Quando il poliziotto Mac McDonald perde suo figlio in un incidente, il dolore e l'amarezza consumano letteralmente la sua vita, l'amore per la sua famiglia e accendono la sua rabbia nei confronti di Dio. Le cose sono destinate a cambiare quando gli viene affiancato Sam, un collega che è l'esatto contrario di lui: un premuroso padre di famiglia che fa affidamento su una solida fede religiosa.
Il film inizia con la nascita di Gesù, nel quadro di una situazione particolarmente travagliata a causa della spietata dominazione romana sul territorio di Giudea. La vita di Cristo viene poi narrata secondo le tappe consuete dalla strage degli innocenti da parte di Erode, al lavoro di Gesù come falegname, dalle tentazioni, alla predicazione fino alla crocefissione e alla resurrezione. Un kolossal religioso, tra spettacolo hollywoodiano e ricostruzione storica fantasiosa. Ray accentua la lettura "politica" della vicenda soprattutto nelle figure di Barabba e di Giuda, visti come ribelli al potere della dominazione di Roma.
Il film narra la storia, totalmente inventata, del bandito Barabba, liberato fortunosamente a scapito di quel Gesù di Nazareth finito innocente sulla croce. Dopo aver commesso altri crimini Barabba viene condannato al lavoro forzato in una miniera. In seguito diventa gladiatore e conosce un altro schiavo diventato cristiano. Morirà in croce, come quel Gesù mai dimenticato.