Il messicano-americano Alex Claremont-Diaz, quando sua madre viene eletta Presidente, diventa l’equivalente americano di un giovane membro della famiglia reale. Bello, carismatico, brillante, la sua immagine è oro puro per il marketing della Casa Bianca. C’è solo un problema: Alex è da sempre in lotta con il suo omologo d’oltreoceano, il Principe Henry. E quando i tabloid entrano in possesso di una foto che li vede coinvolti in una rissa, le relazioni tra Stati Uniti e Regno Unito subiscono un brusco cambio di rotta. I capo famiglia, lo Stato e altri addetti governativi creano un piano per limitare i danni: inscenare una finta riappacificazione tra i due rivali. Quella che inizialmente è una farsa, un’amicizia “da Instagram”, piano piano diventa qualcosa di più significativo che né Alex né Henry avrebbero potuto immaginare.

Fiandre, Monarchia spagnola, 1616. Gli abitanti della piccola città di Boom sono impegnati nell'organizzazione delle annuali feste locali quando viene annunciato l'arrivo del duca di Olivares, che governa il paese in nome del re Filippo III di Spagna. Mentre i cittadini maschi si arrendono vigliaccamente al panico, come topi su una nave che affonda, le coraggiose cittadine, guidate dall'audace moglie del borgomastro, decidono di diventare le migliori hostess che gli spagnoli abbiano mai conosciuto.

L'allegria di una ragazzina di dodici anni, che dopo la morte dei genitori è andata a vivere con una vecchia zia, anima un intero paese. La sua gioia di vivere non si spegne nemmeno quando la bambina rimane paralizzata per una brutta caduta.

Un paio di banditi, evasi dal carcere, prendono in ostaggio una coppia e la portano via nel deserto. Il marito è buono, calmo e poco incline alle avventure. La moglie invece ha una personalità più ambigua tant'è vero che nel corso della drammatica fuga non esita a concedersi ben presto al suo sequestratore. La situazione accumula sempre più potenziale drammatico finché il tutto esplode in un bagno di sangue e mutilazioni anche se alla fine si viene a scoprire che il sanguinario bandito è in realtà innocente e è stato condannato per rapina a mano armata al posto del fratello.

Dal romanzo omonimo (1932) di Stella Gibson. Rimasta orfana con poche sterline nella Londra degli anni '30, giovane snob si fa ospitare da parenti di campagna che vivono in una tetra fattoria dell'East Sussex e la fa rifiorire, portando ordine, fantasia, disgelo, gioia. Il delizioso fascino umoristico del film nasce dal contrasto tra l'apparire e l'essere, l'atmosfera da romanzo gotico e le cadenze da commedia mondana. Recitato benissimo. Girato per la TV ma in Italia uscito al cinema grazie a Playbill.

Mentre il diciannovesimo secolo lascia il posto al ventesimo secolo e l’invenzione scientifica fa emergere nuovi modi di attraversare e vedere il mondo, una moderna famiglia americana si trasferisce nella loro nuova casa di campagna, Canterville Chase, in Inghilterra, dove scopre che la dimora è infestata da un fantasma. Sir Simon de Canterville abita indisturbato nei terreni di Canterville Chase da oltre trecento anni, ma incontra un degno avversario quando cerca di spaventare i nuovi arrivati.

Larry Hubbard è un impiegato con ambizioni da scrittore. La fidanzata lo ha lasciato e lui, che muore d’invidia per i successi sentimentali dell’amico Jack, si ritrova con un amico soltanto, l’umile Warren. Scrive un libro sulla condizione delle persone solitarie e ottiene un immediato successo: la fidanzata ritorna da lui, ma Larry la scaccia, ormai innamorato di un’ altra. La nuova fiamma decide di sposarsi proprio con Jack: Larry medita il suicidio, ma poi...

Prudence e Belisaire Beresfords, coppia di anziani arzilli e vivaci, intelligenti e furbi, vivono placidamente in un piccolo e apparentemente sonnacchioso borgo della provincia francese. Un giorno vanno a trovare una vecchia zia nella casa di riposo in cui vive e là conoscono Rose Evangelista, vecchietta svanita di cui si perderà ogni traccia. I due, con solerzia e alacrità, si mettono a investigare per poi arrivare a svelare il mistero. Pascal Thomas, già regista di diverse commedie frizzanti e spumeggianti, firma con leggerezza e stile questo film a metà strada tra commedia e giallo, traendolo dal libro di Agata Christie "Sento i pollici che prudono".

Il rapporto tra Macom e Sarah è in crisi dopo la morte tragica del figlioletto. La donna avvia le pratiche per il divorzio. Macom, che di mestiere scrive guide turistiche per viaggiatori frettolosi, si rifugia nella casa paterna. Dovendo partire per un viaggio, affida il cane a un'agenzia gestita da Muriel, esuberante e divorziata. Tra i due nasce un affetto consolidato anche dalla presenza del figlio di Muriel; quando Sarah cerca di rimettersi in gioco è ormai tardi.

Godard si ispira alla classica storia d'amore e di morte di Carmen, la stravolge trasponendola ai giorni nostri (lei diventa una rapinatrice, lui un poliziotto) e la impacchetta in modo formalmente ineccepibile. Trasgressivo, cinico, sarcastico, provocatorio, il film tuttavia sembra quasi vivere di rendita sui passati allori del miglior Godard piuttosto che segnalarsi per ricchezza e originalità come tanti precedenti lavori del regista. Leone d'oro al Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 1983.

James Krippendorf, professore di antropologia, parte alla ricerca di una tribù perduta: non ha però successo e, per di più, al suo ritorno la moglie muore, lasciandolo con tre figli. Inoltre, il College vuole assolutamente dei risultati, così lui inizia a produrre in propro un filmato...