È la storia di Dae-su, imprigionato per 15 anni senza sapere perché, e della sua implacabile vendetta una volta libero. Non dovrà cercare lontano, perché il suo persecutore non ha ancora chiuso la partita. L'appena conosciuta e subito amata Mi-do lo accompagnerà alla ricerca della rivincita e, più ancora, del motivo della sua prigionia.
L'amicizia tramite corrispondenza epistolare tra due persone molto diverse tra loro: Mary Dinkle una paffuta ragazzina timida e solitaria di otto anni, che vive nella periferia di Melbourne, e Max Horovitz, un ebreo newyorkese di 44 anni, gravemente obeso e affetto da sindrome di Asperger, una lieve forma di autismo.
Durante l'occupazione nazista della Polonia una compagnia teatrale viene coinvolta da un soldato polacco nello smascheramento di una spia tedesca.
Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.
La bella Laura Hunt è trovata assassinata nel suo appartamento di New York con una revolverata che le ha sfigurato il viso. Il tenente McPherson indaga, appassionandosi al caso in modo ossessivo. Da un romanzo di Vera Caspary, sceneggiato da Jay Dratler, Samuel Hoffenstein e Betty Reinhardt. Film di culto per gli amanti del cinema nero: eleganza, decadenza, perversione, crudeltà, umorismo e una forte vena di necrofilia ne fanno un cocktail unico. Il motivo di David Raksin (“Laura”) incanta ancora oggi. Uno di quei film felici dove tutto concorre al risultato finale: regia, sceneggiatura, fotografia (J. LaShelle, premio Oscar), scenografia, musica. Alcune scene furono dirette da Mamoulian, poi sostituito dal produttore D.F. Zanuck con Preminger. 3 minuti tagliati poco dopo l'uscita del film sono stati reintrodotti in certe versioni video.
La vita di Shaun sta andando a rotoli. Non fa altro che perdere tempo al pub del quartiere, Il Winchester, con il suo migliore amico Ed, ha dei problemi con sua madre e trascura la fidanzata Liz. Quando Liz lo lascia, finalmente Shaun decide di mettere a posto la sua vita. Deve riconquistare il cuore della sua ragazza, recuperare il rapporto con la madre ed affrontare la responsabilità della vita adulta. Sfortunatamente, i morti sono ritornati in vita e minacciano di divorare i vivi. Per il nuovo Shaun, questo è solo un altro ostacolo. Di fronte ad una epidemia di zombi in grande stile, armato di mazza da cricket e vanga, Shaun trascina Ed nell' impresa di salvare la madre, l' odioso patrigno, la fidanzata con i suoi amici ancora più odiosi David e Dianne.
Prot, paziente di un'ospedale mentale, sostiene di venire da un lontano pianeta chiamato K-PAX. Il suo psichiatra determinato a provare che lo straniero è affetto di un disturbo di personalità multipla, presto dubiterà della sua diagnosi.
Una legge centrale, varata per arginare la crescita incontrollata della popolazione, permette alle famiglie il concepimento di un solo figlio per nucleo. In questo contesto austero e limitato, sette sorelle gemelle lottano per vivere un’esistenza normale fingendo di essere tutte la stessa persona (una ragazza di nome Karen Settman), e alternandosi nei suoi panni nel mondo esterno per qualche ora a settimana. Alle piccole Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica, allevate dal nonno, è permesso uscire di casa soltanto nel giorno corrispondente al proprio nome, con il divieto assoluto di rivelare il segreto della loro famiglia. Nascoste per sei giorni a settimana, camuffate nelle ore concesse all’esterno, crescono senz’altra compagnia che quella del nonno e delle sorelle, fino a quando una di loro, Lunedì, non sparisce nel nulla. Toccherà alle altre investigare sulla scomparsa della maggiore, anche se questo significa uscire al di fuori del giorno stabilito.
Mikael Blomkvist è tornato alla guida della rivista Millennium ed è pronto a pubblicare un numero speciale sulla piaga del trafficking, la tratta delle donne dall'Est Europa per scopi di sfruttamento sessuale. Grazie al lavoro coraggioso di un giovane collaboratore e della sua compagna, sta per fare nomi e cognomi, senza badare alla posizione sociale dei malcapitati. Ma un triplice omicidio riscrive le sue priorità, poiché la principale sospettata altri non è che Lisbeth Salander, la donna che odia gli uomini che odiano le donne, la donna che Mikael, il seduttore, non si toglie dalla testa. Convinto della sua innocenza, Blomkvist cerca di arrivare a lei prima della polizia e di un terribile gigante biondo, che marca la linea di collegamento tra il male politico e il male privato, nascosto nel passato personale di Lisbeth.
Le vicende di un ospedale da campo statunitense durante il conflitto in Corea, dove alcuni brillanti chirurghi trovano nell'umorismo e nell'understatement il segreto per conservare la sanità mentale nonostante gli orrori della guerra.
In un castello, trasformato dal governo in ospedale psichiatrico per reduci dal Vietnam, s'instaura un forte rapporto d'amicizia tra uno psichiatra anticonformista e un giovane paziente. Dramma surrealistico con ambizioni di allegoria religiosa.
Mentre aspettano di imbarcarsi con destinazione Africa per mettere le mani su un giacimento di uranio, Billy Dannreuther e sua moglie Maria incontrano i coniugi Harry e Guendalina Chelm. Nel corso della traversata scoppiano alcuni litigi tra gli uomini di Billy e Harry il quale, venuto a conoscenza dei loro progetti criminali, minaccia di denunciarli; la decisione non cambia nonostante Maria, innamoratasi di lui, tenti di dissuaderlo...