Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.
Angela è la conduttrice di un reality che vuole mostrare la vita di chi lavora mentre gran parte degli abitanti della città (Los Angeles) dormono. Questa notte tocca a una stazione di pompieri. Dopo aver mostrato i locali della caserma e la vita che vi si conduce arriva il momento dell'azione. In un palazzo una donna sembra aver perso la ragione. La pattuglia, accompagnata dalla polizia, entra nel suo appartamento e scopre un essere femminile imbrattato di sangue che si scaglia con violenza verso un vigile del fuoco cercando di morderlo. Mentre si tenta di mettere la situazione sotto controllo e i vari inquilini cercano di comprendere cosa stia accadendo il palazzo viene isolato e nessuno può uscirne. Scott, il cameraman di Angela, continua a riprendere.
Un gruppo di giovani studenti di cinema impegnati a girare un film horror si imbatte in zombi in carne e ossa. Tutti i notiziari annunciano, infatti, il risveglio in massa dei morti diffondendo il panico tra la popolazione.
Un sub trova, casualmente tra i coralli, una telecamera subacquea spezzata. La scheda di memoria è ancora integra, perciò si possono vedere le ultime ore di registrazione: si tratta di tre amici californiani, in cerca di "emozioni" nelle acque australiane infestate dai grandi squali bianchi. La loro imbarcazione è stata travolta da un'onda anomala, lasciando l'equipaggio e i turisti in balia dell'oceano e degli squali affamati.