Sui bastioni di Elsinore, Amleto vede apparire lo spettro di suo padre, che gli rivela di essere stato assassinato dal proprio fratello Claudio, in accordo con la regina, madre di Amleto. Il giovane principe simula la follia per mettere a punto la sua vendetta. Per far questo abbandona la sua fidanzata Ofelia, che diventa pazza. Nel corso di un duello con Laerte, fratello di Ofelia, Amleto viene ferito da una spada avvelenata.

3 storie brevi, filmate da 3 assi europei della fotografia (Almendros, Storaro, Nykvist), che hanno un solo sfondo (New York) e un tema comune: la forza dei sentimenti. La pala migliore del trittico è “Lezioni di vita” di Scorsese, ideale continuazione di Fuori orario (1985). Elegante, piacevole, futile “La vita senza Zoe” di Coppola, favola gentile sui figli privilegiati di gente ricca e famosa, mentre il più divertente anche se un po' prolisso è “Edipo re-litto” in cui Allen è un avvocato – soffocato da una terribile mom ebraica da barzelletta – che s'appresta a sposare una divorziata con tre figli.

Barbara Daly, una donna dalla vita apparentemente perfetta, ha sposato Brooks Baekeland, l'erede dell'impero della bachelite. La nascita di Tony, il loro primo e unico figlio, rompe il delicato equilibrio di questa coppia così stranamente assortita. Agli occhi di suo padre, Tony non è altro che l'ennesimo insuccesso. Man mano che cresce, infatti, il ragazzo si attacca sempre più alla figura della madre. Sta per consumarsi una terribile tragedia.

Isabelle, divorziata e madre di un bambino, cerca l'amore. Ma un vero amore che possa definitivamente sconvolgerle la vita.