli indizi, cerca di allertare i superiori e i politici locali che tendono a minimizzare il pericolo. Soltanto il sindaco, divorziata con due figli, gli dà ascolto.

Amori, speranze, delusioni, problemi (musica, droga, sesso, carriera) nella vita di sette giovani, poco più che ventenni, a Georgetown. Sei rimangono, il settimo parte in cerca di fortuna. Avvicinabile a Il grande freddo di Kasdan e a Diner di Levinson, ma con minore spessore, è una commedia frammentaria che dà spesso nel drammatico e che ha il suo punto di forza nella recitazione di squadra.